Sinistra Democratica (Grecia)

Sinistra Democratica
(EL) Δημοκρατική Αριστερά (ΔΗΜΑΡ)
Dimokratiki Aristera (DIMAR)
LeaderThanasis Theocharopoulos
StatoBandiera della Grecia Grecia
SedePlateia Viktorias 5,
Atene
Fondazione27 giugno 2010
Dissoluzionegiugno 2022
IdeologiaSocialismo democratico[1]
Socialdemocrazia[1][2]
Europeismo[3][4][5]
Ambientalismo[6]
CollocazioneCentro-sinistra[7][8]/Sinistra[4]
Seggi massimi Parlamento
1 / 300
(2015)
Seggi massimi Europarlamento
0 / 21
(2014)
Seggi massimi Consiglio periferico
7 / 725
(2012)
Sito webdimokratikiaristera.gr

Sinistra Democratica (in greco: Δημοκρατική Αριστερά, Dimokratiki Aristera; IPA: [ðimokɾatiˈci aɾisteˈɾa]), anche conosciuto con il solo acronimo di DIM.AR. (in greco: ΔΗΜ.ΑΡ.), è stato un partito politico greco d'ispirazione socialista democratica e socialdemocratica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sinistra democratica fu fondata il 27 giugno 2010 quando i parlamentari dell'ala rinnovatrice della coalizione Synaspismós, composta da Fotis Kouvelis, Thanasis Leventis, Nikos Tsoukalis, e Grigoris Psarianos facenti parte di SYRIZA, uscirono durante il sesto congresso del partito. Questi vennero seguiti da più di 550 attivisti[9]. Nella seguente congresso dell'ala di rinnovamento, 170 membri furono eletti al comitato nazionale del nuovo partito[10].

La prima assemblea della Sinistra Democratica si tenne dal 31 marzo al 3 aprile 2011, quando venne eletto Fotis Kouvelis leader del movimento con il 97,13% delle preferenze[11]. Il 22 marzo 2012, grazie all'arrivo di un nuovo parlamentare dal PASOK[12], che fece raggiungere il numero totale di 10 parlamentari al movimento, il partito ebbe la possibilità di formare un gruppo parlamentare[13]. Il 22 marzo 2012 anche il partito Liberi cittadini si è unito a Sinistra democratica.

Alle elezioni parlamentari del maggio 2012, il partito ha raccolto il 6,1% delle preferenze, che gli danno diritto a 19 seggi parlamentari. Alle elezioni parlamentari del giugno 2012, il partito ottiene il 6,26% dei consensi, aggiudicandosi 17 seggi del Parlamento Ellenico[14]. Tra il 20 e il 21 giugno, Antōnīs Samaras, leader di Nuova Democrazia, annuncia la formazione di un nuovo governo con l'appoggio esterno dei deputati di DIMAR[15]. Il partito però ritira l'appoggio all'esecutivo dopo la chiusura di ERT.

Nelle elezioni europee del 2014 il partito crolla all'1,2%.

Alle elezioni del gennaio 2015 non ottiene nessun seggio, poiché ottiene solamente lo 0,5% pur alleandosi coi Verdi, e Kouvelis lascia la guida del partito. Tuttavia alle elezioni anticipate del settembre 2015 DIMAR, ora guidato da Thanasis Theocharopoulos, decide di presentarsi in lista unica col PASOK. Tale coalizione, col 6,3%, ottiene 17 seggi: uno va a DIMAR.

Il Movimento per il Cambiamento[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 novembre 2017 la presidente del PASOK Fofi Gennimata annuncia la creazione di una nuova alleanza di centrosinistra chiamata Movimento per il Cambiamento (KINAL). Al progetto aderiscono PASOK, KIDISO, DIM.AR. e To Potami.

L'alleanza viene ufficialmente fondata il 16 marzo 2018.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Wolfram Nordsieck, Greece, in Parties and Elections in Europe. URL consultato il 15 marzo 2012.
  2. ^ Richard Clogg, A Concise History of Greece, Cambridge University Press, 2013, p. 259, ISBN 978-1-107-03289-7.
  3. ^ George Gilson, The rise of the left, in Athens News, 18 dicembre 2011. URL consultato il 25 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  4. ^ a b Damian Mac Con Uladh, Where Greece stands, in Irish Times, 3 novembre 2011. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2011).
  5. ^ Nick Malkoutzis, The Greek Crisis and the Politics of Uncertainty (PDF), Friedrich-Ebert-Stiftung, November 2011. URL consultato il 15 marzo 2012.
  6. ^ Δημοκρατική Αριστερά - Η Ιδρυτική Διακήρυξη Archiviato l'11 giugno 2012 in Internet Archive.
  7. ^ Claudia Wiesner e Mieke Schmidt-Gleim, The Meanings of Europe: Changes and Exchanges of a Contested Concept, Routledge, 2014, p. 164, ISBN 978-1-134-45845-5.
  8. ^ Erol Külahci, Europeanisation and Party Politics: How the EU affects Domestic Actors, Patterns and Systems, ECPR Press, 2012, p. 105, ISBN 978-1-907301-22-3.
  9. ^ "Syriza split creates new party", Kathimerini English Edition, 10 June 2010
  10. ^ Τα 170 μέλη της Πανελλαδικής Πολιτικής Επιτροπής
  11. ^ (EL) Εκλογή Κουβέλη στην προεδρία της Δημοκρατικής Αριστεράς (Kouvelis elected president of Democratic Left), su portal.kathimerini.gr, Kathimerini, 3 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  12. ^ (EL) Στη ΔΗΜΑΡ, 6 πρώην βουλευτές του ΠΑΣΟΚ (6 ex-PASOK MP's to DIMAR), su e-typos.com, Eleftheros Typos, 20 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  13. ^ Arrival of new MPs gives Democratic Left parliamentary group, su ekathimerini.com, Kathimerini, 22 marzo 2012.
  14. ^ Parliamentary 2012
  15. ^ Grecia: i 14 punti programmatici del governo Samaras - Mondo - ANSA.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su dimokratikiaristera.gr. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).