Remigius van Rheni

Remigius van Rheni (Bruxelles, 1560Wolfegg, 1620 circa) è stato un pittore fiammingo del periodo barocco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Arnold Houbraken nacque a Bruxelles e fu pittore di corte di Hendrik di Wolfegg.[1][2] Visse, nell'anno 1600, nel castello del conte (Castello Wolfegg), che venne poi incendiato dagli svizzeri.[2]

Secondo Cornelis de Bie nel suo Het Gulden Cabinet, che fu probabilmente la fonte di Houbraken, le sue opere si trovano in Germania e nelle case dei più importanti gentiluomini olandesi.[3] Morì nel castello che successivamente venne bruciato dagli Swetsche, o svedesi, non dagli svizzeri.[3]

Nel 1646 truppe svedesi al comando di Carl Gustaf Wrangel saccheggiarono il castello intorno alla fine della Guerra dei trent'anni e gli diedero fuoco. L'allora proprietario Maximilian Willibald di Waldburg-Wolfegg era a corto di fondi, quindi il restauro del castello fu ritardato fino al 1651, epoca in cui tutte le tracce dell'opera di Rheni erano andate perse.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Heinrich, Erbtruchsess di Waldburg, conte Wolfegg (1568–1637), che sposò Maria Jacoba, contessa di Hohenzollern-Sigmaringen (1577–1650)
  2. ^ a b (NL) Remigius Rheni Biografia in De groote schouburgh der Nederlantsche konstschilders en schilderessen (1718) di Arnold Houbraken, cortesia di Digital Library for Dutch Literature
  3. ^ a b Het Gulden Cabinet, page 149 Remigius van Rheni in Google Libri