Tito Flavio Sabino (console 82)

Tito Flavio Sabino
Magistrato romano
Consorte	Giulia
Padre	Tito Flavio Sabino
Consolato	82

Tito Flavio Sabino (latino: Titus Flavius Sabinus; ... – ...; fl. 82) è stato un politico romano appartenente alla dinastia flavia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sabino era figlio dell'omonimo Tito Flavio Sabino, console nel 69 e cugino degli imperatori Tito e Domiziano; suo fratello minore fu Tito Flavio Clemente. Sposò Giulia, figlia di Tito.

Nell'82, durante il secondo anno di regno di Domiziano, fu nominato console ordinario. Successivamente, forse nell'87,^[1] fu messo a morte dal cugino Domiziano, divenuto imperatore, in quanto, durante i comizi consolari, un araldo lo aveva chiamato imperator e non consul designato.^[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ (EN) P. A. Roche, The Execution of L. Salvius Otho Cocceianus, in The Classical Quarterly, vol. 53, n. 1, 2003, p. 320.
^ Svetonio, Vita di Domiziano, 10.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Tacito, Historiae
Svetonio, Vite dei Cesari
Cassio Dione, Storia romana
Arnold Blumberg (ed) (1995), Great Leaders, Great Tyrants?: Contemporary Views of World Rulers Who Made History

Predecessore	Console romano	Successore
Lucio Flavio Silva Nonio Basso, Lucio Asinio Pollione Verrucoso	82 con Imperatore Cesare Domiziano Augusto VIII	Imperatore Cesare Domiziano Augusto IX, Quinto Petilio Rufo II

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[1] (EN) P. A. Roche, The Execution of L. Salvius Otho Cocceianus, in The Classical Quarterly, vol. 53, n. 1, 2003, p. 320.

[2] Svetonio, Vita di Domiziano, 10.

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