Premio Pulitzer per la biografia e autobiografia

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Il premio Pulitzer per Biografie o Autobiografie è uno dei sette premi Pulitzer che viene assegnato per le Lettere, Drammi e Musica. Esso viene assegnato fin dal 1917 per una biografia o autobiografia scritta da un autore o coautore statunitense nell'anno precedente. Dunque si tratta di uno dei premi originali Pulitzer, poiché il programma venne inaugurato nel 1917 con sette premi, quattro dei quali vennero assegnati in quell'anno[1]

Dal 1980 vengono annunciati i finalisti, in genere due o più oltre al vincitore.[2]

Dal 2023 ha cambiato nome in premio Pulitzer per la biografia, escludendo quindi le autobiografie insignite da allora del nuovo premio Pulitzer per il memoir o l'autobiografia[3].

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Nei suoi 97 anni, fino al 2013, il premio Pulitzer per le biografie o autobiografie fu assegnato 97 volte. Due furono assegnati nel 1938, nessuno nel 1962.[2]

1910[modifica | modifica wikitesto]

1920[modifica | modifica wikitesto]

1930[modifica | modifica wikitesto]

1940[modifica | modifica wikitesto]

1950[modifica | modifica wikitesto]

1960[modifica | modifica wikitesto]

1970[modifica | modifica wikitesto]

1980[modifica | modifica wikitesto]

I successivi comprendono l'elenco dei finalisti dopo il vincitore, per ciascun anno.

1990[modifica | modifica wikitesto]

2000[modifica | modifica wikitesto]

2010[modifica | modifica wikitesto]

2020[modifica | modifica wikitesto]

Vincitori per più volte[modifica | modifica wikitesto]

Nessuno ha vinto fino ad ora il Premio Pulitzer per la biografia o autobiografia più di due volte; undici autori hanno vinto il premio due volte:

W. A. Swanberg fu scelto dalla giuria due volte, nel 1962 e nel 1973 ma i garanti hanno annullato la vincita del 1962, assegnata per Citizen Hearst.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) "1917 Winners". The Pulitzer Prizes. Accesso 19 dicembre 2013.
  2. ^ a b (EN) Biography or Autobiography, su pulitzer.org, The Pulitzer Prizes (pulitzer.org). URL consultato il 1º ottobre 2008.
  3. ^ (EN) Pulitzer Prize Board Announces New Book Category, su pulitzer.org, 23 giugno 2022. URL consultato il 14 dicembre 2023.
  4. ^ a b Nel 1962 la giuria del Premio lo assegnò a W.A. Swanberg per Citizen Hearst. I garanti della Columbia University, che amministravano il premio, annullarono l'assegnazione, rifiutando di rendere onore a un testo che vedeva in chiave critica William Randolph Hearst.
    (EN)   McDowell, Edwin. "Publishing: Pulitzer Controversies". The New York Times. May 11, 1984: C26.
  5. ^ (EN) Biography or Autobiography, su pulitzer.org, The Pulitzer Prizes. URL consultato il 20 aprile 2015.
  6. ^ Biography or Autobiography, su pulitzer.org. URL consultato l'11 aprile 2017.
  7. ^ (EN) Lydialyle Gibson, The 2022 Pulitzer Prizes, su harvardmagazine.com, 9 maggio 2022. URL consultato il 10 maggio 2022.
  8. ^ (EN) Sophia Stewart, Demon Copperhead,' 'Trust,' 'His Name Is George Floyd' Among 2023 Pulitzer Prize Winners, su publishersweekly.com, 8 maggio 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
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