Roberto Donadoni

Roberto Donadoni
Donadoni al Napoli nel 2009
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
1981-1982Atalanta
Squadre di club1
1981-1986Atalanta96 (5)
1986-1996Milan263 (18)[1]
1996-1997N.Y./N.J. MetroStars49 (6)
1997-1999Milan24 (0)
1999-2000Al-Ittihād15 (0)
Nazionale
1986-1996Bandiera dell'Italia Italia63 (5)
Carriera da allenatore
2001Lecco
2002Lecco
2002-2003Livorno
2003Genoa
2005-2006Livorno
2006-2008Bandiera dell'Italia Italia
2009Napoli
2010-2011Cagliari
2012-2015Parma
2015-2018Bologna
2019-2020Shenzhen
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Italia 1990
Argento Stati Uniti 1994
 Europei di calcio Under-21
Argento 1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 agosto 2020

Roberto Donadoni (Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Punto di forza del Milan e della nazionale italiana per un decennio,[2][3] è annoverato tra i migliori giocatori della storia del calcio nel ruolo di ala.[4]

Da calciatore, oltre ad aver vinto numerosi titoli con il Milan, è stato vicecampione del mondo nel 1994 con l'Italia, della quale è divenuto commissario tecnico dodici anni dopo, tra i due mandati di Marcello Lippi, mantenendo l'incarico fino al campionato d'Europa 2008.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Veloce, intelligente, tatticamente duttile e dotato di grande tecnica individuale e senso della posizione, Donadoni nasce come ala destra,[2][5] posizione in cui ha potuto sfruttare al meglio le sue caratteristiche nonostante fosse capace di giocare anche sulla fascia sinistra, al centro o come trequartista.[3][6][7]

Centrocampista completo e talentuoso, dotato di corsa, ottimo dribbling, visione di gioco e spirito di sacrificio[5], gran controllo palla, a tal punto da effettuare partite intere senza subire palloni persi[5], era spesso autore di cross precisi dalla fascia, attributi che lo rendevano un efficace uomo assist; nonostante non fosse particolarmente prolifico sottoporta, possedeva un tiro preciso dalla distanza con entrambi i piedi.[3][6][7]

Michel Platini lo ha definito «il miglior giocatore italiano degli anni novanta»[6] mentre Franco Baresi, suo compagno di squadra al Milan, lo ha inserito nell'undici dei più forti calciatori con cui ha giocato in carriera.[8]

Secondo Mario Sconcerti, Donadoni «dava scatto, qualità e quantità permettendo al Milan di essere talvolta squilibrato. Un trait d'union straordinario tra centrocampo e attacco, un giocatore completo che ha sempre capito di calcio, tanto da diventare in pochi anni un eccellente allenatore».[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Atalanta[modifica | modifica wikitesto]
Un giovane Donadoni agli esordi nell'Atalanta

Cominciò la carriera nell'Atalanta, con la quale disputò il campionato giovanile nella stagione 1981-1982 e quello di Serie B nell'annata seguente (18 presenze). L'Atalanta non riuscì a salire di categoria, ma Donadoni rimase a Bergamo, collezionando 26 presenze (2 gol) nella stagione 1983-1984, in cui il club ottenne la promozione in Serie A. Con l'Atalanta Donadoni disputò poi due stagioni da titolare in massima serie.

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 1986 fu acquistato dal Milan per 10 miliardi di lire; fu il primo giocatore acquistato dalla società milanese durante la proprietà di Silvio Berlusconi. [10]

Donadoni in azione al Milan nel campionato 1986-1987

Dopo una prima stagione sottotono,[11] divenne progressivamente un pilastro del Milan, titolare sia con Arrigo Sacchi che con Fabio Capello, e inanellò una serie di trionfi: vinse sei scudetti (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999), tre Coppe dei Campioni (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994), due Coppe Intercontinentali (1989, 1990), tre Supercoppe europee (1989, 1990, 1994) e quattro Supercoppe italiane (1989, 1992, 1993, 1994). Nella terza stagione, durante la sfida di ritorno con la Stella Rossa divenuta famosa per il rinvio causa nebbia e i rigori del giorno dopo, ricevette un grave trauma cranico per lo scontro con l'avversario Vasilievic, rendendolo incosciente per qualche minuto e successivamente facendolo stare lontano dai campi per mesi, causa frattura della mandibola.[12]

Lasciò il club nel 1996.

Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 maggio 1996 si trasferì negli Stati Uniti, firmando per i New York Metrostars.[13]

Il 13 ottobre 1997 tornò al Milan,[14] con cui totalizzò altre 24 presenze, vincendo lo scudetto nel 1998-1999 sotto la guida di Alberto Zaccheroni.

Il 30 ottobre 1999 passò all'Al-Ittihad, in Arabia Saudita,[15] di cui vestì la maglia per sei mesi e con cui vinse il campionato.

Si ritirò dall'attività agonistica nel 2000.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Donadoni fu anche, dal 1986 al 1996, un punto fermo della nazionale italiana, sia durante la gestione tecnica di Azeglio Vicini (campionato d'Europa 1988 e campionato del mondo 1990) sia in quella di Arrigo Sacchi (campionato del mondo 1994 e campionato d'Europa 1996).

Prese parte a quasi tutte le partite giocate dall'Italia al campionato del mondo casalingo del 1990, saltando solo l'ottavo di finale contro l'Uruguay, a causa di un infortunio[16], e la finale per il terzo posto con l'Inghilterra[17]. Nella semifinale persa contro l'Argentina, terminata ai tiri di rigore, fu (con Aldo Serena) uno dei due rigoristi italiani che fallirono il tiro dal dischetto.

Donadoni al tiro per la nazionale nel 1992

Nel 1994, ai mondiali statunitensi, fu vicecampione del mondo dopo la finale persa (ancora ai rigori, ma lui non tirò) con il Brasile. In tutto disputò 63 partite e segnò 5 gol. L'esordio risale all'8 ottobre 1986, l'ultima gara in azzurro al 19 giugno 1996.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Partendo dalla Serie C, ottenne i migliori risultati in Serie A a Parma, portando la compagine emiliana nella parte superiore della classifica per tre stagioni consecutive, dal 2012 al 2014 e ottenendo nell'annata 2013-14 uno storico sesto posto e qualificazione all'Europa League, poi vanificata dalle difficoltà finanziarie del club.

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Ottenuto il patentino di allenatore, il 2 luglio 2001 diventò allenatore del Lecco in Serie C1.[18] Il 3 dicembre all'indomani della sconfitta casalinga per 2-1 contro l'ultima in classifica l'Arezzo fu esonerato.[19][20] Il 20 marzo 2002 ritornò sulla panchina del Lecco sostituendo l'esonerato Alessandro Scanziani,[21] arrivando al 10º posto. Il 22 giugno passò al Livorno in Serie B.[22] Concluse al 10º posto e il presidente Aldo Spinelli non lo riconfermò. Il 30 giugno 2003 fu nominato dal neo presidente Enrico Preziosi allenatore del Genoa, sempre in Serie B.[23][24] Il 22 settembre dopo tre sconfitte in tre partite fu esonerato e sostituito da Luigi De Canio.[25]

Livorno[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un periodo d'inattività di oltre un anno, il 10 gennaio 2005 fu richiamato da Aldo Spinelli a Livorno per sostituire l'esonerato Franco Colomba.[26] Alla sua prima esperienza da tecnico in Serie A, con gli amaranto arrivò 9º e il centravanti della squadra, Cristiano Lucarelli, fu il capocannoniere del campionato con 24 gol. Confermato alla guida dei toscani anche per la stagione successiva, si dimise il 6 febbraio 2006 dopo le critiche rivoltegli dal presidente Spinelli, lasciando la squadra al 6º posto con 10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte.[27][28]

Nazionale italiana[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: Donadoni in veste di commissario tecnico della nazionale nel 2008, con Matarrese, Abete e Napolitano

In seguito alle dimissioni rassegnate da un Marcello Lippi fresco campione del mondo[29], nel luglio 2006 assume l'incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana[30]: esordisce in panchina il 16 agosto[31], perdendo in amichevole contro la Croazia.[32][33] Offrendo nuovamente spazio a Panucci e Cassano dopo le esclusioni riservate loro dal viareggino[34][35], conquista un solo punto nelle gare con Lituania e Francia valevoli per la qualificazione all'Europeo 2008[36][37]: riscattando la classifica già in autunno[38], porta gli azzurri a battersi per il primato in compagnia dei summenzionati transalpini e della rivelazione Scozia.[39][40]

Confermata in gran parte l'ossatura del precedente ciclo — pur registrando l'abbandono di Nesta e Totti alla squadra —[41] valorizza tra gli altri Quagliarella e Di Natale[42], raggiungendo il matematico accesso al torneo per effetto di una vittoria a Glasgow[43]: conseguito con una gara d'anticipo il pass[44], termina a quota 29 punti il girone eliminatorio.[45] Nei debuttanti della sua gestione figura anche Marco Borriello[46], convocato per la fase finale in sostituzione degli infortunati Gilardino e Inzaghi.[47][48]

Sconfitto dai Paesi Bassi in apertura della manifestazione[49], chiude sul nulla di fatto l'incontro con la Romania[50]: una vittoria sui francesi garantisce il passaggio ai quarti di finale[51], in cui i campioni del mondo vengono battuti ai rigori dalla Spagna.[52] In base alla clausola del contratto che permetteva il decadimento dello stesso nell'eventualità di eliminazione dall'Europeo[53], viene sollevato dalla posizione lasciando posto al ritorno di Lippi nel giugno 2008.[54][55]

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Dopo 9 mesi di inattività, nel marzo 2009 il Napoli lo chiamò a sostituire Edoardo Reja.[56] Nelle restanti 11 partite di campionato totalizzò altrettanti punti e due sole vittorie (di cui una contro i futuri campioni d'Italia dell'Inter per 1-0), conducendo i partenopei al dodicesimo posto finale a 46 punti.[57]

Donadoni (a sinistra) alla guida del Napoli nell'estate 2009, insieme al vice Mario Bortolazzi

All'inizio del torneo 2009-10 conseguì 7 punti in 7 gare[58][59]: durante la sosta di ottobre, fu sollevato dall'incarico e rimpiazzato da Walter Mazzarri.[60]

Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 novembre 2010 subentra a Pierpaolo Bisoli alla guida del Cagliari. Ottiene subito due vittorie consecutive: il 21 novembre a Brescia (1-2 risultato finale) e il 28 novembre in casa contro il Lecce (3-2 alla fine della partita). Il 5 dicembre 2010 subisce la sua prima sconfitta in trasferta contro la Fiorentina (1-0 il risultato finale). Dopo quasi quattro mesi dalla stipula del contratto, ottiene il suo primo pareggio nella trasferta contro il Bologna, con un gol siglato nel tempo di recupero dall'uruguaiano dei felsinei Gastón Ramírez. Ottiene un 14º posto con 45 punti di cui 34 fatti da Donadoni in 26 gare (1,30 a partita).

Inizialmente confermato per la stagione 2011-2012, viene poi esonerato il 12 agosto[61] per disaccordi con il presidente del club Massimo Cellino legati al mercato della società e in particolare al mancato acquisto dal Catania del giocatore David Suazo.

Parma[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 gennaio 2012 viene ingaggiato come allenatore del Parma in sostituzione di Franco Colomba.[62]

All'esordio ufficiale sulla panchina del Parma, batte il Siena con il punteggio di 3-1. Alla fine della stagione il Parma si piazza ottavo con un punteggio di 56 punti di cui 36 fatti da lui. La stagione successiva conquista la salvezza con quattro giornate di anticipo a quota 49 punti.

Nella stagione del 2013-2014 totalizza un punteggio di 58 punti, ottenendo il sesto posto ma l'accesso all'Europa League viene negato per problemi finanziari.

Nella stagione successiva il Parma non riesce a costruire una squadra all'altezza, termina il girone di andata con soli 9 punti e il 25 gennaio 2015 perde lo scontro diretto per 2-1 con il Cesena anch'esso a 9 punti, rimanendo così ultimo in classifica e virtualmente retrocesso. A fine stagione, il Parma non riesce a evitare la retrocessione e si classifica all'ultimo posto in campionato; Donadoni rimane svincolato, mentre il Parma è costretto a ripartire dalla Serie D a causa del suo fallimento finanziario.[63]

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del Bologna, sostituendo Delio Rossi.[64] Esordisce il 1º novembre, battendo 3-0 l'Atalanta. Con Donadoni in panchina i rossoblu ottengono buoni risultati, in particolare le vittorie contro Napoli e Milan e i pareggi con Juventus (che veniva da una serie positiva di 15 vittorie consecutive), Lazio e Roma. Riesce a condurre la squadra dal 18º al 14º posto, conquistando la salvezza il 1º maggio col pareggio per 0-0 con l'Empoli.

Pur raggiungendo la salvezza con largo anticipo nei successivi due campionati, viene esonerato al termine dell'annata 2017-2018.[65]

Shenzhen[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 luglio 2019 viene ufficializzata la sua nomina a tecnico dello Shenzhen, penultimo nel campionato cinese con 14 punti raccolti in 20 giornate.[66] Alla fine della stagione la squadra, penultima, retrocede. Donadoni rimane in sella per la stagione successiva in Super League dopo il ripescaggio del club ma, dopo tre sconfitte consecutive e il terzultimo posto in classifica, con appena tre punti nelle prime quattro giornate del campionato, l'11 agosto 2020 viene esonerato[67].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982 Bandiera dell'Italia Atalanta C1 0 0 CI-C 3 0 - - - - - - 3 0
1982-1983 B 18 0 CI 3 0 - - - - - - 21 0
1983-1984 B 26 2 CI 5 0 - - - - - - 31 2
1984-1985 A 22 0 CI 5 1 CM 5 0 - - - 32 1
1985-1986 A 30 3 CI 6 1 - - - TE 1+ 0+ 37+ 4+
Totale Atalanta 96 5 22 2 5 0 1+ 0+ 123+ 7+
1986-1987 Bandiera dell'Italia Milan A 28+1[68] 2+0 CI 7 0 - - - - - - 36 2
1987-1988 A 29 4 CI 7 2 CU 3 0 - - - 39 6
1988-1989 A 21 1 CI 7 1 CC 9 1 SI 0 0 37 3
1989-1990 A 24 4 CI 3 0 CC 3 0 SU+CInt 2+1 0 33 4
1990-1991 A 26 2 CI 1 0 CC 3 0 SU+CInt 2+1 0 33 2
1991-1992 A 30 1 CI 6 0 - - - - - - 36 1
1992-1993 A 20 1 CI 0 0 UCL 6 0 SI 1 0 27 1
1993-1994 A 32 0 CI 3 0 UCL 8 0 SI+SU+CInt 1+2+1 0 47 0
1994-1995 A 30 2 CI 2 1 UCL 8 0 SI+SU+CInt 1+2+1 0 44 3
1995-mag. 1996 A 23 1 CI 0 0 CU 6 0 - - - 29 1
mag.-dic. 1996 Bandiera degli Stati Uniti N.Y. Red Bulls MLS 17 3 - - - - - - - - - 17 3
gen.-ott. 1997 MLS 32 3 USOC 3 0 - - - - - - 35 3
Totale New York Metrostars 49 6 3 0 - - - - 52 6
ott. 1997-1998 Bandiera dell'Italia Milan A 15 0 CI 4 0 - - - - - 19 0
1998-1999 A 9 0 CI 1 0 - - - - - - 10 0
Totale Milan 287+1 18+0 41 4 46 1 15 0 390 23
ott. 1999-2000 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihād A 15 0 CdR ? ? - - - - - - 15+ 0+
Totale carriera 448 29 66+ 6+ 51 1 16+ 0+ 581+ 35+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-10-1986 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
15-11-1986 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 1988 1
6-12-1986 La Valletta Malta Bandiera di Malta 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1988 -
24-1-1987 Bergamo Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 1988 -
14-2-1987 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1988 -
18-4-1987 Colonia Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
28-5-1987 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
10-6-1987 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
23-9-1987 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
17-10-1987 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1988 -
14-11-1987 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1988 -
5-12-1987 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 1988 -
20-2-1988 Bari Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
31-3-1988 Spalato Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
27-4-1988 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
4-6-1988 Brescia Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
10-6-1988 Düsseldorf Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1988 - 1º turno -
14-6-1988 Francoforte Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 1988 - 1º turno -
17-6-1988 Colonia Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 1988 - 1º turno -
22-6-1988 Stoccarda Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1988 - Semifinale -
19-10-1988 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
22-2-1989 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
25-3-1989 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
29-3-1989 Sibiu Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
26-4-1989 Taranto Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
11-11-1989 Vicenza Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole -
15-11-1989 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
21-12-1989 Cagliari Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
31-3-1990 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
9-6-1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Mondiali 1990 - 1º turno -
14-6-1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 1990 - 1º turno -
19-6-1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Mondiali 1990 - 1º turno -
30-6-1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 1990 - Quarti di finale -
3-7-1990 Napoli Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1990 - Semifinale -
26-9-1990 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
17-10-1990 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1992 -
1-5-1991 Salerno Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 1992 2
19-2-1992 Cesena Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Amichevole 1
25-3-1992 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
31-5-1992 New Haven Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo USA Cup -
6-6-1992 Chicago Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia USA Cup -
9-9-1992 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
14-10-1992 Cagliari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 71’ 71’
18-11-1992 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1994 -
19-12-1992 La Valletta Malta Bandiera di Malta 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Roma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 1994 1
17-11-1993 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
23-3-1994 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
27-5-1994 Parma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
3-6-1994 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
11-6-1994 New Haven Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole -
18-6-1994 New York Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 1994 - 1º turno -
28-6-1994 Washington Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1994 - 1º turno -
5-7-1994 Boston Nigeria Bandiera della Nigeria 1 – 2 dts Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
9-7-1994 Boston Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1994 - Quarti di finale -
13-7-1994 New York Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Mondiali 1994 - Semifinale -
17-7-1994 Los Angeles Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 dts
(3 – 2 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1994 - Finale - 2º posto
7-9-1994 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Euro 1996 -
1-6-1996 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
11-6-1996 Liverpool Russia Bandiera della Russia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
14-6-1996 Liverpool Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno -
19-6-1996 Manchester Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno -
Totale Presenze (24º posto) 63 Reti 5

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 10 agosto 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2001-2002 Bandiera dell'Italia Lecco C1 21 7 7 7 CI-C 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 25 9 8 8 36,00 Eson., Sub. 10º
2002-2003 Bandiera dell'Italia Livorno B 38 12 13 13 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 14 13 14 34,15 10º
ago.-set. 2003 Bandiera dell'Italia Genoa B 3 0 0 3 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 6 1 1 4 16,67 Eson.
gen.-mag. 2005 Bandiera dell'Italia Livorno A 20 6 7 7 - - - - - - - - - - - - - - - 20 6 7 7 30,00 Sub.
2005-feb. 2006 A 23 10 8 5 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 26 11 9 6 42,31 Eson.
Totale Livorno 81 28 28 25 6 3 1 2 - - - - - - - - 87 31 29 27 35,63
mar.-mag. 2009 Bandiera dell'Italia Napoli A 11 2 5 4 CI - - - - - - - - - - - - - - 11 2 5 4 18,18 Sub. 12º
lug.-ott. 2009 A 7 2 1 4 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 8 3 1 4 37,50 Eson.
Totale Napoli 18 4 6 8 1 1 0 0 - - - - - - - - 19 5 6 8 26,32
nov. 2010-2011 Bandiera dell'Italia Cagliari A 26 10 4 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 27 10 4 13 37,04 Sub. 14º
gen.-mag. 2012 Bandiera dell'Italia Parma A 21 10 7 4 - - - - - - - - - - - - - - - 21 10 7 4 47,62 Sub.
2012-2013 A 38 13 10 15 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 39 13 11 15 33,33 10º
2013-2014 A 38 15 13 10 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 17 13 11 41,46
2014-2015 A 38 6 8 24 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 7 8 25 17,50 20º (retr.)[69]
Totale Parma 135 44 37 54 6 3 1 2 - - - - - - - - 141 47 39 55 33,33
nov. 2015-2016 Bandiera dell'Italia Bologna A 28 9 9 10 - - - - - - - - - - - - - - - 28 9 9 10 32,14 Sub. 14º
2016-2017 A 38 11 8 19 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 13 8 20 31,71 15º
2017-2018 A 38 11 6 21 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 11 6 22 28,21 15º
Totale Bologna 104 31 23 50 4 2 0 2 - - - - - - - - 108 33 23 52 30,56
2019 Bandiera della Cina Shenzhen CSL 10 1 4 5 - - - - - - - - - - - - - - - 10 1 4 5 10,00 Sub. 15º
2020 CSL 4 1 0 3 - - - - - - - - - - - - - - - 4 1 0 3 25,00 Eson.
Totale Shenzen FC 14 2 4 8 - - - - - - - - - - - - 14 2 4 8 14,29
Totale carriera 402 126 110 166 25 12 4 9 - - - - - - - - 427 138 114 175 32,32

Nazionale nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2006 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Europeo 1º nel Gruppo B, qualificato 4 2 1 1 50,00 7 5 +2
2007 8 7 1 0 87,50 15 4 +11
2008 Europeo Quarti di finale 4 1 2 1 25,00 3 4 -1
Dal 2006 al 2008 Amichevoli 7 3 1 3 42,86 10 9 +1
Totale Italia 23 13 5 5 56,52 35 22 +13

Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-8-2006 Livorno Italia Bandiera dell'Italia 0 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole - Cap:M. Ambrosini
2-9-2006 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2008 Filippo Inzaghi Cap:F. Cannavaro
6-9-2006 Parigi Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 Alberto Gilardino Cap:F. Cannavaro
7-10-2006 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2008 Luca Toni
Massimo Oddo
Cap:F. Cannavaro
11-10-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 Daniele De Rossi
Mauro Germán Camoranesi
Simone Perrotta
Cap:F. Cannavaro
15-11-2006 Bergamo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
28-3-2007 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 2 Luca Toni Cap:F. Cannavaro
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 2 Filippo Inzaghi Cap:F. Cannavaro
6-6-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 2 Fabio Quagliarella Cap:F. Cannavaro
22-8-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
8-9-2007 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 - Cap:F. Cannavaro
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 2 Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 Andrea Pirlo
Fabio Grosso
Cap:G. Buffon
17-10-2007 Siena Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole 2 Cristiano Lucarelli Cap:D. De Rossi
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 Luca Toni
Christian Panucci
Cap:F. Cannavaro
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 autorete
Luca Toni
Giorgio Chiellini
Cap:F. Cannavaro
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole Luca Toni
Fabio Cannavaro
Fabio Quagliarella
Cap:F. Cannavaro
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Cap:F. Cannavaro
30-5-2008 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole 2 Antonio Di Natale
Mauro Germán Camoranesi
Cap:F. Cannavaro
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Cap:G. Buffon
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno Christian Panucci Cap:A. Del Piero
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno Andrea Pirlo
Daniele De Rossi
Cap:G. Buffon
22-6-2008 Vienna Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0
(4-2 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - Quarti di finale - Cap:G. Buffon
Totale Presenze 23 Reti 35

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Donadoni (a destra), assieme a Costacurta, De Napoli e Maldini, festeggia la vittoria dello scudetto 1992-1993 del Milan
Donadoni (a sinistra), assieme a Desailly, Albertini, Di Canio e Panucci, festeggia la vittoria del Milan nella Supercoppa UEFA 1994

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Atalanta: 1981-1982 (girone A)
Atalanta: 1983-1984
Milan: 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999
Milan: 1988, 1992, 1993, 1994
Al-Ittihad: 1999-2000
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994
Milan: 1989, 1990, 1994
Milan: 1989, 1990

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1996
1998

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2014
2015

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 264 (18) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro la Sampdoria.
  2. ^ a b Donadòni, Roberto, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 luglio 2015.
  3. ^ a b c Roberto Donadoni, su magliarossonera.it. URL consultato il 14 giugno 2015.
  4. ^ Gianni Mura, Ali e portieri, il tesoro perduto. L'Italia che non sa più volare, su repubblica.it, 6 settembre 2010. URL consultato il 7 luglio 2015.
  5. ^ a b c Costa, p. 678.
  6. ^ a b c Giorgio Dell'Arti, Roberto Donadoni, su cinquantamila.corriere.it, 29 gennaio 2014. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).
  7. ^ a b Roberto Donadoni, su acmilan.com. URL consultato il 14 giugno 2015.
  8. ^ "Italian Franco Baresi picks One2Eleven on the Fantasy Football Club". Sky Sports. Consultato il 16 gennaio 2015.
  9. ^ Sconcerti: "Donadoni era un giocatore completo, ora è un eccellente allenatore", in Milannews.it, 1º aprile 2013.
  10. ^ Panini, p. 10.
  11. ^ G. Gand., Tutti gli uomini del Milan. Un cocktail di vizi e virtù, in Stampa Sera, 23 maggio 1987, p. 3.
  12. ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/11/11/paura-per-donadoni.html, paura per Donadoni, in la Repubblica, 11 novembre 1988.
  13. ^ Calcio News, in la Repubblica, 4 maggio 1996.
  14. ^ Donadoni è tornato, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 13 ottobre 1997. URL consultato l'11 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  15. ^ Donadoni in Arabia per sei mesi, in Il Tirreno, 30 ottobre 1999. URL consultato l'11 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2022).
  16. ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [1], URL consultato il 22/06/2014.
  17. ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [2], URL consultato il 22/06/2014.
  18. ^ Donadoni, è cominciata l'avventura con il Lecco, in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 2001.
  19. ^ Il Lecco licenzia Donadoni, in la Repubblica, 4 dicembre 2001.
  20. ^ Calcio: la Calcio Lecco esonera Donadoni, su archivio.agi.it, 3 dicembre 2001 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  21. ^ Ex milanista Roberto Donadoni torna sulla panchina del Lecco, su archivio.agi.it, 20 marzo 2002 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  22. ^ Donadoni nuovo tecnico del Livorno, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2002.
  23. ^ Calcio, Donadoni nuovo allenatore del Genoa, su sport.repubblica.it.
  24. ^ Preziosi e Donadoni, bagno di folla, in la Repubblica, 3 luglio 2003.
  25. ^ Genoa: via Donadoni, ecco De Canio, su tuttomercatoweb.com, 22 settembre 2003.
  26. ^ Livorno vara il Donadoni-bis, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2005.
  27. ^ «Vado via, voleva umiliarmi», in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2006.
  28. ^ Livorno: Donadoni si è dimesso. Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Al suo posto arriva Mazzone, su gazzetta.it, 7 febbraio 2006.
  29. ^ Fabio Licari, Nazionale: Donadoni in pole, su gazzetta.it, 12 luglio 2006.
  30. ^ È ufficiale, Donadoni nuovo ct dell'Italia, su iltempo.it, 14 luglio 2006.
  31. ^ Programma Naz. A (PDF), su figc.it, 3 agosto 2006.
  32. ^ Nazionale, Spalletti all'esordio: come sono andati gli altri ct negli ultimi 40 anni, su sport.sky.it, 7 settembre 2023.
  33. ^ Jacopo Gerna, L'Italia riparte da una sconfitta, su gazzetta.it, 16 agosto 2006.
  34. ^ Luca Cassia, Nazionale, tabù esordio: 30 anni di prime volte da Ct, su sport.sky.it, 23 marzo 2018.
  35. ^ Gaetano De Stefano, Cassano rivede l'azzurro, su gazzetta.it, 27 agosto 2006.
  36. ^ Gaetano De Stefano, L'Italia di Donadoni non decolla, su gazzetta.it, 2 settembre 2006.
  37. ^ Rossi: "Avanti con Donadoni", su gazzetta.it, 7 settembre 2006.
  38. ^ Marco Bucciantini, All'Olimpico sono tornati i campioni del mondo (PDF), in l'Unità, 8 ottobre 2006, p. 16.
  39. ^ Giampiero Timossi, Toni, festa in carcere, in La Gazzetta dello Sport, 30 marzo 2007.
  40. ^ Mario Sconcerti, Adesso si può cominciare a dirlo: bravo Donadoni, su corriere.it, 7 giugno 2007.
  41. ^ Donadoni: "L'Italia vincerà anche senza Nesta e Totti", su quotidiano.net, 6 agosto 2007.
  42. ^ Donadoni punta sul tridente Quagliarella-Toni-Di Natale. Iaquinta in dubbio per la Georgia, su quotidiano.net, 12 ottobre 2007.
  43. ^ Alessandra Gozzini, Donadoni: "In Scozia non solo per il pari", su gazzetta.it, 12 novembre 2007.
  44. ^ Gaetano De Stefano, L'Italia vola agli Europei! Panucci, gol qualificazione, su gazzetta.it, 17 novembre 2007.
  45. ^ Paolo Menicucci, Toni keen to get back to his roots, su uefa.com, 21 novembre 2007.
  46. ^ Sogno azzurro per Borriello, su it.uefa.com, 3 febbraio 2008.
  47. ^ Gianni Mura, Io, il ct senza contratto, in la Repubblica, 29 aprile 2008, p. 52.
  48. ^ Del Piero e Cassano tra i 24 convocati da Donadoni. Da domenica a Coverciano, su figc.it, 20 maggio 2008.
  49. ^ Gaetano De Stefano, Incubo Oranje per l'Italia, l'Europeo è tutto in salita, su gazzetta.it, 9 giugno 2008.
  50. ^ Michael Harrold, EURO 2008: Buffon tiene in vita l'Italia contro la Romania, su it.uefa.com, 13 giugno 2008.
  51. ^ Gaetano De Stefano, Italia, la notte perfetta: nei quarti c'è la Spagna, su gazzetta.it, 17 giugno 2008.
  52. ^ Gaetano De Stefano, Italia, che peccato! Fuori ai rigori con la Spagna, su gazzetta.it, 22 giugno 2008.
  53. ^ Donadoni, ora è ufficiale: "Il contratto è esaurito", su gazzetta.it, 26 giugno 2008.
  54. ^ Donadoni: "Cancellati due anni per un rigore", su gazzetta.it, 26 giugno 2008.
  55. ^ Donadoni, un addio con stile, in La Gazzetta di Mantova, 27 giugno 2008, p. 38.
  56. ^ Il Napoli esonera Reja la squadra a Donadoni, su repubblica.it, 10 marzo 2009.
  57. ^ "Da Donadoni mi aspetto grandi cose Pandev? Difficile trattare con Lotito", su repubblica.it, 22 giugno 2009.
  58. ^ Fabrizio Cappella, Hamsik due volte, Napoli vince Donadoni guadagna sette giorni, in la Repubblica, 28 settembre 2009, p. 4.
  59. ^ Fabrizio Bocca, Totti rimonta, Donadoni affonda, in la Repubblica, 5 ottobre 2009, p. 51.
  60. ^ Lo sfogo di Donadoni: «De Laurentiis? Non capisce nulla di calcio», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 7 ottobre 2009.
  61. ^ ANSA: "Il Cagliari ha esonerato Donadoni", su ansa.it.
  62. ^ UFFICIALE: Parma, esonerato Colomba. Donadoni nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com.
  63. ^ Pietro Razzini, Parma, Donadoni: "Ci hanno tradito. Adesso voglio ripartire", su gazzetta.it, 25 giugno 2015. URL consultato il 2 agosto 2015.
  64. ^ UFFICIALE: Bologna, Donadoni è il nuovo tecnico. Contratto fino al 2017, su tuttomercatoweb.com.
  65. ^ Nota del Club, su bolognafc.it, 24 maggio 2018.
  66. ^ UFFICIALE: Donadoni nuovo allenatore dello Shenzhen in Cina, su calciomercato.com. URL consultato il 31 luglio 2019.
  67. ^ Shenzhen, Donadoni verso l'esonero, su gianlucadimarzio.com, 11 agosto 2020. URL consultato l'11 agosto 2020.
  68. ^ Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA.
  69. ^ 7 punti di penalizzazione, per inadempienze finanziarie.
  70. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Roberto Donadoni, su quirinale.it. URL consultato il 6 aprile 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Costa, DONADONI, Roberto, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 3 (1986-1987), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 2012.

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