Tetraedrite

Tetraedrite
Classificazione Strunz2.CB.05[1]
Formula chimicaCu3SbS3 secondo alcuni[2], (Cu, Fe)12Sb3S13 secondo altri[1], Cu12Sb4S13 secondo altri ancora[3]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinoIsometrico, esa-tetraedrico[1]
Sistema cristallinocubico[2]
Parametri di cellaa=10,33, Z=2, V=1102,30[1]
Gruppo puntuale4 3m[1]
Gruppo spazialeI 43m[1]
Proprietà fisiche
Densità misuratada 4,6 a 5,2[1] g/cm³
Densità calcolata4,95[1] g/cm³
Durezza (Mohs)da 3,5 a 4[1]
Sfaldaturanon si sfalda[1][2]
Fratturairregolare[1], concoide[2]
Coloreda grigio a nero[2]
Lucentezzametallica[2]
Opacitàopaca[1]
Striscioda nero a bruno rossastronero[2]
Diffusionecomune[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Il nome tetraedrite è usato per un'intera famiglia di minerali, detti anche rami grigi, che comprende la tennantite, la freibergite (con piccole quantità di argento), la schwatzite (con piccole quantità di mercurio), l'annivite (con piccole quantità di bismuto), la frigidite (con ferro), e la sandbergerite (con zinco).[2]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Massivo, granulare.[1]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Genesi idrotermale a temperatura medio-bassa[1][2] associata a minerali di rame, piombo, zinco ed argento.[2]

Caratteristiche chimiche[modifica | modifica wikitesto]

La tetraedrite è solubile in acqua regia.[3]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In masse grigie, in cristalli tetraedrici.[3]

Miniere e luoghi di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Splendidi cristalli si possono trovare a Botes e Kapnik (Romania), a Boliden (Svezia), Pribram (Repubblica Ceca), Tsumeb (Namibia) e Butte (Montana, USA); per le varietà argentifere Schwaz (Austria). Altre importanti luoghi di ritrovamento sono: Bolivia, Perù, Cornovaglia, Nevada, Nuovo Messico, Arizona e California. In Italia è rara e segnalata nelle miniere del Sarrabus (Sardegna), in Toscana, nelle miniere di Brosso (Piemonte) e in alcune miniere del Trentino-Alto Adige.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Dati Webmin
  2. ^ a b c d e f g h i j Autori Vari, Scheda Tetraedrite in Il magico di minerali & gemme, De Agostini, 1993-1996, Novara
  3. ^ a b c d Carlo Maria Gramaccioli, Tetraedrite, in I minerali dalla A alla Z vol. I, pagg. 83-85, Peruzzo editore, 1988, Milano

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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