Ritratto di giovane veneziano

Ritratto di giovane veneziano
AutoreAlbrecht Dürer
Data1506
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni47×35 cm
UbicazioneMusei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Genova

Il Ritratto di giovane veneziano è un dipinto a olio su tavola (47x35 cm) di Albrecht Dürer, firmato e datato 1506, e conservato nei Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso di Genova. Al centro in alto presenta una scritta autografa: "Albrecht Dürer Germanus faciebat post Virginis partum 1506" (ovvero, nell'anno del Signore 1506) accompagnato dal monogramma con cui l'artista siglava le sue opere composto da una A che contiene una D[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla data 1506 si deduce che l'opera risale al secondo soggiorno veneziano di Dürer[2] e ritrae probabilmente un giovane benestante locale, pur nell'incertezza dell'identità dell'effigiato. Nel XVI il dipinto era nella collezione di Gabriele Vendramin e dopo la sua morte, (1610), la raccolta passò al pittore e collezionista Nicolas Régnier. Alla morte di quest'ultimo, nel 1666, il dipinto fu acquistato da Giuseppe Maria Durazzo. Sua figlia Maria la portò poi in dote a Palazzo Rosso a Genova, maritandosi con Giovanni Francesco II Brignole-Sale[3].

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

L'opera non è in condizioni ottimali, a causa di un maldestro restauro ottocentesco. L'uomo è rappresentato a mezzo busto, con la testa di tre quarti verso sinistra, voltata verso lo spettatore con uno sguardo fisso e intenso. Lo sfondo è uniforme, di tonalità verde, come si ritrova in numerose altre opere dell'artista. Indossa un mantello nero, dello stesso colore del berretto con ampie falde rigirate, e una casacca marrone da cui si intravede, al collo, la camicia bianca. Ha lunghi capelli fluenti ai lati del viso, gli occhi chiari, il naso dritto, il volto ben ovale e un accenno della ricrescita di barba e baffi.

Alcuni (come Suster) vi scorgono l'influenza di Giorgione nelle calde sfumature del viso, con ombreggiature fatte coi rossi e coi marroni, che rimandano alla lezione del tonalismo veneto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Musei di Strada Nuova a Genova: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, collana Guide Skira, Skira, 2010, p. 23-24, ISBN 978-88-572-0433-8.
  2. ^ Ibiem
  3. ^ Scheda dell'opera sul catalogo online dei Musei di Strada Nuova, su catalogo.museidigenova.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Musei di Strada Nuova a Genova, Skira, 2010, ISBN 8857204332.
  • Costantino Porcu (a cura di), Dürer, Rizzoli, Milano 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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