Strigocuscus

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Strigocuscus
Strigocuscus celebensis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineDiprotodontia
SottordinePhalangeriformes
SuperfamigliaPhalangeroidea
FamigliaPhalangeridae
SottofamigliaPhalangerinae
TribùTrichosurini
GenereStrigocuscus
Gray, 1862
Specie

Strigocuscus Gray, 1862 è un genere di marsupiali arboricoli della famiglia dei Falangeridi. Comprende due specie[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il cusco nano di Sulawesi (S. celebensis) ha una lunghezza testa-corpo di 29,4-38 cm e una coda di 27-37,3 cm. Il cusco delle Banggai (S. pelengensis) ha una lunghezza testa-corpo di 35-37,5 cm e una coda di 24,5-30 cm; pesa 1070-1150 g. Il primo ha una colorazione uniforme camoscio chiaro, mentre il secondo presenta le regioni superiori di colore variabile dal marroncino al rossastro e quelle inferiori di colore variabile dal marrone chiaro al giallastro.

Pur essendo denominati comunemente «cuschi», i rappresentanti del genere Strigocuscus presentano delle caratteristiche del cranio che li accomunano più alle specie dei genere Trichosurus e Wyulda che a quelle di Phalanger. In Strigocuscus, Trichosurus e Wyulda il muso è relativamente più stretto che in altri Falangeridi, l'osso lacrimale è retratto dal resto della faccia, l'osso ectotimpanico è quasi completamente al di fuori del lato anteriore del processo postglenoide, e il terzo premolare superiore è posto più obliquamente rispetto ai molari di quanto non sia negli altri Falangeridi. Inoltre, Strigocuscus si accomuna a Trichosurus anche per la mancanza di una striscia mediana dorsale e per la presenza di peli su una parte della coda che è generalmente glabra in Phalanger.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il cusco nano di Sulawesi è presente, oltre che in questa isola, anche nelle isole di Sangihe e Siau, a nord, e Muna, a sud-est. Il cusco delle Banggai è presente unicamente sulle due isole di Peleng e Taliabu, a est di Sulawesi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di Strigocuscus hanno abitudini perlopiù arboricole e talvolta sono presenti anche in foreste secondarie e giardini. Alcuni esemplari sono stati scorti mentre dormivano tra le foglie delle palme da cocco. Il cusco nano di Sulawesi è un animale notturno e frugivoro che generalmente vive in coppia. Il cusco delle Banggai evidentemente si riproduce durante tutto l'arco dell'anno e quasi sempre alleva un unico piccolo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Entrambe le specie sono tuttora abbastanza numerose, seppur cacciate per la loro carne, ma la IUCN classifica S. celebensis tra le specie vulnerabili (Vulnerable).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Strigocuscus comprende due specie:

Fino a non molto tempo fa queste specie venivano classificate nel genere Phalanger.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Strigocuscus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Nowak: Walker's Mammals of the World. Johns Hopkins University Press, 1999, ISBN 0-8018-5789-9

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