Quartier franco

Quartier franco è un termine utilizzato in araldica per indicare una pezza quadrata che carica un angolo del capo.[1] Dicesi quartiere o quarto perché occupa la quarta parte dello scudo ed è una pezza onorevole quando è solo nello scudo. Se diminuito di un terzo dicesi cantone.[2]

In qualche caso il quartier franco ha valore di concessione onorifica, come nel caso di quello, carico di un vaso d'oro con viole al naturale, concesso nel 1464 dal papa Paolo II agli ambasciatori che gli erano stati inviati dalla Repubblica di Firenze in segno di omaggio e riverenza. Si trattava di Luigi Guicciardini, Otto Niccolini, Carlo Pandolfini, Bonaccorso Pitti, Antonio de' Pazzi, Antonio Ridolfi, Guglielmo Rucellai e Tommaso Soderini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Manno, p. 46.
  2. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 137.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.

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