Sandro Benedetti

Sandro Benedetti (Marino, 2 settembre 1933) è un architetto e scrittore italiano, attivo soprattutto nell'ambito dell'architettura religiosa cattolica all'indomani del Concilio Vaticano II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ingresso principale del liceo classico "Ugo Foscolo" di Albano Laziale (1962).
Albano Laziale, retro dell'aula magna del liceo classico "Ugo Foscolo".
Vetrata del nuovo santuario di Paola (1997-2000).
Paola, portale del nuovo santuario.

Nel 1960 diventò assistente volontario al corso di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti della facoltà di Architettura dell'Università di Roma La Sapienza, dal 1965 al 1971 fu ancora assistente volontario al corso di Restauro dei monumenti, materia di cui diventa assistente di ruolo nel 1969.[1] Nel 1971 fu professore incaricato di Storia dell'Architettura I all'Università di Pescara-Chieti, nel 1973 tornò alla Sapienza come titolare del corso di Istituzioni di storiografia architettonica presso la Scuola di specializzazione in restauro dei monumenti. Diventò professore ordinario di Storia dell'Architettura Moderna I alla Sapienza nel 1976.[1]

Nel 1989 ha vinto il premio InArch per la critica storica con il suo libro "Fuori dal classicismo: sintetismo, tipologia, ragione nell'architettura del Cinquecento" (1984). Il suo progetto per la chiesa dei Santi Gioacchino e Anna di Cinecittà Est viene segnalato al Premio Regionale del Lazio InArch 1990.[1]

Nel 1980 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato membro della Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra; nel 1983 viene eletto presidente nazionale dell'Unione Cattolica Artisti Italiani; dal 1995 è membro della Consulta nazionale dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana e consultore della Commissione Permanente per la tutela dei monumenti ctorici e artistici della Santa Sede.[1] Nel 1997 Giovanni Paolo II lo ha scelto come architetto della Fabbrica di San Pietro, affidandogli l'incarico di restaurare la facciata della basilica vaticana in vista del Giubileo del 2000.[1] È stato membro della commissione permanente per la tutela dei monumenti dello Stato della Città del Vaticano, commissioni di cui oggi è consulente.[2] Dal 2007 è consulente per il restauro del corpo maderniano e michelangiolesco della basilica di San Pietro in Vaticano e dal 2008 per il restauro del complesso architettonico e scultoreo di piazza San Pietro.[1]

In ambito editoriale, dal 1972 al 1987 ha diretto "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura"; nel 1974 ha fondato la rivista "Storia-Architettura"; nel 1992 è stato nominato direttore responsabile della rivista "Palladio".[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Progetti[modifica | modifica wikitesto]

Restauri e recuperi[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Architettura come metafora. Pietro da Cortona "stuccatore", 1980.
  • Fuori dal classicismo. Sintetismo, tipologia, ragione nell'architettura del Cinquecento, 1984.
  • Gaetano Minnucci. Progetti 1896-1980. Vita, concorsi, progetti, opere di un protagonista del razionalismo, 1984.
  • Letture di architettura. Saggi sul Cinquecento romano, 1988.
  • Fuori dal classicismo. Il sintetismo nell'architettura del Cinquecento, 1993.
  • Architettura sacra oggi. Evento e progetto. Architetture, 1995.
  • L' architettura dell'Arcadia nel '700 romano, 1997.
  • L' architettura religiosa contemporanea. Il caso italiano, 2000.
  • La sagrestia della Basilica vaticana, 2002.
  • I giorni del bianco e nero, 2002.
  • Il palazzo del Vicariato alla Pigna. Palazzo Maffei Marescotti e i palazzi romani di Giacomo Della Porta, 2003.
  • L' arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, 2003.
  • Le mie architetture, 2015.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Casa dell'Architettura - Profilo di Sandro Benedetti (ultimo aggiornamento settembre 2011), su casadellarchitettura.it. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  2. ^ Vicariato di Roma - Persone - Sandro Benedetti[collegamento interrotto] URL consultato il 03-05-2009
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Casa dell'Architettura - Progetti di Sandro Benedetti (ultimo aggiornamento settembre 2011), su casadellarchitettura.it. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
  4. ^ Ticconi, pp. 62-63.
  5. ^ Rufo, pp. 203-209.
  6. ^ Ticconi, pp. 122-123.
  7. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  8. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dimitri Ticconi, Chiese della diocesi di Albano, Roma, Edizioni Mitertheva, 1999. ISBN non esistente
  • Vittorio Rufo, Marino: immagini di una città, Ciampino, Banca di Roma, 1991. ISBN non esistente

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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