Steve Plater

Steve Plater
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio 1997
Miglior risultato finale 32º
Gare disputate 9
Punti ottenuti 5
Carriera in Superbike
Esordio 2000
Miglior risultato finale 39º
Gare disputate 4
Punti ottenuti 7
 

Steve Plater (Luton, 22 agosto 1972) è un pilota motociclistico britannico.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver iniziato a correre nelle gare speedway da ragazzino passa ai circuiti asfaltati nel 1993.

È stato campione britannico di Powerbike, campione britannico di Supersport, due volte secondo nel campionato britannico di Supersport, giro veloce e podio al Bol d'Or, diversi podi e vittorie alla North West 200, giro veloce e podio al Gran Premio di Macao nonché 17 podi e 4 vittorie nel campionato britannico Superbike.

Nel 2008 ha corso con il team GMT Yamaha nel mondiale endurance mentre nel campionato mondiale Supersport ha ottenuto 5 punti alla guida di una Triumph 675.

Nel 2010 è incorso in un grave incidente durante le prove della North West 200, cosa che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per quasi tutta la stagione.[1]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

1997 Moto Punti Pos.
Honda 16 Rit 0
1998 Moto Punti Pos.
Honda 16 0
1999 Moto Punti Pos.
Honda Rit 0
2001 Moto Punti Pos.
Honda Rit Rit Rit 22 0
2008 Moto Punti Pos.
Triumph 11 5 32º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2000 Moto Punti Pos.
Kawasaki 14 Rit 14 13 7 39º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ North West 200: brutto incidente nelle prove per Steve Plater, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 14 maggio 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]