Prima osservazione di onde gravitazionali

Simulazione video che mostra la contrazione dello spaziotempo e le onde gravitazionali prodotte durante gli ultimi secondi di vita del sistema binario di buchi neri.[1]
Misura delle onde gravitazionali ottenute da LIGO.

La prima osservazione di onde gravitazionali è avvenuta il 14 settembre 2015 e è stata annunciata dai progetti LIGO e Virgo il giorno 11 febbraio 2016.[2][3][4][5] Il segnale ricevuto è stato chiamato GW150914, da Gravitational Wave e dalla data di osservazione, il 14 settembre 2015.[3][6] Precedentemente le onde gravitazionali erano state dedotte solo indirettamente attraverso i loro effetti sulla frequenza delle pulsar nei sistemi binari di stelle.

La forma d'onda, rilevata da entrambi gli osservatori LIGO,[7] rispecchia esattamente le predizioni della relatività generale per un'onda gravitazionale prodotta da una traiettoria a spirale e dalla fusione di due buchi neri di massa pari a 36 e 29 masse solari, e al conseguente "ringdown" del singolo buco nero risultante.

È stata anche la prima osservazione della fusione di un sistema binario di buchi neri, dimostrando così l'esistenza di sistemi di buchi neri di massa stellare e che tali fusioni possono verificarsi entro l'attuale età dell'universo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GW150914: LIGO Detects Gravitational Waves, su black-holes.org. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  2. ^ LIGO Scientific Collaboration and Virgo Collaboration, B. P. Abbott e R. Abbott, Observation of Gravitational Waves from a Binary Black Hole Merger, in Physical Review Letters, vol. 116, n. 6, 11 febbraio 2016, pp. 061102, DOI:10.1103/PhysRevLett.116.061102. URL consultato il 3 marzo 2022.
  3. ^ a b B. P. Abbott et al.
  4. ^ Castelvecchi, Davide; Witze, Alexandra (11 febbraio 2016).
  5. ^ The Chirp Heard Across the Universe, in New York Times, 16 febbraio 2016. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  6. ^ Robert Naeye, Gravitational Wave Detection Heralds New Era of Science, in Sky and Telescope, 11 febbraio 2016. URL consultato l'11 febbraio 2016.
  7. ^ (EN) Pallab Ghosh, Einstein's gravitational waves 'seen' from black holes, in BBC, 11 febbraio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Benjamin P. Abbott et al., Observation of Gravitational Waves from a Binary Black Hole Merger (abstract), in Phys. Rev. Lett., vol. 116, 2016.

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