Post

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Post (disambigua).

Un post è un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento o intervento, inviato in uno spazio comune sul Web per essere pubblicato[1][2].

Tali spazi possono essere gruppi di discussione, forum, blog, libro degli ospiti, shoutbox, rete sociale e qualunque altro tipo di strumento telematico (con esclusione delle chat e dei sistemi di messaggistica istantanea) che consenta a un utente generico di Internet di lasciare un proprio messaggio pubblico. Anche la sezione relativa ai commenti dei lettori sottostante gli articoli dei giornali on-line (o di qualsiasi altro spazio di contenuti web) è formata da post[3].

L'etimologia della parola deriva dall'inglese "to post" ovvero spedire, inviare[4]. Nel caso specifico si "invia" il messaggio al server dello spazio comune dove vogliamo sia pubblicato, il quale a seconda di come è stato programmato inoltra la richiesta all'amministratore dello spazio web o lo pubblica direttamente (nel caso di forum e blog)[5][6].

Per i vizi dei post che rompono le regole, vedi in particolare forum.

Censura[modifica | modifica wikitesto]

Un post sul web (e in particolare sui social) può essere censurato per diversi motivi, fra cui[7][8][9][10][11]:

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ asocialman.com.
  2. ^ Che cos'è un post?, su Informatica per tutti, 18 febbraio 2019. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  3. ^ Cos'è un post sul blog o su Facebook: guida dettagliata, su My Social Web. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  4. ^ to post - Traduzione in italiano - esempi inglese | Reverso Context, su context.reverso.net. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  5. ^ postare: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani, su treccani.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  6. ^ Ricerca | Garzanti Linguistica, su garzantilinguistica.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  7. ^ (EN) 5 Reasons Why Facebook Pages Get Banned, su Bay Area Website Designer, 28 febbraio 2020. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  8. ^ YouTube vieta i video di disinformazione sui vaccini, su Il Fatto Quotidiano, 29 settembre 2021. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  9. ^ Le norme di Twitter sui contenuti multimediali sensibili | Assistenza di Twitter, su help.twitter.com. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  10. ^ Facebook, sul Covid ora è vera censura: via i post che alimentano il dubbio, su L'INDIPENDENTE. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  11. ^ Nuove regole su Instagram: quali sono i contenuti vietati, su tecnologia.libero.it, 18 aprile 2019. URL consultato il 30 ottobre 2021.
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