Premio Templeton

Il Premio Templeton è un premio che viene assegnato per lavori riguardanti tematiche religiose e spirituali.

Istituito nel 1972 dal cristiano presbiteriano[1] John Templeton come Prize for Progress in Religion e attualmente rinominato come Prize for Progress Toward Research or Discoveries about Spiritual Realities (premio per il progresso nella ricerca o scoperte sulle realtà spirituali), è assegnato annualmente alle personalità che hanno dato particolari contributi nell'ambito della religione o della spiritualità, nella convinzione che «le rivelazioni scientifiche saranno una miniera d'oro per rivitalizzare la religione nel XXI secolo».[1]

Riguardo al valore monetario del premio, John Templeton, «nominato Sir dalla regina Elisabetta II nel 1987»,[1] ha voluto che fosse superiore a quello del Premio Nobel, giustificandolo con il fatto che in quest'ultimo «la spiritualità viene ignorata.»[2]

I vincitori del premio (dal 1973 ad oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Il premio è stato più volte criticato da vari scienziati, come ad esempio:

Una delle principali critiche al premio è di pregiudicare le conclusioni dei candidati, premiando solo coloro che sostengono la compatibilità tra scienza e religione ma ignorando totalmente i contributi di coloro che invece mettono in evidenza le incompatibilità. [7] In particolare il premio è stato criticato da quella parte del mondo scientifico che considera incompatibili scienza e religione.[8] Questi scienziati considerano il premio più una forma di propaganda che un'obiettiva valutazione delle conclusioni raggiunte. [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Premio Templeton, il Nobel della religione, su uaar.it.
  2. ^ (EN) John Templeton, su The Economist.
  3. ^ (EN) Sandi Miller, Frank Wilczek receives 2022 Templeton Prize, su news.mit.edu, 26 maggio 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Edna Adan Ismail from Somaliland wins Templeton Prize, su middleeastmonitor.com, 16 maggio 2023. URL consultato il 22 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Is that all there is?, su books.guardian.co.uk.
  6. ^ (EN) Preposterous Universe, su preposterousuniverse.blogspot.com.
  7. ^ (EN) Atheism could be science's contribution to religion, su Nature, 28 agosto 2008.
  8. ^ (EN) For the love of God... scientists in uproar at £1m religion prize, su The Independent, 7 aprile 2011.
  9. ^ (EN) Freeman Dyson's natural theology: The human brain can't be explained by evolution, ergo we're "a miracle of some sort", su whyevolutionistrue.wordpress.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh90002405 · J9U (ENHE987007553729305171
  Portale Religione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Religione