Shaushtatar

Shaushtatar (1440 a.C. circa – 1415 a.C.) fu un re di Mitanni collocabile nel XV secolo a.C..

Shaushtatar saccheggiò la città di Assur, governata allora da Ashur-nadin-ahhe I (1435-1420 a.C.). Da questa città riportò a Waššukanni, la sua capitale, le preziose porte in argento ed oro del palazzo reale. Queste notizie ci sono note da una fonte posteriore ittita, il trattato tra il sovrano ittita Šuppiluliuma e quello mitannico Shattiwaza. Dopo il saccheggio di Assur l'Assiria pagò un tributo a Mitanni fino al tempo di Assur-uballit I (1365-1330 a.C.). Di tutto ciò non si trova traccia nelle liste reali assire ma è comunque probabile che l'Assiria sia stata governata da una dinastia autoctona tributaria di Mitanni. Durante il periodo di vassallaggio in Assur furono costruiti templi dedicati a Sin e Šamaš.

Durante il periodo di Shaushtatar anche Aleppo, Nuzi ed Arappa furono incorporate nel regno di Mitanni. Prove di ciò provengono dagli scavi del palazzo del Principe della corona di Arappa e da una lettera di Shaushtatar rinvenuta nel palazzo di Shilwateshub, figlio del re di Nuzi. Il sigillo di questa mostra eroi e geni alati, impegnati nella caccia di leoni ed altri animali, ed un sole alato. Un secondo sigillo, attribuito al leggendario Shuttarna I ed usato da Shaushtatar, si presenta in stile prettamente accadico.

La superiorità militare di Mitanni sugli assiri potrebbe essersi basata sull'uso del carro da guerra a due ruote che gli hurriti avrebbero appreso dai Maryannu. Un testo sull'allevamento dei cavalli da guerra, scritto da Kikkuli di Mitanni è stato ritrovato negli archivi di Ḫattuša. Comunque l'attribuzione della paternità dell'introduzione, nella Mesopotamia, del carro da guerra leggero è ancora campo di ipotesi.

Shaushtatar potrebbe essere stato il sovrano di Mitanni che combatté contro l'espansionismo egizio di Thutmose III. Lui stesso, o il suo successore, potrebbero essere stati il re degli Hurriti che durante il regno di Amenhotep II riuscì a riconquistare la media valle del fiume Oronte caduta precedentemente sotto il controllo egizio. Amenhotep II dovrebbe aver intrapreso una campagna in Siria intorno al 1425 a.C. senza però raggiungere l'Eufrate.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Università di Cambridge, Storia antica II,1, Il Saggiatore, Milano 1975

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Mitanni Successore
Parsatatar circa 1440 a.C.-1415 a.C. Artatama I