Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia
Camillo Benso, conte di Cavour, primo presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia
SiglaP.d.C.m
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoCapo del governo
In carica da1861-1946
Istituito1861
PredecessorePresidente del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna
Operativo dal1861
SuccessoreCapo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato del Regno d'Italia (1926-1944)
Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro Segretario di Stato del Regno d'Italia (1944-1946)
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana (1946-oggi)
Nominato daRe d'Italia
SedePalazzo del Viminale, Roma (dal 1923)
IndirizzoPiazza del Viminale, 1

I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana), sono stati 30 e hanno presieduto complessivamente 65 governi.

Note storiche[modifica | modifica wikitesto]

Agostino Depretis è il politico che ha presieduto più governi (otto), per un totale di 2 251 giorni, mentre Giovanni Giolitti, con i suoi cinque governi, è stato in carica complessivamente per 3 839 giorni, periodo superato solo dall'unico governo Mussolini, che fu in carica durante il fascismo, dal 1922 al 1943. Oltre al precedente, il secondo governo più a lungo in carica fu quello di Giovanni Lanza (1869-1873), per un totale di 1 304 giorni.

Il titolo di Presidente del Consiglio dei ministri fu sostituito tra il 1925 e il 1944 da quello di Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, usato solo da Benito Mussolini e Pietro Badoglio. Nel 1944 fu cambiato in Presidente del Consiglio dei Ministri Primo Ministro Segretario di Stato, titolo che resterà poi immutato fino alla proclamazione della Repubblica.

Lo Statuto Albertino, che costituiva l'impalcatura costituzionale del Regno d'Italia, in realtà non prevedeva la figura del Presidente del Consiglio, in quanto il Governo era guidato direttamente dal Re, che nominava e destituiva i ministri; tuttavia, dopo l'unità, il potere esecutivo del Re fu attenuato in base alla prassi di delegare alla presidenza uno dei ministri (solitamente quello dell'Interno), che presentava il governo alle camere per ottenerne la fiducia e ne indirizzava la politica.

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

Collocazione politica / Partito del presidente del Consiglio

     Destra storica

     Sinistra storica

     Militare

     Partito Radicale Italiano (PR)

     Partito Socialista Riformista Italiano (PSRI) / Partito Democratico del Lavoro (PDL)

     Unione Liberale (UL) / Partito Liberale Italiano (PLI)

     Partito Nazionale Fascista (PNF)

     Partito d'Azione (Pd'A)

     Democrazia Cristiana (DC)

Presidente del Consiglio Mandato Orientamento / Partito Governo e composizione Leg.
(Elezioni)
Re d'Italia
Inizio Fine
1 Camillo Benso, conte di Cavour
(1810-1861)
23 marzo 1861 6 giugno 1861[1] Destra storica Cavour IV[2] Destra storica - Indipendenti
VIII[3]
(1861)

Vittorio Emanuele II
1861-1878
2 Bettino Ricasoli
(1809-1880)
12 giugno 1861 3 marzo 1862 Destra storica Ricasoli I Destra storica
3 Urbano Rattazzi
(1808-1873)
3 marzo 1862 8 dicembre 1862 Sinistra storica Rattazzi I Sinistra storica - Indipendenti
4 Luigi Carlo Farini
(1812-1866)
8 dicembre 1862 24 marzo 1863 Destra storica Farini Destra storica
5 Marco Minghetti
(1818-1886)
24 marzo 1863 28 settembre 1864 Destra storica Minghetti I Destra storica
6 Alfonso La Marmora
(1804-1878)
28 settembre 1864 31 dicembre 1865 Destra storica La Marmora II[2] Destra storica
31 dicembre 1865 20 giugno 1866 La Marmora III
IX
(1865)
(2) Bettino Ricasoli
(1809-1880)
20 giugno 1866 10 aprile 1867 Destra storica Ricasoli II Governo di conciliazione nazionale
Destra storica - Sinistra storica
(3) Urbano Rattazzi
(1808-1873)
10 aprile 1867 27 ottobre 1867 Sinistra storica Rattazzi II Sinistra storica - Indipendenti
X
(1867)
7 Luigi Federico Menabrea
(1809-1896)
27 ottobre 1867 5 gennaio 1868 Destra storica Menabrea I Destra storica - Indipendenti
5 gennaio 1868 13 maggio 1869 Menabrea II
13 maggio 1869 14 dicembre 1869 Menabrea III
8 Giovanni Lanza
(1810-1882)
14 dicembre 1869 10 luglio 1873 Destra storica Lanza Destra storica

XI
(1870)
(5) Marco Minghetti
(1818-1886)
10 luglio 1873 25 marzo 1876 Destra storica Minghetti II Destra storica

XII
(1874)
9 Agostino Depretis
(1813-1887)
25 marzo 1876 25 dicembre 1877 Sinistra storica Depretis I Sinistra storica

XIII
(1876)
25 dicembre 1877 24 marzo 1878 Depretis II
10 Benedetto Cairoli
(1825-1889)
24 marzo 1878 19 dicembre 1878 Sinistra storica Cairoli I Sinistra storica
Umberto I
1878-1900
(9) Agostino Depretis
(1813-1887)
19 dicembre 1878 14 luglio 1879 Sinistra storica Depretis III Sinistra storica
(10) Benedetto Cairoli
(1825-1889)
14 luglio 1879 25 novembre 1879 Sinistra storica Cairoli II Sinistra storica
25 novembre 1879 29 maggio 1881 Cairoli III

XIV
(1880)
(9) Agostino Depretis
(1813-1887)
29 maggio 1881 25 maggio 1883 Sinistra storica Depretis IV Sinistra storica

XV
(1882)
25 maggio 1883 30 marzo 1884 Depretis V
30 marzo 1884 29 giugno 1885 Depretis VI
29 giugno 1885 4 aprile 1887 Depretis VII

XVI
(1886)
4 aprile 1887 29 luglio 1887[1] Depretis VIII
11 Francesco Crispi
(1818-1901)
29 luglio 1887 9 marzo 1889 Sinistra storica Crispi I Sinistra storica
9 marzo 1889 6 febbraio 1891 Crispi II
12 Antonio Starabba di Rudinì
(1839-1908)
6 febbraio 1891 15 maggio 1892 Destra storica Di Rudinì I Destra storica
XVII
(1890)
13 Giovanni Giolitti
(1842-1928)
15 maggio 1892 15 dicembre 1893 Sinistra storica Giolitti I Sinistra storica
XVIII
(1892)
(11) Francesco Crispi
(1818-1901)
15 dicembre 1893 14 giugno 1894 Sinistra storica Crispi III Sinistra storica
14 giugno 1894 10 marzo 1896 Crispi IV

XIX
(1895)
(12) Antonio Starabba di Rudinì
(1839-1908)
10 marzo 1896 11 luglio 1896 Destra storica Di Rudinì II Destra storica
11 luglio 1896 14 dicembre 1897 Di Rudinì III
14 dicembre 1897 1º giugno 1898 Di Rudinì IV
XX
(1897)
1º giugno 1898 29 giugno 1898 Di Rudinì V
14 Luigi Pelloux
(1839-1924)
29 giugno 1898 14 maggio 1899 Militare Pelloux I Sinistra storica - Destra storica - Militari - Indipendenti
14 maggio 1899 24 giugno 1900 Pelloux II
15 Giuseppe Saracco
(1821-1907)
24 giugno 1900 15 febbraio 1901 Sinistra storica Saracco Sinistra storica - Destra storica
XXI
(1900)
16 Giuseppe Zanardelli
(1826-1903)
15 febbraio 1901 3 novembre 1903 Sinistra storica Zanardelli Sinistra storica - Destra storica
con l'appoggio esterno del PSI

Vittorio Emanuele III
1900-1944
(13) Giovanni Giolitti
(1842-1928)
3 novembre 1903 16 marzo 1905 Sinistra storica Giolitti II Sinistra storica - Destra storica
con l'appoggio esterno del PSI

XXII
(1904)
17 Tommaso Tittoni
(1855-1931)
16 marzo 1905 28 marzo 1905 Destra storica Tittoni Destra storica - Sinistra storica
18 Alessandro Fortis
(1841-1909)
28 marzo 1905 24 dicembre 1905 Sinistra storica Fortis I Sinistra storica - Destra storica
24 dicembre 1905 8 febbraio 1906 Fortis II
19 Sidney Sonnino
(1847-1922)
8 febbraio 1906 29 maggio 1906 Destra storica Sonnino I Destra storica - PRadI
(13) Giovanni Giolitti
(1842-1928)
29 maggio 1906 11 dicembre 1909 Sinistra storica Giolitti III Sinistra storica - Destra storica

XXIII
(1909)
(19) Sidney Sonnino
(1847-1922)
11 dicembre 1909 31 marzo 1910 Destra storica Sonnino II Destra storica
20 Luigi Luzzatti
(1841-1927)
31 marzo 1910 29 marzo 1911 Destra storica Luzzatti Sinistra storica - Destra storica - PR
(13) Giovanni Giolitti
(1842-1928)
29 marzo 1911 21 marzo 1914 Unione Liberale[4] Giolitti IV UL - PR - PDC - PD - UECI - CC

XXIV
(1913)
21 Antonio Salandra
(1853-1931)
21 marzo 1914 5 novembre 1914 Unione Liberale Salandra I UL - PDC - PD - UECI - CC
5 novembre 1914 18 giugno 1916 Salandra II
22 Paolo Boselli
(1838-1932)
18 giugno 1916 30 ottobre 1917 Unione Liberale Boselli Governo di unità nazionale
UL - PR - PDC - PD - UECI - PSRI - PRI - CC
23 Vittorio Emanuele Orlando
(1860-1952)
30 ottobre 1917 23 giugno 1919 Unione Liberale Orlando
24 Francesco Saverio Nitti
(1868-1953)
23 giugno 1919 21 maggio 1920 Partito Radicale Italiano Nitti I UL - PLDI - PPI - PR - PDSI - PSRI

XXV
(1919)
21 maggio 1920 15 giugno 1920 Nitti II UL - PLDI - PPI - PR
(13) Giovanni Giolitti
(1842-1928)
15 giugno 1920 4 luglio 1921 Unione Liberale Giolitti V UL - PLDI - PPI - PR - PDSI - PSRI

XXVI
(1921)
25 Ivanoe Bonomi
(1873-1951)
4 luglio 1921 26 febbraio 1922 Partito Socialista Riformista Italiano Bonomi I UL - PLDI - PPI - PDSI - PSRI
26 Luigi Facta
(1861-1930)
26 febbraio 1922 1º agosto 1922 Partito Liberale Italiano Facta I UL - PLDI - PPI - PR - PDSI - PSRI - PA
1º agosto 1922 31 ottobre 1922 Facta II PLI - PPI - PR - PDSI - PSRI
27 Benito Mussolini[5]
(1883-1945)
31 ottobre 1922 25 luglio 1943 Partito Nazionale Fascista Mussolini PLI[6] - PPI[7] - PDSI[8] - PNF - ANI[9]
Partito Nazionale Fascista
XXVII
(1924)

XXVIII -
XXIX -
XXX
28 Pietro Badoglio[10]
(1871-1956)
25 luglio 1943 24 aprile 1944 Militare Badoglio I Militari - Indipendenti Camera soppressa
24 aprile 1944 18 giugno 1944 Badoglio II Comitato di Liberazione Nazionale
DC - PSIUP - PCI - PLI - PDL - Pd'A
(25) Ivanoe Bonomi[11]
(1873-1951)
18 giugno 1944 10 dicembre 1944 Partito Democratico del Lavoro Bonomi II
Umberto II[12]
1944-1946
10 dicembre 1944 19 giugno 1945 Bonomi III
29 Ferruccio Parri[11]
(1890-1981)
19 giugno 1945 10 dicembre 1945 Partito d'Azione Parri
Consulta Nazionale

(Camera provvisoria)

30 Alcide De Gasperi[11]
(1881-1954)
10 dicembre 1945 14 luglio 1946 Democrazia Cristiana De Gasperi I

Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]

Provenienza regionale[modifica | modifica wikitesto]

La regione di nascita dei presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia è riportata nella seguente tabella.[13]

Le regioni sono elencate in ordine alfabetico, mentre i presidenti in ordine cronologico.

Regione Num. Presidenti del Consiglio
Basilicata 1 Nitti
Emilia-Romagna 4 Farini, Minghetti, Fortis, Mussolini
Lazio 1 Tittoni
Liguria 1 Boselli
Lombardia 4 Depretis, Cairoli, Zanardelli, Bonomi
Piemonte 9 Cavour, Rattazzi, La Marmora, Lanza, Giolitti, Saracco, Facta, Badoglio, Parri
Puglia 1 Salandra
Savoia[14] 2 Menabrea, Pelloux
Sicilia 3 Crispi, di Rudinì, Orlando
Toscana 2 Ricasoli, Sonnino
Trentino-Alto Adige 1 De Gasperi
Veneto 1 Luzzatti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Muore durante il mandato.
  2. ^ a b La numerazione segue quella dei governi del Regno di Sardegna.
  3. ^ La numerazione segue quella delle legislature del Regno di Sardegna.
  4. ^ Gruppo nato dall'unione della maggioranza dei gruppi liberali, in seguito alla riforma elettorale del 30 giugno 1912.
  5. ^ Dal dicembre 1925 si fece attribuire il titolo di Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, che sostituì quello di Presidente del Consiglio dei Ministri.
  6. ^ Esce dalla maggioranza il 1º luglio 1924.
  7. ^ Esce dalla maggioranza il 27 aprile 1923.
  8. ^ Esce dalla maggioranza il 5 febbraio 1924.
  9. ^ Confluisce nel Partito Nazionale Fascista nel 1923.
  10. ^ Con il titolo di Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato fino al 3 giugno 1944, poi di Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro Segretario di Stato.
  11. ^ a b c Con il titolo di Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro Segretario di Stato. Tutte le Gazzette Ufficiali del Regno d'Italia fino al 10 giugno 1946 (data in cui fu pubblicata l'ultima G.U. prima della proclamazione della Repubblica) riportano tale dicitura. Fonte (ultima G.U. 10-06-1946): https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/foglio_ordinario1/1/pdfPaginato?dataPubblicazioneGazzetta=19460610&numeroGazzetta=133&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&numPagina=5&edizione=5&elenco30giorni=&home=
  12. ^ Come Luogotenente generale del Regno dal 5 giugno 1944 al 9 maggio 1946, come Re d'Italia dal 9 maggio al 18 giugno 1946.
  13. ^ Vengono elencati per regioni, che all'epoca avevano comunque semplice valenza geografica e non amministrativa. Cfr. l'articolo sul regionalismo e le fonti ivi citate.
  14. ^ Menabrea e Pelloux erano nati in Savoia quando essa apparteneva al Regno di Sardegna e avevano optato per la cittadinanza italiana dopo la cessione della regione alla Francia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 voll., Roma, Vito Bianco Editore, 1971.
  • Mario Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 1989, ISBN 88-7125-004-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]