Sepp Bradl

Sepp Bradl
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera della Germania Germania (1938-1939)
Salto con gli sci
Squadra SC Bischofshofen
Termine carriera 1956
Palmarès
Bandiera della Germania Germania
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera dell'Austria Austria
Trofeo Vittorie
Torneo dei quattro trampolini 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Josef Bradl detto Sepp (Wasserburg am Inn, 8 gennaio 1918Mühlbach am Hochkönig, 3 marzo 1982) è stato un saltatore con gli sci e allenatore di sci nordico austriaco. In seguito all'Anschluss gareggiò per un breve periodo per la nazionale tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1936-1939[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Baviera (Germania) ma trasferitosi fin dall'infanzia a Mühlbach am Hochkönig, nel Salisburghese (Austria)[1], debuttò in campo internazionale ad alto livello ai IV Giochi olimpici invernali di Garmisch-Partenkirchen 1936, classificandosi 19º. Il 15 marzo dello stesso anno sul nuovo trampolino Bloudkova velikanka di Planica, in Jugoslavia, Sepp Bradl atterrò a 101,5 metri, primo uomo a saltare oltre i cento metri[1].

Ai Mondiali di Chamonix del 1937, sul trampolino Le Mont, si classificò quinto, mentre nella rassegna iridata di Lahti 1938, sul trampolino Salpausselkä, fu quarto con 221,4 punti. Nello stesso anno s'impose sul Große Olympiaschanze di Garmisch-Partenkirchen e migliorò il suo primato del mondo, nuovamente a Planica, con un salto di 107 metri[1].

Ai Mondiali di Zakopane del 1939, sua ultima partecipazione iridata, gareggiò con i colori della Germania in seguito all'Anschluss avvenuto il 12 marzo 1938; in quell'occasione sul trampolino Wielka Krokiew Bradl vinse la medaglia d'oro con 224,7 punti.

Stagioni 1947-1956[modifica | modifica wikitesto]

La Seconda guerra mondiale lo costrinse a sospendere l'attività agonistica, ma al termine del conflitto riprese a gareggiare e nel 1947 vinse il primo dei suoi sette titoli austriaci. Partecipò ai VI Giochi olimpici invernali di Oslo 1952 sul trampolino di Holmenkollen, ma si ritirò dopo il primo salto e[senza fonte] non concluse la gara.

Nel 1953 vinse la prima edizione del Torneo dei quattro trampolini, aggiudicandosi la gara sul Bergisel di Innsbruck e piazzandosi secondo sullo Schattenberg di Oberstdorf, sul Große Olympiaschanze di Garmisch-Partenkirchen e sul Paul Ausserleitner di Bischofshofen. A Bischofshofen vinse la gara del Torneo dell'anno successivo. Chiuse la carriera ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956: sul Trampolino Italia fu dodicesimo con 205,5 punti.

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Lasciate le competizioni, fu allenatore delle nazionali di salto della Germania e dell'Austria[senza fonte].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Torneo dei quattro trampolini[modifica | modifica wikitesto]

Torneo dei quattro trampolini - vittorie di tappa[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Nazione Trampolino
6 gennaio 1953 Innsbruck Bandiera dell'Austria Austria Bergisel
6 gennaio 1954 Bischofshofen Bandiera dell'Austria Austria Paul Ausserleitner

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

A Bradl è intitolato il Sepp Bradl-Skistadion di Bischofshofen, in Austria, lo stadio che sul Trampolino Paul Ausserleitner (già Hochkönig) ospita una delle tappe del Torneo dei quattro trampolini[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (DE) Wolfgang Rieder, Erster Superstar der Springerszene, in ORF.at, 18 marzo 2011. URL consultato il 10 gennaio 2012.
  2. ^ ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 10 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  3. ^ Scheda Skisprungschanzen.com, su skisprungschanzen.com. URL consultato il 10 gennaio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sepp Bradl, su fis-ski.com, FIS. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sepp Bradl, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sepp Bradl, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
Predecessore Alfiere dell'Austria ai Giochi olimpici invernali Successore
-- Oslo 1952 Toni Sailer
Controllo di autoritàVIAF (EN38063269 · ISNI (EN0000 0000 2291 9035 · GND (DE13188364X · WorldCat Identities (ENviaf-38063269