Raimondo Garcés di Navarra
Raimondo Garcés di Navarra (dopo il 1039 – Saragozza, dopo il 1079) fu un principe reale di Navarra e signore di Murillo e Cameros.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era figlio del re García III Sánchez di Navarra e di Stefania di Foix, figlia del conte di Foix, Couserans e di Bigorre, Bernardo Ruggero I di Foix.
Con la complicita della sorella Ermessinda, organizzò il 4 giugno 1076 a Peñalén una congiura ai danni del fratello maggiore Sancho IV Garcés di Navarra, divenuto re di Navarra alla morte del padre nel 1054: durante una battuta di caccia spinse dalla rupe il re provocandone la morte. Per questo delitto, assunse l'appellattivo "il fratricida".
Essendo Sancho morto senza eredi maschi, il regno di Navarra venne invaso da Alfonso VI di Castiglia e da Sancho Ramírez di Aragona.
Dopo il 1079 Raimondo andò in esilio a Saragozza presso al-Muqtadir, dove morì[1].