Titolo di città in Croazia

Nella Repubblica di Croazia la città (in croato grad) è l'unita dell'autogoverno locale che rappresenta un complesso urbano, storico, naturale, economico e sociale. Possono essere inglobati nelle città anche gli abitati periferici che, con l'insediamento cittadino, costituiscono un insieme economico e sociale e sono a questo legati da movimenti migratori ed esigenze di quotidianità d'importanza locale.

Titolo e amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Un insediamento abitato, come l'unità dell'autogoverno locale, ha lo status di città se:

  • è il capoluogo di una regione (contea) o
  • ha più di 10.000 abitanti, o
  • viene dichiarato tale in eccezione a quanto sopra, secondo la legge speciale.

Secondo le norme stabilite con la legge, le "grandi città" sono le città che rappresentano il centro dello sviluppo economico, finanziario, culturale, sanitario, scientifico e del traffico del contesto più ampio e che contano più di 35.000 abitanti.[1]

La città di Zagabria, essendo la capitale, costituisce una propria entità (la città a livello di regione/contea) ed è chiamata città (grad).

Nel proprio ambito d’autogoverno le città svolgono attività d’importanza locale volte a soddisfare direttamente le esigenze dei cittadini e che, in base alla Costituzione o alla legge, non siano affidate agli organismi statali o regionali; in particolare le mansioni inerenti l’assetto delle aree abitate e dei relativi centri, la pianificazione urbanistica, l’assistenza dei bambini e sociale, la tutela sanitaria primaria, l’educazione e l'istruzione di scuola elementare, la cultura, lo sport, la tutela dei consumatori, la tutela e lo sviluppo della natura, la protezione antincendio e civile, il traffico sul proprio territorio.[2][3] Le "grandi città" e le città sedi di regioni svolgono anche attività nei settori della manutenzione delle strade pubbliche e del rilascio delle licenze edilizie e d'ubicazione, di altri atti legati all’edilizia, nonché d’attuazione dei documenti d’assetto territoriale.[1][4]

Gli organi delle città croate sono: il consiglio cittadino (municipale) come rappresentanza cittadina ed il sindaco della città come l'organo esecutivo. I consiglieri cittadini ed il sindaco (con uno o due sostituti) vengono eletti alle elezioni dirette a suffragio universale ogni quattro anni. Il referendum si può indire per destituire il sindaco (con i suoi sostituti) nei casi e secondo le modalità previsti dalla legge. Gli affari amministrativi nell'ambito delle attività dell'autogoverno, vengono svolti dai servizi municipali (con gli assessori nominati dal sindaco).[1]

Le città possono essere divise in circoscrizioni cittadine (gradski kotari), quartieri/distretti cittadini a Zagabria (gradske četvrti) e/o comitati locali (mjesni odbori)[5] con i consigli eletti da i cittadini abitanti e il presidente eletto da e tra i consiglieri. Le circoscrizioni cittadine, i distretti cittadini/i quartieri e i comitati locali hanno ruolo consultivo.

Lista[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2006, ci sono in totale 127 città ufficialmente registrate come tali in Croazia:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Legge sull'autogoverno locale e territoriale (regionale) (“Gazzetta Ufficiale” No. 19 del 18 febbraio 2013 – testo emendato) (PDF), su Regione istriana. Amministrazione. Costituzione, leggi e altri atti del Parlamento croato. URL consultato il 19 ottobre 2016.
  2. ^ STATUTO DELLA CITTÀ DI UMAGO (PDF), su Città di Umago. URL consultato il 28 giugno 2018.
  3. ^ MODIFICHE ALLO STATUTO DELLA CITTÀ DI UMAGO (PDF), su Città di Umago. URL consultato il 28 giugno 2018.
  4. ^ STATUTO DELLA CITTÀ DI POLA, su Città di Pola. URL consultato il 27 giugno 2018.
  5. ^ Simili alle circoscrizioni comunali italiane, ma avendo personalità giuridica.

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