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DeutschRalph Abernathy
Ralph David Abernathy (Linden, 11 marzo 1926 – Atlanta, 17 aprile 1990) è stato un attivista statunitense leader attivista per i diritti civili della comunità afroamericana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu uno dei sostenitori più attivi del boicottaggio dei bus a Montgomery. Quando venne accolta la richiesta di abolire la segregazione sugli autobus, il 21 dicembre 1956, la protesta ebbe termine e Abernathy salì sul primo autobus disponibile insieme a Martin Luther King e al reverendo bianco Glenn Smiley, il quale sedette al fianco del reverendo nero, cosa impensabile sino a pochi giorni prima.[1]
Il suo attivismo fu duramente colpito dai segregazionisti: la sua casa fu ripetutamente colpita da attacchi dinamitardi che non procurarono danni alla famiglia.[2] Insieme a King e altri attivisti per i diritti civili fondò un'organizzazione dei diritti civili: il Southern Christian Leadership Conference (SCLC).[3]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sposò Juanita Jones Abernathy da cui ebbe cinque figli: Ralph David Abernathy Jr., Juandalynn R. Abernathy, l'attrice Donzaleigh Abernathy, il reverendo Ralph David Abernathy III e Kwame Luthuli Abernathy.
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ralph Abernathy, And the Walls Came Tumbling Down: An Autobiography, Harper & Row, 1989, ISBN 9781569762790.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Selma - La strada per la libertà (Selma), regia di Ava DuVernay (2014)
- All the Way, regia di Jay Roach – film TV (2016)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ José Luis Roig e Carlota Coronado, Martin Luther King. Un cuore libero, Edizioni San Paolo, 2004, p. 79, ISBN 978-88-215-5132-1.
- ^ Martin Luther King Jr, a cura di Clayborne Carson, I have a dream, (ristampa) pp. 102-103, Mondadori, 2010, ISBN 978-88-04-49893-3.
- ^ Jean Darby, Martin Luther King, Jr, pp. 47-48, Twenty-First Century Books, 1990, ISBN 978-0-8225-4902-4.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ralph David Abernathy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ralph Abernathy, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 92869358 · ISNI (EN) 0000 0001 1495 3345 · LCCN (EN) n87870916 · GND (DE) 118942646 · BNF (FR) cb161585177 (data) · J9U (EN, HE) 987007422770205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87870916 |
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