Sigismondo II d'Este

Sigismondo II d'Este
Signore di San Martino
Stemma
Stemma
In carica1523-1561
PredecessoreErcole d'Este
SuccessoreFilippo I d'Este
Marchese di Borgomanero e Porlezza
In carica1552-1561
Predecessoretitolo creato
SuccessoreFilippo I d'Este
Nascita1493
MortePavia, 1561
DinastiaEste di San Martino
PadreErcole d'Este
MadreAngela Sforza
ConsorteGiustina Trivulzio
FigliSigismonda
Renata
Filippo
Matilde
Filiberto
Barbara
ReligioneCattolicesimo

Sigismondo II d'Este (1493Pavia, 1561) figlio di Ercole d'Este e di Angela Sforza. 1º Marchese di Borgomanero e Porlezza, 2º Conte di Corteolona, 3º Signore di San Martino in Rio, Campogalliano e Castellarano. Signore del Vicariato di Belgioioso. Governatore di Pavia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sigismondo nacque nel 1493[1]; figlio di Ercole d'Este e di Angela Sforza; alla morte del padre, nel 1523 ne eredita i feudi.

Nel 1527 su concessione di Sigismondo, alcune compagnie di soldati spagnoli campeggiarono nei territori di San Martino in Rio[2].

Nel 1533 sposò Giustina Trivulzio; grazie a questo matrimonio erediterà dal suocero i marchesati di Borgomanero e Porlezza su investitura imperiale[3].

Nel 1537 nacque il primogenito Filippo I d'Este[4].

Sigismondo ricevette dall'Imperatore Carlo V un diploma che gli accordava l'uso dell'arma gentilizia in qualunque luogo dell'Impero[5].

Il 25 maggio 1551 con diploma rilasciato dall'Imperatore Carlo V, venne confermato a Sigismondo II d'Este e ai discendenti della linea sigismondina il privilegio concesso dal duca di Milano il 24 dicembre 1493 ad Ercole d'Este: "Cives Civitatum Mediolani, Papiae et Laudae, et numero Civium praedicatorum Civitatum aggregavit non secus, ac si mere originarii Cives earundem Civitatum essent"; con tale conferimento veniva confermata la cittadinanza di Milano, Pavia e Lodi, che portava di fatto la dinastia del ramo cadetto degli Este di San Martino ad essere famiglia lombarda[6].

Tra il 1556 e il 1557, a seguito dell'ospitalità concessa da Sigismondo ad una guarnigione spagnola nel territorio di San Martino in Rio, il duca di Ferrara Alfonso II lo privò del feudo, esiliandolo. L'imperatore Carlo V intervenne in favore dell'amico Sigismondo, dando ordine alla guarnigione imperiale stanziata a Correggio di occupare i territori di San Martino e di fatto imponendo al duca di ritornare sui suoi passi. Nel 1558 a Sigismondo fu concesso di rientrare e di riprendere possesso dei suoi territori[7].

Sigismondo II d'Este ricoprì la carica di governatore di Pavia, dove morirà nel 1561[6].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Giustina Trivulzio e dal matrimonio nacquero sei figli[8]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara, Modena e Reggio Alberto V d'Este, marchese di Ferrara e Modena  
 
Isotta Albaresani  
Sigismondo I d'Este, I signore di San Martino  
Ricciarda di Saluzzo Tommaso III di Saluzzo, marchese di Saluzzo  
 
Marguerite de Pierrepont  
Ercole d'Este, II signore di San Martino  
 
 
 
Cecilia Rachesi  
 
 
 
Sigismondo II d'Este, III signore di San Martino  
Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano Francesco Sforza, duca di Milano  
 
Bianca Maria Visconti  
Carlo Sforza, conte di Magenta  
Lucrezia Landriani  
 
 
Angela Sforza  
Angelo Simonetta Gentile Simonetta  
 
 
Bianca Simonetta  
Francesca della Scala Cecchino della Scala  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mauro Severi, San Martino in Rio e la sua rocca. Una capitale estense. Storia e restauri, Milano, Silvana Editoriale, 2022, p. 555.
  2. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 50-51.
  3. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 52-53.
  4. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 51.
  5. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, p. 52.
  6. ^ a b Claudio Donati, Una Famiglia lombarda tra XVI e XVIII secolo: gli Este di San Martino e i loro feudi - tratto dal libro "Archivi Territori Poteri in area estense (Secc. XVI-XVIII) a cura di Euride Fregni, Ferrara, Bulzoni Editore, 1999, p. 440.
  7. ^ Clinio Cottafavi, San Martino in Rio - Ricerche storiche, Atesa Editrice, 1885, pp. 53-58.
  8. ^ Tavole genealogiche della famiglia d'Este. Ramo dei Marchesi di San Martino
Predecessore Signore di San Martino in Rio Successore
Ercole d'Este 1523 - 1561 Filippo I d'Este
Predecessore Marchese di Borgomanero e Porlezza Successore
(Nuovo titolo) 1552 - 1561 Filippo I d'Este
Predecessore Governatore di Pavia Successore
- 1561