Regno di Israele

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Regno di Israele
Regno di Israele - Localizzazione
Regno di Israele - Localizzazione
I regni di Israele (blu) e di Giuda (oro) attorno all'830 a.C.
Dati amministrativi
Nome ufficialeמַמְלֶכֶת יִשְׂרָאֵל, (Mamlekhet Yisra'el)
Lingue ufficialiEbraico
Aramaico
CapitaleTirzah (933 - 880 a.C.)
Samaria (880 - 720 a.C.)
Politica
Forma di governomonarchia assoluta teocratica
Re di Israelelista
Nascita933 a.C.-930 a.C. con Geroboamo I
CausaSeparazione dal Regno di Giuda dopo la morte di Salomone
Fine722 a.C.-720 a.C. con Osea
CausaDistruzione del Regno da parte degli Assiri
Territorio e popolazione
Bacino geograficoMediterraneo orientale
Religione e società
Religione di StatoEbraismo
Religioni minoritarieBaalismo (soppressa)
Evoluzione storica
Preceduto daRegno di Giuda e Israele
Succeduto daImpero assiro
Ora parte diBandiera d'Israele Israele
Bandiera della Palestina Palestina
Bandiera della Giordania Giordania
Bandiera del Libano Libano
Bandiera della Siria Siria

Con Regno di Israele (in ebraico מַמְלֶכֶת יִשְׂרָאֵל, Mamlekhet Yisra'el) o Regno di Samaria, chiamato spesso anche Regno del Nord in contrapposizione con il Regno di Giuda, che è a Sud, si intende il regno formatosi, secondo quanto affermato nell'Antico Testamento, alla morte di Salomone attorno al 933 a.C., quando le tribù ebraiche del nord si separarono da quelle del sud, che a loro volta diedero vita al Regno di Giuda.

Ancorché recentemente siano state espresse opinioni che sostengono come non esistano prove archeologiche che dimostrino l’esistenza del Regno di Israele[1], vi sono resti ed epigrafi coeve non israelitiche che ne testimoniano l esistenza spostando la domanda dall'esistenza o meno alla grandezza, estensione, forza complessiva.

Il nome può anche essere utilizzato per indicare il precedente regno formatosi, sempre secondo l'Antico Testamento, attorno al 1030 a.C., nell'attuale stato d'Israele. Ebbe come re Saul, Is-Bàal, Davide e Salomone. Più propriamente questo regno viene indicato col nome di "Regno di Giuda e Israele".

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Nella Bibbia ebraica il Regno d'Israele viene anche chiamato "Casa di Giuseppe"[2][3] e "Israele in Samaria"[4].

Territorio e popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del Regno d'Israele comprendeva tutti i territori delle tribù israelitiche che non avevano accettato Roboamo come successore al trono di Re di Giuda e Israele dopo la morte di Salomone, cioè quelle di Ruben, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issachar, Zabulon, Efraim e Manasse.

Le restanti due tribù, quella di Beniamino e quella di Giuda, costituirono quindi il Regno di Giuda[5].

Lista dei re di Israele secondo la tradizione biblica[modifica | modifica wikitesto]

Regno di Israele (a nord) e Regno di Giuda (a sud) alla morte di Salomone (circa 933 a.C.).

A differenza del Regno di Giuda, dove restò al potere ininterrottamente la casa (cioè la dinastia) di Re Davide, trasmettendo il regno di padre in figlio, nel Regno di Israele non ci fu mai una dinastia che riuscisse ad affermarsi a lungo, ma solo per poche generazioni: poi con un colpo di Stato o per altre vicende il potere passava ad una casa diversa.

Nota: questi nomi sono elencati nel testo originale della Bibbia in ebraico; la loro traslitterazione in italiano o in altre lingue moderne non sempre è univoca.

Casa di Geroboamo[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Baasa[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Zimri[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Omri[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Jehu[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Sallum[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Menachem[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Pekach[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Osea[modifica | modifica wikitesto]

Fine del regno[modifica | modifica wikitesto]

Distruzione del Regno di Israele e deportazione degli ebrei.

Nel 734 a.C. il re Pekach, alleato con Rezin, re di Damasco, cercò di coinvolgere il regno di Giuda in una coalizione anti-assira, e al rifiuto organizzò una "spedizione punitiva" nota come guerra siro-efraimita. Il re assiro Tiglat-Pileser III nel 733 a.C. attaccò il regno e ne annesse una parte, insediando un certo Osea (732 a.C.-722 a.C.) e deportando parte della popolazione in Assiria (2Re15,29;1Cr5,26[6]). Quando Osea si ribellò agli Assiri intervenne il re Salmanassar V che nel 722 a.C. distrusse la città di Samaria, capitale del regno. Deportò gran parte della popolazione israelita in varie zone del nord della Mesopotamia (2Re17,6[7]), dove si fusero con le altre popolazioni (vedi Dieci tribù perdute d'Israele), e deportò nella neoistituita provincia assira di Samaria popolazioni di diverse origini (2Re17,24[8]), da cui originarono i samaritani, mentre la Galilea e la Gaulanitide rimasero poco popolati sebbene vi risiedessero ancora gli israeliti.

La Samaria sarebbe continuata a passare in numerose mani fino alla conquista romana e all'annessione alla provincia della Giudea romana assieme alla Galilea e ai territori confinanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Regno di Israele non è mai esistito? - Alessandro Barbero. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  2. ^ Zaccaria Zac 10,6, su laparola.net..
  3. ^ 2Samuele 2Sam 2,10, su laparola.net..
  4. ^ 1Re 1Re 22,51, su laparola.net. e altri passi successivi.
  5. ^ 2Cronache 2Cronache 11.1-12, su laparola.net..
  6. ^ 2Re15,29;1Cr5,26, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ 2Re17,6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ 2Re17,24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]