Stop the Bitch Campaign

Stop the Bitch Campaign
Una scena del film
Titolo originale援助交際撲滅運動
Enjo-kōsai bokumetsu undō
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2001
Durata88 min
Generecommedia, drammatico, erotico
RegiaKōsuke Suzuki
SoggettoTetsuya Koshiba, Hideo Yamamoto (manga)
SceneggiaturaKōsuke Suzuki
ProduttoreYukihiko Yamaguchi
Casa di produzioneKing Records
FotografiaKōsuke Suzuki
MusicheHiroki Nakazawa, Haruhiko Ogawa, Takeshi Tomioka
Interpreti e personaggi

Stop the Bitch Campaign (援助交際撲滅運動?, Enjo-kōsai bokumetsu undō) è un film del 2001, diretto da Kōsuke Suzuki, tratto dal manga Another one bites the dust di Tetsuya Koshiba e Hideo Yamamoto.

È il primo lungometraggio di una trilogia proseguita con Stop the Bitch Campaign: Hell Version e Enjo-kōsai bokumetsu undō, entrambi diretti da Kōsuke Suzuki nel 2004 e nel 2009.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una ragazza attira uomini anziani e li porta in un sudicio appartamento con la promessa di fare sesso. Lì interviene il suo ragazzo, che inizia a pestare a sangue e a umiliare gli uomini, quindi pianta un chiodo nelle loro mani e li rapina.

Kuni è un folle yakuza, proprietario di phone club. Insieme al suo assistente, intercetta le telefonate tra le liceali che si prostituiscono e i loro clienti. Per fermare la prostituzione giovanile, Kuni incontra le ragazze e inizia a stuprarle e a torturarle, quindi si allontana senza pagarle.

Dopo che una ragazza è stata ricoverata in ospedale in seguito alle torture di Kuni, le sue amiche decidono di vendicarsi e la ragazza dell'incipit tende una trappola all'assistente di Kuni. Credendo sia lui il responsabile, le ragazze lo pestano a sangue e lo umiliano, quindi fanno vedere la fotografia del pestaggio alla loro amica, che non riconosce il suo assalitore. Le ragazze allora si mettono alla ricerca del vero colpevole, fino a quando trovano Kuni. Attirato da una ragazza, Kuni viene minacciato con un coltello dal ragazzo di questa. Kuni tira fuori una pistola e immobilizza i due, quindi inizia a stuprare la ragazza, che approfitta dello stupro per raccogliere la pistola e uccidere l'uomo, poi si allontana con il suo ragazzo.

Una volta usciti dall'appartamento, i due vengono investiti da una macchina guidata da una loro vittima.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]