Portaerei in servizio

     Stati con portaerei in servizio

     Stati con portaelicotteri in servizio

     Stati che hanno avuto portaerei in servizio

Le liste a seguire includono tutte le portaerei del mondo in servizio, manutenzione, costruzione o in fase di aggiornamento al 2022.

La lista comprende solo le portaerei[1] e non include le navi d'assalto anfibio[2] e le portaelicotteri.

Nell'elenco è inclusa anche la HTMS Chakri Naruebet, appartenente alla Thailandia, anche se non è più operativa come portaerei dal 2006, quando la componente aerea imbarcata – basata sugli Harrier – è stata dismessa.[3]

Elenco completo per stato[modifica | modifica wikitesto]

Stato Marina Attive[4] In riserva In corso di prove In costruzione[5] In progetto
Bandiera della Cina Cina Marina dell'EPL 2 0 0 1 1
Bandiera della Francia Francia Marine nationale 1 0 0 0 1
Bandiera del Giappone Giappone Kaijō Jieitai 2 0 0 0 0
Bandiera dell'India India Indian Navy 1 0 1 0 1
Bandiera dell'Italia Italia Marina Militare 2 0 0 0 0
Bandiera della Russia Russia Voenno-morskoj flot 1 0 0 0 6
Bandiera della Thailandia Thailandia Kongthap Ruea Thai 1 (non operativa) 0 0 0 0
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Royal Navy 2 0 0 0 0
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U.S. Navy 11 0 0 2 7

Portaerei in servizio[modifica | modifica wikitesto]

Stato Nome
e distintivo ottico
Lunghezza
fuori tutto
Dislocamento
a pieno carico
Classe Propulsione Tipo Classificazione In servizio
Bandiera della Cina Cina Liaoning (16)[6][7] 304,5 m (999 ft) 59 100 t (58 200 LT) Admiral Kuznecov[8] Convenzionale STOBAR Portaerei 25 settembre 2012
Bandiera della Cina Cina Shandong (17) 315 m (1 033 ft) 70 000 t (69 000 LT) Type 001A[8][9][10] Convenzionale STOBAR Superportaerei 19 dicembre 2019
Bandiera della Francia Francia Charles de Gaulle (R 91)[11][12] 261,5 m (858 ft) 42 000 t (41 000 LT) - Nucleare CATOBAR Portaerei 18 maggio 2001
Bandiera del Giappone Giappone Izumo (DDH-18) 248 m (814 piedi) 27.000 t Izumo Convenzionale STOVL Portaerei da 2021 25 marzo 2015
Bandiera del Giappone Giappone Kaga (DDH-184) 248 m (814 piedi) 27.000 t Izumo Convenzionale STOVL Portaerei dal 2022 22 marzo 2017
Bandiera dell'India India INS Vikramaditya (R33)[13][14] 284 m (932 ft) 44 500 t (43 800 LT) Kiev Convenzionale STOBAR Portaerei 16 novembre 2013
Bandiera dell'Italia Italia Cavour (550)[15] 244 m (801 ft) 27 100 t (26 700 LT) - Convenzionale STOVL Portaerei 10 giugno 2009
Bandiera dell'Italia Italia Giuseppe Garibaldi (551)[16] 180,2 m (591 ft) 13 850 t (13 630 LT) - Convenzionale STOVL Portaerei 30 settembre 1985
Bandiera della Russia Russia Admiral Kuznecov (063)[17][18] 302,3 m (992 ft) 58 600 t (57 700 LT) Admiral Kuznecov Convenzionale STOBAR Portaerei 20 gennaio 1991
Bandiera del Regno Unito Regno Unito HMS Queen Elizabeth (R08)[19] 280 m (920 ft) 65 000 t (64 000 LT) Queen Elizabeth[20][21] Convenzionale STOVL Superportaerei 7 dicembre 2017
Bandiera del Regno Unito Regno Unito HMS Prince of Wales (R09)[22] 280 m (920 ft) 65 000 t (64 000 LT) Queen Elizabeth[20][21] Convenzionale STOVL Superportaerei 10 dicembre 2019
Bandiera della Thailandia Thailandia HTMS Chakri Naruebet (911)[3][23] 182,6 m (599 ft) 11 486 t (11 305 LT) Príncipe de Asturias[24] Convenzionale STOVL Portaerei

(non operativa)

27 marzo 1997
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Nimitz (CVN-68) 340 m (1 115 ft) 102 820 t (101 196 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 3 maggio 1975
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69) 335 m (1 098 ft) 103 345 t (101 713 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 18 ottobre 1977
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Carl Vinson (CVN-70) 333 m (1 092 ft) 102 756 t (101 133 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 13 febbraio 1982
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Theodore Roosevelt (CVN-71) 333 m (1 092 ft) 105 148 t (103 487 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 25 ottobre 1986
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Abraham Lincoln (CVN-72) 333 m (1 092 ft) 105 783 t (104 112 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 11 novembre 1989
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS George Washington (CVN-73) 333 m (1 092 ft) 105 686 t (104 017 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 4 luglio 1992
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS John C. Stennis (CVN-74) 333 m (1 092 ft) 105 000 t (103 300 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 9 dicembre 1995
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Harry S. Truman (CVN-75) 333 m (1 092 ft) 103 005 t (101 378 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 25 luglio 1998
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Ronald Reagan (CVN-76) 333 m (1 092 ft) 99 811 t (98 235 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 12 luglio 2003
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS George H. W. Bush (CVN-77) 333 m (1 092 ft) 99 811 t (98 235 LT) Nimitz[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 10 gennaio 2009
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Gerald R. Ford (CVN-78) 333 m (1 092 ft) 100 000 t (100 000 LT) Gerald R. Ford[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei 22 luglio 2017

Portaerei future[modifica | modifica wikitesto]

Portaerei in costruzione e in progetto
Stato Nome
e distintivo ottico
Lunghezza
fuori tutto
Dislocamento
a pieno carico
Classe Propulsione Tipo Classificazione Stato
Bandiera della Cina Cina TBD (18) TBD 85 000 t (84 000 LT) Type 002[8][27][10] TBD TBD Superportaerei in costruzione
Bandiera della Cina Cina TBD (19) TBD 110 000 t (110 000 LT) Type 003[8][28] TBD TBD Superportaerei in progetto
Bandiera dell'India India INS Vikrant (R44)[29][30] 262 m (860 ft) 40 000 t (39 000 LT) Vikrant Convenzionale STOBAR Portaerei prove in mare
Bandiera dell'India India INS Vishal (R55)[31] 300 m (980 ft) 65 000 t (64 000 LT) Vikrant TBD CATOBAR Superportaerei in progetto
Bandiera della Russia Russia TBD 330 m (1 080 ft) 90 000–100 000 t (89 000–98 000 LT) 23000 Shtorm[32][33][34][35][36] TBD TBD Superportaerei in progetto
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS John F. Kennedy (CVN-79) 333 m (1 092 ft) 100 000 t (100 000 LT) Gerald R. Ford[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei in costruzione
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Enterprise (CVN-80) 333 m (1 092 ft) 100 000 t (100 000 LT) Gerald R. Ford[25][26] Nucleare CATOBAR Superportaerei in costruzione
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti USS Dorris Miller (CVN-81) 333 m (1 092 ft) 100 000 t (100 000 LT) Gerald R. Ford Nucleare CATOBAR Superportaerei in costruzione
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti CVN-82 333 m (1 092 ft) 100 000 t (100 000 LT) Gerald R. Ford Nucleare CATOBAR Superportaerei ordinata

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutte tipologie comprese: portaerei antisommergibile, portaerei di scorta, portaerei leggera, portaeromobili e superportaerei.
  2. ^ Tutte tipologie comprese: Landing Platform Helicopter, Landing Helicopter Assault, Landing Helicopter Dock e le altre navi da guerra anfibia.
  3. ^ a b La HTMS Chakri Naruebet è una portaeromobili ma poiché gli Harrier sono stati dismessi nel 2006 è da considerarsi una portaelicotteri in quanto imbarca solo elicotteri.
  4. ^ Navi "in servizio" o "commissionate".
  5. ^ Comprese le navi "in completamento" e "prove in mare".
  6. ^ (EN) Liaoning (Varyag) Aircraft Carrier – SinoDefence, su sinodefence.com. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2016).
  7. ^ (EN) THE RISING SEA DRAGON IN ASIA VARYAG TRANSFORMATION, su jeffhead.com. URL consultato il 20 settembre 2016 (archiviato il 20 settembre 2016).
  8. ^ a b c d La Liaoning – in origine della classe Admiral Kuznecov – è ora designata, dalla Cina, Type 001; la seconda portaerei, basata sul progetto migliorato del Type 001 è denominata Type 001A; mentre la terza portaerei è del Type 002.
  9. ^ (EN) China Assembles First Indigenous Aircraft Carrier Resembling Soviet Varyag, su sputniknews.com, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato il 31 ottobre 2016).
  10. ^ a b (EN) China Reveals Launch Date of New Aircraft Carriers, su sputniknews.com, 13 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017 (archiviato il 13 febbraio 2017).
  11. ^ (FR) Charles de Gaulle (R 91), su defense.gouv.fr, 24 agosto 2018. URL consultato l'11 agosto 2017 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  12. ^ (FR) Porte-avions Charles de Gaulle, su netmarine.net, 9 ottobre 2014. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  13. ^ (EN) INS Vikramaditya R 33 _ Indian Navy, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 25 agosto 2016 (archiviato il 25 agosto 2016).
  14. ^ (EN) About INS Vikramaditya - The newest & largest ship of Indian Navy, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 19 agosto 2016 (archiviato il 19 agosto 2016).
  15. ^ Cavour, su marina.difesa.it. URL consultato il 14 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
  16. ^ Garibaldi, su marina.difesa.it. URL consultato l'11 agosto 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
  17. ^ (RU) Адмирал флота Советского Союза Кузнецов, su flot.com. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato il 24 agosto 2016).
  18. ^ (EN) Admiral Flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov, su rusnavy.com. URL consultato il 21 agosto 2016 (archiviato il 21 agosto 2016).
  19. ^ (EN) HMS Queen Elizabeth _ Royal Navy, su royalnavy.mod.uk. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  20. ^ a b (EN) Aircraft Carrier Alliance, su aircraftcarrieralliance.co.uk. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
  21. ^ a b (EN) Aircraft carrier _ Royal Navy, su royalnavy.mod.uk. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  22. ^ (EN) HMS Prince of Wales _ Royal Navy, su royalnavy.mod.uk. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  23. ^ (EN) Chakri Naruebet Helicopter Carrier, Thailand, su naval-technology.com. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato il 24 agosto 2016).
  24. ^ La HTMS Chakri Naruebet è basata sul progetto della Príncipe de Asturias e anch'essa fu costruita nei cantieri di Ferrol da Bazán.
  25. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) The US Navy Aircraft Carriers, su navy.mil. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  26. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) MULTI-PURPOSE AIRCRAFT CARRIER (NUCLEAR-PROPULSION), su nvr.navy.mil. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  27. ^ (EN) China's third aircraft carrier likely to be fitted with catapults _ IHS Jane's 360, su janes.com, 4 agosto 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  28. ^ (EN) China planning 110,000-ton 'super aircraft carrier' to rival US naval power, su rt.com, 25 dicembre 2013. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  29. ^ (EN) IAC Vikrant undocks at Cochin Shipyard Limited, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).
  30. ^ (EN) 'Vikrant'- Navy's First Indigenous Aircraft Carrier Launched, su indiannavy.nic.in. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).
  31. ^ (EN) INS Vishal Archives - USNI News, su news.usni.org. URL consultato il 9 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
  32. ^ in russo Проект 23000 «Шторм»?, Proekt 23000 «Štorm», in italiano: Progetto 23000 «Tempesta».
  33. ^ (EN) New Russian Super Aircraft Carrier ‘Storm’ to Reform Russian Navy, su sputniknews.com, 20 maggio 2015. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).
  34. ^ (EN) Russia Moves Closer to Building New Aircraft Carrier, su sputniknews.com, 16 gennaio 2016. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).
  35. ^ (EN) Pondering Power Projection: What Type of Aircraft Carrier Does Russia Need, su sputniknews.com, 27 maggio 2016. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).
  36. ^ (EN) India May Build Up Its Military Power With Russia's Shtorm Aircraft Carrier, su sputniknews.com, 12 luglio 2016. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato il 18 marzo 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]