Rocche Bianche

Area protetta provinciale Rocche Bianche
Rocche Gianche
Rocche Bianche in località Segno
Tipo di areaArea protetta provinciale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Comune Quiliano, Vado Ligure, Mallare, Orco Feglino e Vezzi Portio
Superficie a terra1.168,00 ha
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Liguria
Area protetta provinciale Rocche Bianche
Area protetta provinciale Rocche Bianche
Sito istituzionale

Le Rocche Bianche (o Rocce Bianche, Rocche Gianche in ligure) sono un'area protetta provinciale dell'estensione di 1.168,00 ettari nella provincia di Savona, che si estendono nei Comuni di Quiliano, Vado Ligure, Orco Feglino, Vezzi Portio, Mallare.

L'area protetta provinciale Rocche Bianche è un sito importante per i contrasti floristici e vegetazionali legati alle differenze dei substrati geologici e delle esposizioni che permettono a breve distanza dal mare e a quote basse la presenza di frammenti di calluneto e di faggeta; alle Rocche Bianche sono presenti habitat e specie di interesse prioritario, specie endemiche, rare, al limite nord-orientale di distribuzione o protette.[1]

Itinerari[modifica | modifica wikitesto]

Molte sono le escursioni possibili per raggiungere le Rocche Bianche: partendo da Vado Ligure, da Finale Ligure, da Vezzi Portio, da Mallare e da Quiliano.

Dalle Rocche Bianche si può proseguire sino a raggiungere il Colle del Termine, la radura dove sorge la Cappella di San Giacomo e poco più avanti la Colla di San Giacomo, l'Alta Via dei Monti Liguri, la faggeta alle pendici del Bric Praboè ovvero i monumetali Faggi di Benevento.[2][3]

Il parco eolico[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2020 è entrato in funzione il parco eolico Rocche Bianche, situato sulle alture al confine tra Vado Ligure e Quiliano.

Il parco è composto da 4 aerogeneratori Enercon E92, alti 78 m e con un diametro del rotore di 92 m, che trasformano l'energia del vento in energia elettrica pulita, fornendo 24200 MWh/anno, pari al consumo annuale di 7 500 famiglie.

Nel 2022 Legambiente inserisce l'impianto di Quiliano - Vado Ligure, nella "Guida turistica dei parchi eolici".[4]

Il rastrellamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rastrellamento alle Rocche Bianche.

Presso le Rocche Bianche è avvenuto il grande rastrellamento del 28 novembre 1944, ovvero l'avvenimento militare più significativo,[5] se non l'ultimo dei grandi scontri avvenuti fra partigiani e nazifascisti,[6] organizzato dal Comando della 43ª Divisione tedesca, coadiuvato dagli uomini della San Marco, delle Brigate Nere e dai militi della G.N.R., contro le quattro Brigate Garibaldine: III - IV - V - VI, allo scopo di annientare la Resistenza partigiana savonese.[7][8]

Il rastrellamento coinvolse con attacchi simultanei la III, la IV e la VI Brigata. La III Brigata impegnò il nemico a Carpe, dove il Distaccamento Torcello interruppe la strada demolendo il ponte del "Salto del Lupo" e bloccando il procedere di un'autocolonna di mezzi corazzati ed autoblindo; i Distaccamenti "Ines Negri" e "Torcello", nei pressi di Calizzano, impegnarono per due giorni forti contingenti nemici infliggendo loro gravi perdite; i Distaccamenti "Bonaguro" e "Bruzzone", al passo del Melogno e al Forte Settepani, tennero in scacco tedeschi, San Marco e Monterosa per altri due giorni.[9] La V Brigata perse il suo comandante Bill, ma seppe contenere e combattere da postazioni fisse.[10] La VI Brigata, comandata da Antonio, nell'impossibilità di opporre valida resistenza, dopo essersi spostata con abili manovre più in alto a difesa, si sottrasse al nemico. Fu soprattutto la IV Brigata Garibaldina comandata da "Enrico", Hermann Wygoda, comprendente 3 Distaccamenti, il "Maccari", il "Calcagno", e il "Rebagliati", per un totale di 300 uomini, che riuscì con onore a non cedere all'urto del grande rastrellamento.[11][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Area protetta Provinciale Rocche Bianche | Provincia di Savona, su www.provincia.savona.it. URL consultato l'8 agosto 2023.
  2. ^ Franco Leonuro, MUNTAeCHINNA TREKKING: Rocche Bianche Colla di San Giacomo e Faggi di Benevento, su MUNTAeCHINNA TREKKING, giovedì 5 luglio 2012. URL consultato l'8 agosto 2023.
  3. ^ ROCCHE BIANCHE – FAGGETA DI BENEVENTO – OUTDOOR FINALE LIGURE, su outdoorfinaleligure.com. URL consultato l'8 agosto 2023.
  4. ^ Rocche Bianche - Fera SRL, su ferasrl.com.
  5. ^ AA.VV., Colpi di mortaio, Ed. Coop Tipograf, Savona, ANPI, 1998
  6. ^ Hermann Wygoda, In the Shadow of the Swastika (Il fantasma della svastica), in University oh Illinois Press, 2004, p. 104.
  7. ^ E. De Vincenzi, Fischia il vento, Savona, ANPI, 1972.
  8. ^ a b Almerino Lunardon, La resistenza vadese, Savona, Marco Sabatelli Editore, dicembre 2005.
  9. ^ E. De Vincenzi, Fischia il vento, pp. 33-sgg.
  10. ^ Hermann Wygoda, In the Shadow of the Swastika (Il fantasma della svastica), p. 103.
  11. ^ E. De Vincenzi, Fischia il vento, p. 45.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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