Tarn (fiume)
Tarn | |
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Il Tarn ad Albi | |
Stato | Francia |
Regioni | Occitania |
Dipartimenti | |
Lunghezza | 380,6 km[1] |
Portata media | 233 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 15 700 km² |
Altitudine sorgente | 1 550 m s.l.m. |
Nasce | Cévennes 44°24′41.4″N 3°50′27.96″E / 44.4115°N 3.8411°E |
Sfocia | Garonna 44°08′59.64″N 0°47′49.92″E / 44.1499°N 0.7972°E |
Il Tarn (in latino tarnis, cioè "rapido" o "racchiuso" da origini liguri tan, falesia e ar, fiume) è un fiume del sud della Francia, maggior affluente della Garonna dopo la Dordogna.
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
La sorgente del fiume si trova sul monte Lozère, nella Lozère, e sfocia, dopo un percorso di 380 km,[1] nella Garonna presso Castelsarrasin, nel Tarn e Garonna.
Il Tarn è noto per le sue gole che si trovano a monte di Millau e che lo rendono un'importante meta turistica.
Principali affluenti[modifica | modifica wikitesto]
Idrologia[modifica | modifica wikitesto]
- Il Tarn è soggetto a un regime pluvio-nivale di tipo misto mediterraneo e oceanico
- Portate estreme: da 8 à 6.000 m³/secondo nell'alluvione del marzo 1930
Portate medie mensili[modifica | modifica wikitesto]
Dipartimenti e città[modifica | modifica wikitesto]
Il Tarn attraversa i seguenti dipartimenti e città:
- Lozère: Le Pont-de-Montvert, Sainte-Enimie
- Aveyron: Millau
- Tarn: Albi, Gaillac, Lisle-sur-Tarn, Rabastens
- Alta Garonna: Villemur-sur-Tarn
- Tarn e Garonna: Montauban, Moissac
Il Viadotto di Millau, il ponte più alto del mondo, parte dell'A 75, attraversa il Tarn dal 2004.
Il Tarn è famoso per le sue alluvioni improvvise, le più pericolose d'Europa insieme a quelle del Danubio. La famosa alluvione del marzo 1930 vide il fiume alzarsi di più di 17 metri sopra il livello normale a Montauban in sole 24 ore con una portata di 7.000 m³/s (la portata media del Reno è 2.200 m³/s, quella del Nilo nell'alluvione annuale prima della diga di Assuan era 8.500 m³/s, quella media del Mississippi è 16.200 m³/s). Un terzo del dipartimento del Tarn e Garonna fu inondato, ci furono 300 vittime e migliaia di case vennero distrutte.
Immagini del Tarn[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tarn
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Foto del Tarn, su tarninfo.com.
- Il Tarn sul sito del Sandre, su sandre.eaufrance.fr.
- Il Tarn, su ot-gorgesdutarn.com. URL consultato il 19 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2010).
- Le gole del Tarn e Le Grands Causses, su cardoule.com.
- Il fiume sul sito del comune di Albi, su mairie-albi.fr. URL consultato il 19 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).
- Il fiume su Euroiviere, su euroriviere.com. URL consultato il 19 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96144648495776834097 · LCCN (EN) sh85132675 · GND (DE) 4450936-4 · BNF (FR) cb119723269 (data) · J9U (EN, HE) 987007560946405171 |
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