Province Unite Italiane

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Province Unite Italiane
Dati amministrativi
Lingue ufficialiitaliano
CapitaleBologna[1]
Politica
Forma di StatoStato liberale
Forma di governoRepubblica parlamentare[2]
Organi deliberativiAssemblea Provvisoria
Nascita5 febbraio 1831 con Giovanni Vicini
CausaSommossa popolare a Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Ancona, Perugia, Parma e Modena
Fine26 aprile 1831[3] con Giovanni Vicini
CausaOccupazione austriaca di Ancona
Territorio e popolazione
Bacino geograficoPianura padana e Italia centrale
Territorio originaleEmilia, Romagna, Marche e Umbria
Economia
ValutaScudo pontificio, Lira parmense, Tallero modenese
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religioni minoritarieEbraismo
Classi socialipatrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera dello Stato Pontificio Stato Pontificio
Ducato di Parma
Ducato di Modena
Succeduto daBandiera dello Stato Pontificio Stato Pontificio
Ducato di Parma
Ducato di Modena

Province Unite Italiane (o, più correttamente, Provincie[2]) fu la denominazione del governo provvisorio instaurato in alcuni territori dello Stato Pontificio (Romagna, Marche e Umbria) e nei ducati di Parma e Modena dal 5 febbraio al 26 aprile 1831, in seguito alla sommossa popolare a Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Pesaro, Ancona, Perugia, Parma e Modena, allorquando il 5 febbraio fu dichiarato decaduto il potere temporale del papa e cessò il dominio dei duchi emiliani.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 marzo venne instaurata nelle Province Unite un'Assemblea Provvisoria con sede nel Palazzo del Podestà di Bologna, nominata capitale provvisoria. Nello stesso giorno venne approvata la Costituzione provvisoria e vennero anche eletti i rappresentanti del governo provvisorio[2]:

Bologna, Palazzo del Podestà sede dell'Assemblea Provvisoria delle Province Unite Italiane

Il governo provvisorio ebbe termine il 26 marzo 1831[4], a seguito dell'intervento armato austriaco penetrato negli stati pontifici e nei ducati emiliani fino ad occupare Ancona. Dopo la repressione austriaca venne ripristinato il potere temporale del papa e furono reinsediati i duchi emiliani[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Capitale provvisoria.
  2. ^ a b c Costituzione delle Provincie Unite Italiane (PDF), su archiviostorico.comune.parma.it, comune di Parma (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
  3. ^ Lo Stato delle Province Unite Italiane, su raistoria.rai.it, Rai Storia. URL consultato il 29 maggio 2015.
  4. ^ Province Unite, Governo delle, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  5. ^ Bandiera e storia delle Province Unite Italiane.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]