Prezzo base

Nel sistema della contabilità nazionale, conforme alle definizioni concordate a livello internazionale (SNA 1993[1], Sec95), il prezzo base è il prezzo che il produttore può ricevere dall'acquirente per una unità di bene o servizio prodotta, dedotte le eventuali imposte da pagare su quella unità quale conseguenza della sua produzione e della sua vendita (IVA, imposte di fabbricazione sugli olii minerali o sull'energia elettrica, imposte indirette sulle importazioni, ecc.), ma compreso ogni eventuale contributo da ricevere su quella unità quale conseguenza della sua produzione o della sua vendita (contributi agli olivicultori, alle aziende comunali di trasporto, alle Poste, ecc.). Sono escluse le spese di trasporto fatturate separatamente dal produttore mentre sono inclusi i margini di trasporto addebitati dal produttore sulla stessa fattura, anche se indicati come voce distinta.[2]

Si tratta del prezzo sulla cui base il produttore compie le proprie scelte, in quanto rappresenta l'ammontare effettivo da lui ricevuto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nazioni Unite, System of National Accounts 1993 Archiviato il 6 luglio 2008 in Internet Archive..
  2. ^ ISTAT, Annuario statistico italiano 2007 Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive., Glossario.
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