Savoia (regione storica)

Savoia
(FR) Savoie
(FRP) Savouè
(IT) Savoia
Savoia – Stemma
Savoia – Bandiera
Chambéry
StatiBandiera della Francia Francia
Territorio599 comuni del Rodano-Alpi
Capoluogo
Chambéry
Superficie10 416 km²
Abitanti1 231 097 (2017)
Densità118 ab./km²
Linguefrancese, francoprovenzale
Carta fisica della Savoia

La Savoia (in francese Savoie o Pays de Savoie, in savoiardo Savouè) è una regione storica situata nelle Alpi Occidentali. Fa parte della Francia a partire dal 1860, quando è stata ceduta dal Regno di Sardegna con il trattato di Torino. Comprende i dipartimenti dell'Alta Savoia e della Savoia.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

"Paese coperto di abeti"[1] La Sapaudia era la regione che designava la zona tra il dipartimento dell'Ain, il fiume Rodano, la zona del lago Lemano, e il massiccio del Giura.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Alta Savoia e Savoia (dipartimento).

Lingue della Savoia[modifica | modifica wikitesto]

Lingue ufficiali Latino e Francese fino al 1562, Francese dal 1562
Lingue parlate Arpitano

La lingua della cultura in Savoia è sempre stata il francese, ufficialmente dall'Editto di Rivoli del 25 ottobre 1561; però la popolazione montana ha soprattutto parlato in savoiardo, un dialetto del francoprovenzale. Inoltre il paese di Vallorcine è stato colonizzato nel XIII secolo dai Walser, provenienti dal Distretto di Goms in Canton Vallese (Svizzera).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Contea di Savoia e Ducato di Savoia.

La Savoia fu anticamente abitata dai Celti, un popolo stabilitosi in Francia. Dopo una guerra fra Celti e Romani, la Savoia passò sotto il controllo della Repubblica romana, poi diventata Impero romano, amministrata dalla provincia della Gallia.

Successivamente i Burgundi si stabilirono nella regione, per poi essere conquistati dai Franchi. Dopo lo sgretolamento dell'impero franco, la Savoia fu amministrata dall'alta Borgogna, poi dall'Italia e dopo dal Sacro romano impero.[senza fonte]

La Savoia, durante il periodo del dominio del sacro romano impero, fu amministrata dalla contea di Savoia, che comprendeva anche la valle d'Aosta e alcune aree del Piemonte. La contea di Savoia si espanse diventando il ducato di Savoia prima, e il Regno di Sardegna poi, dopo il trattato di Londra del 1718 e il trattato dell'Aia del 1720.

Durante le guerre napoleoniche la Savoia entrò sotto il controllo francese, per poi ritornare sotto il controllo del regno di Sardegna. Questo regno fu quello che portò all'unificazione dell'Italia, ma durante questo periodo dovette cedere la Savoia alla Francia dopo un plebiscito, insieme a Nizza (vedi Plebisciti risorgimentali e Annessione della contea di Nizza alla Francia).

Durante la seconda guerra mondiale la Savoia fu occupata temporaneamente dall'Italia, poi dalla Germania e infine ritornò alla Francia.

Movimenti indipendentisti e autonomisti savoiardi[modifica | modifica wikitesto]

Il principale partito indipendentista è la Ligue savoisienne, fondato nel 1995, che considera decaduto il Trattato di Torino del 1860, in quanto i Francesi non lo ha rinnovato in seguito alla seconda guerra mondiale come richiesto per i trattati che dovevano rimanere in vigore con l'Italia in base al Trattato di Parigi tra Potenze alleate e Italia del 1947.

Il principale partito autonomista è il Mouvement Région Savoie (MRS), fondato nel 1972, che preme per la unificazione dei due dipartimenti della Savoia e dell'Alta Savoia in un'unica regione.

Il 18 giugno 2014 il Governo Provvisorio dello Stato di Savoia è stato ammesso nell'Organizzazione delle nazioni e dei popoli non rappresentati (UNPO).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chronica Gallica 452
  2. ^ Les savoisiens : peuple reconnu

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN235911166 · GND (DE4051850-4 · BNF (FRcb11933188q (data) · J9U (ENHE987007558351505171 · WorldCat Identities (ENviaf-235911166