Senato (Pakistan)

Senato del Pakistan
	Stemma del Senato del Pakistan
	L’edificio del Senato a Islamabad
Nome originale	(EN) Senate of Pakistan; (UR) ایوانِ بالا پاکستان; (Aiwān-e-Bālā Pākistān)
Stato	Pakistan
Tipo	Camera alta del Parlamento del Pakistan
Istituito	1947 (originale); 1973 (attuale)
da	Costituzione del Pakistan
Speaker	Muhammad Sadiq Sanjrani (BAP); (dal 12 marzo 2018)
Vice-Speaker	Mirza Muhammad Afridi (PTI); (dal 12 marzo 2021)
Eletto da	Cittadini pakistani
Ultima elezione	3 marzo 2018 (48 seggi); 3 marzo 2021 (52 seggi); (Elezione indiretta da parte delle Province del Pakistan e dal Territorio della capitale Islamabad)
Prossima elezione	2 aprile 2024 (48 seggi)
Numero di membri	100
Durata mandato	6 anni
Gruppi politici	Governo (37) PML(N) (18); BAP (9); JUI-F (4); MQM-P (3); NP (2); PML(Q) (1); Appoggio esterno (18) PPP (18); Opposizione (35) PTI (25); ANP (2); PMAP (1); BNP-M (1); GDA (1); JI (1); IND (4); Vacanti (9) VAC (9);
Sede	Zona Rossa, Islamabad, Territorio della Capitale, Pakistan
Indirizzo	Palazzo del Parlamento, Segretariato del Senato
Sito web	www.senate.gov.pk/
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Il Senato del Pakistan (in inglese: Senate of Pakistan, in urdu: ایوانِ بالا پاکستان - Aiwān-e-Bālā Pākistān) è la camera alta del Parlamento del Pakistan, l’organo legislativo del paese. È affiancato dall’Assemblea nazionale, la camera bassa.

Composizione e poteri[modifica | modifica wikitesto]

Ai sensi dell’Art. 59 della Costituzione del Pakistan, il Senato è composto da 100 seggi, di cui, 92 eletti dalle Province del Pakistan (23 per provincia), 4 dal Territorio della capitale Islamabad e 4 spettanti alle Aree tribali di amministrazione federale (oggi parte del Khyber Pakhtunkhwa ed esistenti fino alla scadenza del loro mandato nel 2024, quando diventeranno seggi regolari). La Costituzione del Pakistan, inoltre, richiede che vi siano almeno 17 senatrici^[2].

I suoi membri hanno mandato sessennale, rappresentano le Province del Pakistan ed il Territorio della capitale Islamabad e compongono il potere legislativo del paese, insieme all’Assemblea Nazionale. Questa Camera non è soggetta a dissoluzione, ma rinnova circa la metà dei suoi seggi ogni 3 anni^[2].

Il Senato ha diversi poteri esclusivi non concessi all'Assemblea Nazionale, compresi i poteri di rendere i disegni di legge parlamentari direttamente “leggi de facto”. Da un punto di vista politico, tuttavia, l’Assemblea ha più rilevanza, ma deve comunque sottostare, in caso di disaccordo tra le camere, ad una “conferenza di conciliazione”.

Scopo[modifica | modifica wikitesto]

Lo scòpo principale del Senato è quello di dare uguale rappresentanza a tutte le unità federate, poiché la rappresentanza all'Assemblea Nazionale è basata sulla popolazione di ciascuna entità^[3].

Relazioni con il governo[modifica | modifica wikitesto]

Pur non conferendo la fiducia parlamentare al Governo e non eleggendo il Primo ministro tra i suoi ranghi, la Costituzione (Art. 92) comunque afferma che, nell’esecutivo, i ministri federali e i ministri di Stato che sono altresì membri del Senato, non possono eccedere in nessun momento, un quarto del numero di ministri federali^[4].