Seguimi in silenzio

Seguimi in silenzio
Titolo originaleFollow Me Quietly
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1949
Durata60 min
Rapporto1,37 : 1
Generethriller, noir
RegiaRichard Fleischer
SoggettoAnthony Mann, Francis Rosenwald
SceneggiaturaLillie Hayward
ProduttoreHerman Schlom
FotografiaRobert De Grasse
MontaggioElmo Williams
MusicheLeonid Raab
ScenografiaAlbert S. D'Agostino, Walter E. Keller
Interpreti e personaggi

Seguimi in silenzio (Follow Me Quietly) è un film del 1949 diretto da Richard Fleischer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un serial killer annuncia i propri delitti inviando lettere minatorie in cui scrive di voler punire i peccatori. Si firma «Il Giudice» e aggredisce le proprie vittime quando piove a dirotto, strangolandole a mani nude.

Harry Grant, il poliziotto che si occupa del caso con l'ausilio del collega Art Collins, fa costruire un manichino con le sembianze dell'assassino, sulla base del vago identikit che la 7ª vittima, spinta fuori da una finestra, ha fornito alla polizia poco prima di morire.

L'indagine viene seguita anche da Ann Gorman, una intraprendente giornalista che entra presto in simpatia con l'agente Grant e che gli fornisce lo spunto per dare una svolta decisiva alle indagini. Grant e Collins, mostrando le foto del manichino ad alcuni rivenditori di libri usati, riescono finalmente a trovare la pista che li conduce all'identità del serial killer, un individuo insospettabile e descritto dai suoi conoscenti come onesto e gentile.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard B. Jewell e Vernon Harbin, The RKO Story, Arlington House, 1982, ISBN 0-517-546566.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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