Trattato di Nairobi

Trattato di Nairobi sulla protezione del simbolo olimpico
Il simbolo olimpico
Firma15 giugno 1983[1]
LuogoGinevra, Svizzera[1][2]
Efficacia25 ottobre 1985 (un mese dopo la ratifica)[1]
ScadenzaIn vigore
Parti52 Stati:

Algeria, Argentina, Austria, Azerbaigian, Barbados, Benin, Bielorussia, Bolivia, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Cile, Colombia, Costa d'Avorio, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Ceca, Corea del Nord, Egitto, El Salvador, Guinea Equatoriale, Estonia, Etiopia, Ghana, Grecia, Guatemala, Ungheria, India, Indonesia, Israele, Italia, Giamaica, Kazakistan, Kenya, Kirghizistan, Madagascar, Messico, Mongolia, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Oman, Perù, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica del Congo,Moldavia, Romania, Federazione Russa, San Marino, Senegal, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svizzera, Siria, Tagikistan, Togo, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turkmenistan, Uganda, Ucraina, Uruguay, Zambia

FirmatariArgentina
Brasile
Cile
Repubblica Democratica del Congo
Grecia
Ungheria
India
Italia
Kenya
Messico
Marocco
Polonia
Qatar
Romania
Russia
Senegal
Sri Lanka
Togo
Tunisia
Uruguay
Austria
Benin
Colombia
Costa d'Avorio
Repubblica Ceca
Corea del Nord
Ghana
Indonesia
Israele
Madagascar
Nuova Zelanda
Perù
Portogallo
Slovacchia
Spagna
Svizzera
Trinidad e Tobago e Zambia
DepositarioSegretario generale delle Nazioni Unite
Lingueinglese
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Il Trattato di Nairobi sulla protezione del simbolo olimpico è un trattato internazionale, adottato a Nairobi il 26 settembre 1981 e firmato dall'Italia a Ginevra il 15 giugno 1983, che fornisce una sorta di diritto d'autore nei confronti del simbolo olimpico. L'articolo 1 del trattato sancisce che gli stati firmatari devono rifiutare o rendere nulli la registrazione come marchio oppure l'uso a fini commerciali del simbolo olimpico eccetto il caso in cui l'uso sia stato autorizzato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Eccezioni sono consentite ai sensi del trattato nei casi in cui il marchio sia stato registrato prima dell'entrata in vigore del trattato.[3]

Il simbolo olimpico[modifica | modifica wikitesto]

Nell'appendice del trattato è riportata un'immagine e una breve descrizione del simbolo olimpico. Esso è composto da cinque anelli, di colore blu, giallo, nero e rosso, ordinati da sinistra a destra. È composto dai soli anelli olimpici, sia esso monocolore oppure a più colori. All'articolo 1 del trattato, il segno olimpico viene, però, definito facendo riferimento alla Carta del Comitato Olimpico Internazionale.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]

  • Legge 24 luglio 1985, n. 434 - Ratifica ed esecuzione del trattato di Nairobi concernente la protezione del simbolo olimpico, adottato a Nairobi il 26 settembre 1981 e firmato dall'Italia a Ginevra il 15 giugno 1983.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]