Sinfonia n. 7 (Schubert)

Disambiguazione – Se stai cercando la D 708A, occasionalmente chiamata anch'essa Sinfonia n. 7, vedi Sinfonia, D 708A (Schubert).
Sinfonia n. 7
Schubert nel 1825
CompositoreFranz Schubert
Tonalitàmi maggiore
Numero d'operaD729
Epoca di composizioneagosto 1821
Prima esecuzione3 maggio 1883 -
  • Londra, Crystal Palace
  • August Manns, direttore
    (Completamento Barnett)
Pubblicazione1885, Lipsia: Breitkopf und Härtel
Organico
Orchestra

2 flauti · 2 oboi · 2 clarinetti · 2 fagotti · 4 corni · 2 trombe · 3 tromboni · timpani · archi

Movimenti
4 movimenti
  1. Adagio — Allegro
  2. Andante
  3. Scherzo. Allegro
  4. Allegro giusto

La Sinfonia n. 7 è una sinfonia in quattro movimenti in Mi maggiore, Op. D 729, scritta, ma non finita, da Franz Schubert nell'agosto 1821.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene il lavoro (che comprende circa 1300 battute)[1] sia strutturalmente completo, Schubert ha orchestrato solo l'introduzione lenta e le prime 110 battute del primo movimento. Il resto del lavoro, tuttavia, continua sulla partitura in pagine di 14 righi musicali, come una linea melodica con bassi o contrappunti occasionali, fornendo indizi sui cambiamenti nella struttura orchestrale.

Pare che Schubert avesse messo da parte la sinfonia per lavorare alla sua opera Alfonso und Estrella e non vi sia mai più tornato sopra. Il manoscritto fu consegnato dal fratello di Schubert, Ferdinando, a Felix Mendelssohn e fu successivamente acquisito da Sir George Grove, che lo lasciò in eredità al Royal College of Music di Londra.

Ci sono almeno tre completamenti: di John Francis Barnett (1881), Felix Weingartner (1934); più recentemente Brian Newbould nel 1980 ne ha realizzato una versione con grande rispetto filologico.[2][3] L'opera è ora generalmente accettata come la Settima Sinfonia di Schubert,[1][2][4][5] una denominazione che alcuni studiosi avevano preferito lasciare per la chimerica "Sinfonia Gastein" che si è creduto per molto tempo scritta e persa nel 1824, e che ora è generalmente identificata come la Sinfonia n. 9 "La grande in do maggiore".

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa sinfonia è strumentata per una forza orchestrale ancora più grande dell'ottava e della nona sinfonia di Schubert. La partitura prevede doppi fiati, quattro corni, due trombe, tre tromboni, timpani e archi.[3]

Movimenti[modifica | modifica wikitesto]

Sinfonia n. 7 in Mi maggiore (Schubert/Weingartner)[4]
  • Adagio ma non troppo (Mi minore) – Allegro (Mi maggiore)
  • Andante (La maggiore)
  • Scherzo: Allegro deciso (Do maggiore) - Trio (La maggiore)
  • Allegro vivace (Mi maggiore)
Sinfonia n. 7 in Mi maggiore (Schubert/Newbould)
  • Adagio – Allegro
  • Andante
  • Scherzo: Allegro
  • Allegro giusto

\relative c'' {
  \tempo "Adagio"
  \key e \minor
  \time 2/2
  g2\pp (fis) | a (g) | b (ais4 b8. cis16) | d4 (cis) <b b'>->~\fz <b b'>8 r\fermata
}

(La dicitura originale è ffz invece di fz)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Oxford Journals > Humanities > Music and Letters > Volume 74, Issue 3 > Pp. 482–483., Schubert, Franz, Symphony No. 7 in E major (D729): full score, ed. Brian Newbould. (The University of Hull Press, 1992, su ml.oxfordjournals.org, Oxford Journals, ISBN 0-85958-471-2. URL consultato il 27 marzo 2013.
  2. ^ a b Brian Newbould, Franz Schubert Symphony No. 10 in D Major/ Sinfonie Nr. 10 in D-Dur (Faber Edition), Realisation: Brian Newbould, su fabermusic.com, Faber Music Ltd, p. iii in "Introduction" of this full score. URL consultato il 30 aprile 2013.
    «The 'realised' and orchestrated versions now put forward were originally completed in 1980 and offered as part of such an exercise.»
  3. ^ a b Rothstein, 1983.
  4. ^ a b Schubert, F.: Symphony No. 7 (arr. F. Weingartner from 1821 sketches), su naxos.com, Wiener Staatsoper, Franz Litschauer on naxos.com, 1952. URL consultato il 27 marzo 2013.
  5. ^ Schubert: Symphony no 7 (D729) in E major, Duration: 34:31, su bbc.co.uk, Ulster Orchestra on BBC, 30 marzo 2012. URL consultato il 23 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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