Porta joystick Atari

Porta joystick Atari


Vista trasversale del connettore femmina

Tipo Interfaccia utente ad uso joystick
Informazioni storiche
Ideatore Atari
Data presentazione 1977
Produttore Vari
In produzione Si
Specifiche fisiche
Reversibile No
Inseribile a caldo Si
Esterno Si
Nº pin 9
Trasferimento dati
Dispositivi (max) 1

La porta joystick Atari è una porta hardware utilizzata per collegare periferiche hardware, soprattutto controller per videogiochi come joystick e paddles - a console e home computers.

Introdotta originariamente nel 1977 da Atari, ha avuto una grande diffusione parallelamente allo sviluppo dei computer per uso domestico fino ai primi anni 1990.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima console sulla quale venne implementata fu l'Atari 2600 e poi successivamente sugli Atari 8 bit. Venne utilizzata dalla Commodore International sui propri home computers, a partire dal Commodore VIC-20 e su moltri altri console e computers, divenendo uno standard di fatto nel decennio. Venne riproposta in seguito sull'Atari ST, sull'Amiga e anche altri produttori sulla piattaforma MSX (sebbene con alcune modifiche che ne precludavano l'utilizzo di un secondo bottone di azione) e da SEGA sul Master System e Mega Drive. Anche l'interfaccia Kempston consentiva di utilizzare i joystick dotati di tale connettore sui primi modelli dello ZX Spectrum.

A partire dalla seconda metà degli anni 1990 la produzione si ridusse notevolmente a causa dell'affermarsi come standard dei PC IBM e IBM compatibile, che non adottarono tale porta, bensì dapprima le game port e successivamente l'USB.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Aveva un attacco a 9 piedini ed era progettata per il collegamento ad una porta di tipo D-subminiature femmina sull'hardware che la supportava.

Nelle console e nei computer Atari 8-bit, la lettura degli ingressi dello stick era gestita da un processo di polling che impostava i valori in vari registri a 8 bit. Nelle macchine a 8 bit, ad esempio, i piedini della porta erano collegati all'hardware con un processo di input-output. A seconda delle impostazioni in altri registri, gli ingressi sui pins potevano essere interpretati in diversi modi e quindi i dati di uscita sono stati inseriti in una serie di registri RAM.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]