Thales

Thales
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StatoBandiera della Francia Francia
Forma societariaSociété anonyme
Borse valoriEuronext: HO
ISINFR0000121329
Fondazione5-6 dicembre 2000[1] a Parigi
Sede principaleCourbevoie
GruppoTSA[2] (25,8%)
Dassault Aviation (24,8%)
Persone chiavePatrice Caine (Presidente-Direttore generale)
SettoreServizi e beni industriali,
Aerospaziale & Difesa
ProdottiAeronautica, Spazio, Trasporto terrestre, Sicurezza, Difesa
Fatturato18,4 miliardi di Euro (2019)
Utile netto1,12 miliardi di Euro (2019)
Dipendenti80.000 (2019)
Slogan«Wherever safety and security matter, we deliver»
Note(EN) Key data, su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017).
(FR) Chiffres clés, su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017).
Sito webwww.thalesgroup.com/
Il radar Cyrano, prodotto dalla Thomson-CSF a partire dagli anni sessanta.
Pod di acquisizione del bersaglio Damoclès di Thales che equipaggia dal 2010 i caccia francesi.
Maquette del radar RBE2 AESA di Thales che equipaggia il Rafale F3R.
Il Sistema di protezione e di evitazione dei sistemi di puntamento del Rafale (SPECTRA).
Il drone Watchkeeper.
Il radar terrestre Ground Master 400.
Il radar navale S1850M – derivato dallo SMART-L – che equipaggia le navi delle classi Type 45, Horizon e Queen Elizabeth.
Il simulatore di volo Full Flight Simulator per il programma SSJ100.
Il PMV Bushmaster dell'ADF.
Il PMV Hawkei per l'ADF.

Thales è un gruppo d'elettronica specializzato nell'aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre.
La società è quotata alla borsa di Parigi, è presente in 56 paesi e impiega 64 000 dipendenti al 31 dicembre 2016, Thales è uno dei leader mondiali degli apparecchi destinati all'industria dell'aeronautica, dello spazio, della difesa, della sicurezza e delle modalità di trasporto.

Le origini del gruppo risalgono al 1968, quando la branca specializzata di elettronica professionale di Thomson-Brandt si è fusa con CSF per creare Thomson-CSF. Un'altra data chiave è il 1998, quando le branche specializzate nelle attività militari di Alcatel, Dassault Électronique e Thomson-CSF si sono riunite per formare una nuova società (che si chiamerà sempre Thomson-CSF). Alla fine del 2000, anche a seguito dell'acquisizione di Racal, la società prende il nome attuale: Thales.
Il nome Thales deriva da quello del filosofo, matematico e astronomo greco Talete (che in francese si scrive Thalès), ma è ugualmente un acronimo per le principali entità del gruppo: TH per Thomson-CSF, AL per Racal o Signaal e ES per Electronic Systems[1]. In francese si pronuncia taˈles .

Il gruppo è organizzato in maniera matriciale: per zone geografiche e per settori di attività nei quali il gruppo dispone di una capacità a sviluppare dei sistemi critici disponendo di un mercato internazionale:

Dal 2019 é divenuta il più grande produttore mondiale di schede SIM per telefoni cellulari dopo l'acquisizione di Gemalto.[6]

È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[7]

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Thales Alenia SpaceAlcatel SpaceThomson-CSFTechnicolor (azienda)Compagnie française Thomson-Houston

Origini (fino al 1968)[modifica | modifica wikitesto]

Thomson-CSF (1968-2000)[modifica | modifica wikitesto]

Thales (dal 2000)[modifica | modifica wikitesto]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Aeronautica[modifica | modifica wikitesto]

Spazio[modifica | modifica wikitesto]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Difesa[modifica | modifica wikitesto]

Sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Soluzioni per mercati specifici[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

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Ripartizione geografica fatturato (31/12/2016[47])

██ Francia (24%)

██ Resto d'Europa (21,33%)

██ Asia (13,33%)

██ Medio Oriente (12,67%)

██ America del Nord (10,67%)

██ Regno Unito (8,67%)

██ Australia e Nuova Zelanda (5,33%)

██ Resto del Mondo (4%)

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Ripartizione fatturato per settori (31/12/2016[47])

██ Aerospaziale (39,05%)

██ Trasporti (10,77%)

██ Difesa e Sicurezza (49,6%)

██ Altri (0,58%)

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Ripartizione degli ordini 2016 per settori (31/12/2016[47])

██ Aerospaziale (35,56%)

██ Trasporti (9,11%)

██ Difesa e Sicurezza (54,81%)

██ Altri (0,53%)

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Azionariato (31/12/2016[47])

██ TSA[2] (25,82%)

██ Dassault Aviation (24,76%)

██ Thales (0,35%)

██ Dipendenti (2,71%)

██ Flottante (46,36%)

Governo d'impresa[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei PDG di Thales
  • 20 gennaio 1998 – 05-06 dicembre 2000: Denis Ranque (PDG di Thomson-CSF)
  • 05-06 dicembre 2000 – 19 maggio 2009: Denis Ranque
  • 19 maggio 2009 – 20 dicembre 2012: Luc Vigneron
  • 20 dicembre 2012 – 27 novembre 2014: Jean-Bernard Lévy
  • 27 novembre 2014 – 23 dicembre 2014: Philippe Logak (PDG ad interim)
  • dal 23 dicembre 2014: Patrice Caine
Comitato esecutivo (31 marzo 2017[47])
Consiglio d'amministrazione (31 dicembre 2016[47])
  • Patrice Caine (Thales, 2014-2018)
  • Laurence Broseta (Settore Pubblico, 2014-2018)
  • Laurent Collet-Billon (Settore Pubblico / Stato, 2014-2020)
  • Yannick d'Escatha (indipendente, 2009-2020)
  • Guylaine Dyèvre (indipendente, 2015-2019)
  • Charles Édelstenne (Dassault Aviation, 2009-2018)
  • Frédérique Sainct (dipendenti, 2016-2020)
  • Philippe Lépinay (dipendenti, 2007-2017)
  • Loïk Segalen (Dassault Aviation, 2009-2018)
  • Anne-Claire Taittinger (indipendente, 2012-2018)
  • Ann Taylor (indipendente, 2012-2018)
  • Éric Trappier (Dassault Aviation, 2009-2018)
  • Martin Vial (Settore Pubblico / Stato, 2015-2020)
  • Marie-Françoise Walbaum (Dassault Aviation, 2013-2018)
  • Delphine Gény-Stephann (Settore Pubblico, 2016-2018)
  • Anne-Marie Hunot-Schmit (dipendenti, 2016-2020)

Dati finanziari[modifica | modifica wikitesto]

Principali dati finanziari (in milioni di , escluso risultati per azione e dividendi)[47]
2012 2013 2014 2015 2016
Prese di ordini 12.527 12.928 14.363 18.880 16.514
Carnet di ordini alla fine del periodo 24.944 24.469 27.885 32.292 33.530
Fatturato 13.131 12.698 12.974 14.063 14.885
Variazione totale (del fatturato) + 0,3% + 2,2% + 8,4% + 5,8%
Variazione organica (del fatturato) + 3,3% - 1,2% + 4,5% + 6,8%
EBIT 848 1.011 985 1.216 1.354
EBIT in % del fatturato 6,5% 8,0% 7,6% 8,6% 9,1%
Reddito netto aggiustato, parte del Gruppo 585 642 562 809 897
Reddito netto consolidato, parte del Gruppo 586 573 714 765 946
Reddito netto aggiustato parte del Gruppo, per azione (EPS) 2,86 3,20 2,75 3,89 4,25
Dividendo per azione 0,88 1,12 1,12 1,36 1,60
Flusso di cassa operativo 669 477 501 1.110 954
Tesoreria netta alla fine del periodo 1.528 1.077 1.006 1.978 2.366
R&D autofinanziata 699 638 675 707 743
Effettivi consolidati alla fine dell'anno 61.238 59.467 61.709 62.194 64.071
2012 2013 2014 2015 2016

Azionariato[modifica | modifica wikitesto]

Privatizzazione di Thomson-CSF

Il 19 febbraio 1997, lo Stato francese decide di privatizzare Thomson-CSF[48]. Nel 1998, lo Stato francese organizza il raggruppamento intorno a Thomson-CSF delle attività elettroniche di Alcatel, Aérospatiale e Dassault (GIMD). All'epoca lo Stato francese deteneva il 58,3% di Thomson-CSF attraverso la Thomson SA. 2 anni dopo, nel 2000, la società sarà rinominata Thales.
La privatizzazione di Thomson-CSF ha per obiettivo di creare due poli tecnologici:

Alla fine dell'operazione gli azionisti principali (69,3%) di Thomson-CSF sono: TSA[2] (42,9%), Aérospatiale (4%), Alcatel (16,4%) e Dassault (6%).
Nel 2009, Dassault Aviation rileva le azioni del GIMD e di Alcatel-Lucent (ex Alcatel), e diventa l'unico partner industriale di Thales.
Thales è quotata a Euronext Paris, è stata presente nell'indice CAC 40 fino al 28 giugno 2006, è presente (al 2017) in diversi indici, tra cui CAC Next 20, CAC Large 60, CAC Low Risk, Euronext 100 e SBF 120.

Alcatel Space Industries era, all'epoca della creazione, detenuta al 51% da Alcatel Alshtom e al 49% da Thomson-CSF. Nel 2001, Alcatel rileverà le azioni di Thales (ex Thomson-CSF). Nel 2005, Alcatel Space Industries è fusa con Alenia Spazio e diventa Alcatel Alenia Space (67% Alcatel e 33% Finmeccanica). Nel 2007, a seguito del riacquisto delle azioni della Alcatel da parte di Thales, Alcatel Alenia Space è rinominata Thales Alenia Space (67% Thales e 33% Leonardo).

Azionisti
Evoluzione dell'azionariato (1996-2016)
1996 1997 1998 1999 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016
Thomson SA / TSA[2] (RF) 58,3% 58,31% 40,03% 33,79% 32,74% 31,22% 30,65% 30,62% 26,51% 27,00% 27,08% 26,36% 25,82%
Aérospatiale / Sogepa (RF) 3,87% 0,64% 0,64% 0,63% 0,63% 0,63% 0,54%
Alcatel / Alcatel-Lucent 15,84% 25,29% 25,29% 9,46% 9,46% 9,46% 20,76%
GIMD 5,81% 5,81% 5,81% 5,72% 5,72% 5,71% 5,17%
Dassault Aviation 25,89% 25,96% 25,28% 24,76%
Thales 1,15% 1,15% (5,59%) (3,83%) (1,82%) 1,88% 1,87% 1,38% 0,90% 0,35%
Dipendenti (4,74%) (5,09%) (4,42%) 2,92% 3,07% 3,05% 2,00% 2,71%
Flottante 41,7% 41,69% 34,45% 3,33% 34,37% 52,97% 53,54% 53,58% 42,07% 42,32% 42,52% 45,46% 46,36%

Partecipate[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma semplificato:[49]
Bandiera della Francia THALES SA
(holding capogruppoRCS: 552 059 024)
Bandiera della Francia Francia Bandiera della Germania Germania Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Bandiera del Regno Unito Regno Unito Bandiera del Canada Canada Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Bandiera dell'Australia Australia
  • Thales UK Ltd.
    • Thales Avionics Ltd.
    • Thales Training & Simulation Ltd.
    • Thales Naval Ltd.
    • Thales Underwater Systems Ltd.
    • Thales Optronics Ltd.
    • Thales Transport & Security Ltd.
      • Thales Ground Transportation Systems UK Ltd.
  • Thales Air Systems SAS
  • Thales Optronique SAS
  • Thales Alenia Space SAS (67%)
  • Thales Communications & Security SAS
  • Thales Underwater Systems SAS
  • Thales Air Operations SAS
  • TDA Armements SAS
  • Thales Services SAS
    • Thales Training & Simulation SAS
  • Thales Electron Devices SAS
    • Trixell SAS (51%)
  • Thales Avionics Electrical Systems SAS
  • Thales Avionics SAS
  • DCNS (35%)
  • Thales Defense & Security Inc. (89%)
  • Thales Raytheon Systems Company LLC
  • Thales Defense & Security Inc.
  • Thales Components Corporation
Lista delle principali società consolidate:[49]
Filiali consolidate (100%)
Joint ventures (equity method)
Associates (equity method)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) A new identity for a new group: Thomson-CSF becomes THALES, su thalesgroup.com, 8 dicembre 2000 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2017).;
    (FR) Une nouvelle identité pour un nouveau groupe: Thomson-CSF devient THALES, su thalesgroup.com, 8 dicembre 2000 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2017).
  2. ^ a b c d TSA è una società holding detenuta interamente dallo Stato e dipendente dell'APE: (FR) TSA Holding, su tsa-holding.fr. URL consultato il 6 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
  3. ^ (EN) Thales - Italy, su thalesgroup.com. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).;
    Thales - Italia, su thalesgroup.com.
  4. ^ (EN) Thales - Address book, su thalesgroup.com. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).;
    Thales - Address book, su thalesgroup.com.
  5. ^ (EN) List of non-french companies hels by Thales as of 31 December 2016 (PDF), su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2017).;
    (FR) Liste des sociétés hors de France au 31 décembre 2016 (PDF), su thalesgroup.com, 31 dicembre 2016. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2018).
  6. ^ 2024, di Enrico Pagliarini, puntata "eSIM - auto, dati e privacy - Sky Glass", su radio24.ilsole24ore.com, 16 Settembre 2022.
  7. ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors
  8. ^ (FR) Thomson Brandt Armements, su infogreffe.fr.
  9. ^ a b (FREN) Thales TDA Armements SAS, su tda-armements.com. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
  10. ^ (EN) Eurosam, su eurosam.com.
  11. ^ (EN) Thales Angénieux, su angenieux.com.
  12. ^ (EN) Eurotorp & Its Members, su eurotorp.com (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 1999).
  13. ^ (EN) Eurotorp Company, su eurotorp.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  14. ^ (FR) TDA Thomson DASA Armements, su infogreffe.fr.
  15. ^ (EN) Joint announcement by Aerospatiale, Alcatel Alsthom, Dassault Industries and Thomson-CSF, su thomson-csf.com, 14 aprile 1998 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 1999).
  16. ^ (EN) Commission clears the acquisition by Thomson-CSF of Racal, su ec.europa.eu, 15 giugno 2000.
  17. ^ (EN) € 2.8 billion contract for French and Italian companies, su thomson-csf.com, 27 ottobre 2000. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2001).
  18. ^ a b c (ENFR) ThalesRaytheonSystems, su thalesraytheon.com.;
    (EN) Commission authorises joint venture between Thales and Raytheon, su ec.europa.eu, 30 marzo 2001.;
    (FR) Evolution du périmètre de Thales-Raytheon Systems (PDF), su thalesgroup.com, 30 giugno 2016. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2018).
  19. ^ (FR) L'organisation et les activités de DCN, su senat.fr, 21 dicembre 2004.
  20. ^ a b c (FR) Concentrations: la Commission autorise la participation de Thales dans DCN, su ec.europa.eu, 19 marzo 2007.
  21. ^ (EN) Thales on board FREMM, su thalesgroup.com, 4 maggio 2010. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).;
    (FR) Thales à bord des frégates FREMM, su thalesgroup.com, 4 maggio 2010. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2017).
  22. ^ Il Bushmaster, col nome francese Broussard, doveva partecipare alla competizione per la sostituzione del VAB. Alla fine è stato scelto il VBMR Griffon, che è esteticamente molto simile, malgrado la differente propulsione (4×4 per il Bushmaster e 6×6 per il Griffon). È comunque prevista un'altra competizione per una versione leggera 4×4 del VBMR, alla quale il Bushmaster dovrebbe partecipare.
  23. ^ (EN) Alcatel-Lucent and Thales signed agreement for the transfer of Alcatel-Lucent assets, su www5.alcatel-lucent.com, 4 dicembre 2006. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017).
  24. ^ (EN) Alcatel-Lucent cleared by the EU to transfer its space assets to Thales, su www5.alcatel-lucent.com, 10 aprile 2007. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2017).
  25. ^ (EN) Complement on the purchasing price of the space activities acquired by Thales from Alcatel-Lucent in 2007 [collegamento interrotto], su www5.alcatel-lucent.com, 4 maggio 2009.
  26. ^ (EN) Dassault Aviation enters exclusive discussions with Alcatel-Lucent to acquire its stake in Thales [collegamento interrotto], su www5.alcatel-lucent.com, 18 novembre 2008.
  27. ^ (EN) Dassault Aviation signs the definitive agreement regarding the acquisition of Alcatel Lucent's stake in Thales [collegamento interrotto], su www5.alcatel-lucent.com, 18 novembre 2008.
  28. ^ (EN) Dassault Aviation completes the acquisition of Alcatel-Lucent’s stakes in Thales [collegamento interrotto], su www5.alcatel-lucent.com, 20 maggio 2009.
  29. ^ (FREN) Cloudwatt, su cloudwatt.com.
  30. ^ (EN) A Laureate Award for the nEUROn programme, su thalesgroup.com, 20 marzo 2014.;
    (FR) A Laureate Award for the nEUROn programme, su thalesgroup.com, 20 marzo 2014.
  31. ^ (FR) FCAS: un budget franco-britannique de 2 milliards d'Euros pour un prototype, su air-cosmos.com, 3 marzo 2016. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
  32. ^ (EN) Thales inside SCORPION, su thalesgroup.com, 12 gennaio 2015.;
    (FR) Savez-vous qui sont Griffon et Jaguar ?, su thalesgroup.com, 12 gennaio 2015.
  33. ^ (EN) Thales moves head office to Paris La Défense [collegamento interrotto], su thalesgroup.com, 5 gennaio 2015.;
    (FR) Le siège social du groupe Thales s’installe à La Défense, su thalesgroup.com, 5 gennaio 2015.
  34. ^ (EN) Hawkei - Next Generation Protected Vehicle, su thalesgroup.com. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2017).;
    (EN) Australia chooses Thales’s Hawkei vehicle, su thalesgroup.com, 5 ottobre 2015.;
    (FR) L’Australie choisit le véhicule Hawkei de Thales, su thalesgroup.com, 5 ottobre 2015.
  35. ^ (EN) Thales equips the world’s longest railway tunnel, su thalesgroup.com, 1º giugno 2016.;
    (FR) Thales équipe le plus long tunnel ferroviaire du monde, su thalesgroup.com, 1º giugno 2016.
  36. ^ (EN) Williams takes the lead in Formula One with Thales cybersecurity solutions, su thalesgroup.com, 20 luglio 2016.;
    (FR) Williams mène la course en Formule 1 avec les solutions de cybersécurité Thales, su thalesgroup.com, 20 luglio 2016.
  37. ^ (EN) ENGIE and Thales will link Dakar to its new airport with a new express train, su thalesgroup.com, 14 dicembre 2016.;
    (FR) ENGIE et Thales relieront Dakar à son nouvel aéroport avec un nouveau train express, su thalesgroup.com, 14 dicembre 2016.
  38. ^ (EN) Thales to equip the French forces with Spy'Ranger mini reconnaissance UAVs., su thalesgroup.com, 5 gennaio 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2017).;
    (FR) Le mini drone de reconnaissance Spy’Ranger de Thales va équiper les forces armées françaises., su thalesgroup.com, 5 gennaio 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2017).
  39. ^ (EN) Thales at the heart of Royal Navy fleet protection, su thalesgroup.com, 16 gennaio 2017.;
    (FR) Thales au cœur du dispositif de protection aérienne de la Royal Navy, su thalesgroup.com, 16 gennaio 2017.
  40. ^ (EN) Thales surveillance system selected for Royal Navy’s new Merlin airborne surveillance helicopters, su thalesgroup.com, 22 maggio 2015.;
    (FR) Le système de surveillance de Thales équipera les nouveaux hélicoptères Merlin de la Royal Navy, su thalesgroup.com, 22 maggio 2015.
  41. ^ (EN) The SIMMAD assigns the supply chain market of aeronautical consumables to Thales, su thalesgroup.com, 11 aprile 2017.;
    (FR) La SIMMAD confie le marché d’approvisionnement logistique de consommables aéronautiques à Thales, su thalesgroup.com, 11 aprile 2017.
  42. ^ (EN) Thales welcomes contract award for French defence ministry’s intermediate-size frigate programme, su thalesgroup.com, 21 aprile 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).;
    (FR) Thales se félicite de l’annonce de la notification du programme de frégates de taille intermédiaire par le ministère de la Défense, su thalesgroup.com, 21 aprile 2017.
  43. ^ (EN) Royal Canadian Navy taps Thales for In-Service Support for up to 35 years, su thalesgroup.com, 21 aprile 2017.;
    (FR) La Marine royale canadienne confie l’entretien de sa flotte à Thales pour 35 ans, su thalesgroup.com, 17 agosto 2017.
  44. ^ (EN) Thales and Gemalto create a world leader in digital security, su thalesgroup.com, 17 dicembre 2017. ;
    (EN) Thales and Gemalto create a world leader in digital security (PDF), su gemalto.com, 17 dicembre 2017.
  45. ^ (EN) Atos proposes to acquire Gemalto to create a global leader in cybersecurity, digital technologies and services, su atos.net, 11 dicembre 2017.
  46. ^ (EN) Gemalto rejects unsolicited and conditional proposal by Atos (PDF), su gemalto.com, 13 dicembre 2017.
  47. ^ a b c d e f g KeDa; ChCl.
  48. ^ (EN) Thomson-CSF privatization, su thomson-csf.com, 19 febbraio 1997/02 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 1997).
  49. ^ a b KeDa; ChCl; LnFc; LshF.
  50. ^ (EN) Thales exercises its put option in Hanwha Thales (HTC), su thalesgroup.com, 27 luglio 2016.
  51. ^ Joint venture con Babcock, Cobham, Airbus Group e Rolls-Royce per la gestione del contratto FSTA del RAF Voyager. AirTanker, su airtanker.co.uk.
  52. ^ Joint venture con Leonardo (31,3%). Elettronica Group - Elettronica SpA, su elettronicagroup.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Jean-Pierre Pujes, Un siècle d'électronique. Histoire du groupe Thales, 2005.
  • (FR) AICPRAT, Histoire de Thales. URL consultato il 6 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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