Project CARS

Project CARS
videogioco
Logo del gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazione7 maggio 2015
GenereSimulatore di guida
OrigineRegno Unito
SviluppoSlightly Mad Studios
PubblicazioneBandai Namco Entertainment
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad, volante, tastiera
Motore graficoMadness Engine
SupportoDVD-ROM, Blu-ray
Distribuzione digitaleSteam
Requisiti di sistemaMinimi: CPU Intel Core 2 Quad Q8400 2.66GHz, AMD Phenom II X4 940 3.0GHz, RAM 4GB RAM, 1GB VRAM, Scheda video Nvidia GTX 260, ATI Radeon HD 5770, HD 15 GB

Consigliati: CPU CPU Intel Core i7 3770 3.5GHz, AMD FX-8350 4.0 GHz, RAM 8GB RAM, 2GB VRAM, Scheda video Nvidia GT600 series, AMD Radeon HD7000 series, HD 20 GB

Fascia di etàESRBRP · PEGI: 3+
SerieProject CARS
Seguito daProject CARS 2
Specifiche arcade
Risoluzione1920 X 1080

Project CARS, acronimo di Project Community Assisted Racing Simulator, è un videogioco simulatore di guida del 2015, sviluppato da Slightly Mad Studios e pubblicato da Bandai Namco Entertainment per PlayStation 4, Xbox One e SteamOS.[1]

Inizialmente era prevista anche una versione per Wii U, ma nel luglio del 2015 è stata ufficialmente cancellata.[2]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Project CARS è il primo progetto della piattaforma World of Mass Development, creata per realizzare videogame prodotti dagli stessi giocatori anziché da un vero e proprio publisher. Era infatti possibile iscriversi sul sito ufficiale e acquistare dei "pacchetti" di tipo e valore differenti a seconda di quanto si desiderava essere coinvolti nello sviluppo. Ora questo non è più possibile visto che gli sviluppatori hanno raggiunto il budget necessario per concludere lo sviluppo del gioco.

I membri della community non solo potevano provare ogni mese o settimana le nuove build del gioco, ma anche fornire le proprie impressioni e, ai livelli più avanzati, dialogare direttamente con gli sviluppatori e presenziare ai meeting. Quando Project CARS è stato pubblicato ufficialmente, infine, il 70% dei ricavi è stato suddiviso, con le proporzioni del caso, fra gli utenti che ne hanno finanziato la realizzazione attraverso il crowdfunding.

Simulazione della fisica[modifica | modifica wikitesto]

Data la natura simulativa del titolo, è presente un motore fisico molto avanzato e realistico e, come si può notare dai video e dagli screen pubblicati[3], grande attenzione è posta al comparto grafico, il gioco si avvale infatti dell'ultima versione del Madness Engine. Su PC il gioco sfrutta le DirectX 11. Il gioco sfrutta una versione migliorata del Madness Engine, usato per Need For Speed: Shift.

La potenza di elaborazione dei moderni computer ha permesso l'introduzione del "Seta Tire Model", una simulazione dinamica degli pneumatici.[4]

Realtà virtuale[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto 2012 il supporto al visore di realtà virtuale Oculus Rift è stato annunciato tramite il forum ufficiale.[5]

Il 26 marzo 2014 è stato annunciato il supporto al visore PlayStation VR.[6]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Come negli altri giochi d'auto, è presente la modalità Carriera, la quale si svolge in maniera realistica, iniziando dai kart per poi scegliere tra: Turismo, Ruote Scoperte, GT e Stock Car (DLC). Oltre a questa modalità sono presenti anche la modalità Da Solo, che permette di avviare un week-end di gara senza l'impegno di un campionato, e la modalità Online.[7]

Vetture[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo comprende più di 60 autovetture (ne saranno aggiunte altre con i contenuti scaricabili) di differenti categorie (kart, turismo, gran turismo, prototipi, vetture formula e stradali).[8]

Case reali[modifica | modifica wikitesto]

Case fittizie[modifica | modifica wikitesto]

Queste vetture sono state ideate e progettate dagli stessi sviluppatori del gioco

Tracciati[modifica | modifica wikitesto]

Tra i circuiti presenti nel gioco ne sono compresi sia di reali che di inventati.[9]

Tracciati reali[modifica | modifica wikitesto]

Tracciati fittizi[modifica | modifica wikitesto]

Tracciati storici (DLC)[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Tracciati Kart[modifica | modifica wikitesto]

Contenuti aggiuntivi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione del gioco sono stati rilasciati 12 pacchetti aggiuntivi (DLC) a pagamento, che includono nuove vetture e nuovi tracciati.

DLC[modifica | modifica wikitesto]

  • Limited Edition Upgrade (aggiunge 5 vetture che inizialmente erano riservate a chi acquistava la versione Limited Edition del gioco)
  • Racing Icons Car Pack
  • Audi Ruapuna Speedway Expansion
  • Modified Car Pack (in omaggio per chi acquistava il gioco in pre-order)
  • Old vs New Car Pack
  • Aston Martin Track Expansion
  • Japanese Car Pack
  • Classic Lotus Track Expansion
  • Renault Sport Car Pack
  • Stanceworks Track Expansion
  • US Race Car Pack
  • Pagani Nürburgring Combined Track Expansion

Project Cars Game of the Year Edition[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 maggio 2016 è stata pubblicata una riedizione chiamata Game of the Year Edition, che comprende il gioco base e tutti i pacchetti aggiuntivi, per un totale di 125 modelli e 35 circuiti per 100+ configurazioni (compreso il Nürburgring Combined Nordschieife + GP circuit) e 60+ livree create dalla community. La nuova versione contiene anche tutte le correzioni e nuove funzionalità introdotte nell'anno passato dal lancio.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

A fine giugno 2015 il team di sviluppo ha annunciato di aver aperto il funding per Project CARS 2. A detta di Slightly Mad Studios il titolo avrà un grande campionario di tracciati e vetture, oltre a nuovi tipi di competizioni, tra cui rally e rallycross.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tommaso Pugliese, BANDAI NAMCO CONFERMA: PROJECT CARS USCIRÀ IL 20 MARZO 2015, su multiplayer.it. URL consultato il 17 ottobre 2014.
  2. ^ Luca Saati, Cancellata la versione Wii U di Project CARS, su console-tribe.com, 21 luglio 2015. URL consultato il 21 luglio 2015.
  3. ^ Screen e video della build 192.
  4. ^ wmdportal, Inside Project CARS Seta Tire Model, su wmdportal.com (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  5. ^ wmdportal, Annuncio supporto Oculus Rift, su forum.wmdportal.com (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  6. ^ wmdportal, Annunciato il supporto a Project Morpheus, su wmdportal.com (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
  7. ^ projectcars.it, Il Gioco, su projectcars.it.
  8. ^ projectcarsgame.com, Cars, su projectcarsgame.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ projectcarsgame.com, Locations, su projectcarsgame.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ projectcars.it, Funding aperto per Project CARS 2, su projectcars.it, 22 giugno 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb16981080x (data)
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi