Ploiești

Ploiești
comune
(RO) Ploiești
Ploiești – Stemma
Ploiești – Bandiera
Ploiești – Veduta
Ploiești – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Romania Romania
RegioneMuntenia
Distretto Prahova
Amministrazione
SindacoAndrei Volosevici (PNL)
Territorio
Coordinate44°56′N 26°01′E / 44.933333°N 26.016667°E44.933333; 26.016667 (Ploiești)
Altitudine165 m s.l.m.
Superficie58,28 km²
Abitanti180 540[1] (2021)
Densità3 097,8 ab./km²
Altre informazioni
Lingueromeno
Cod. postale100xxx
Prefisso+40 (0)244 / (0)344
Fuso orarioUTC+2
TargaPH
Cartografia
Mappa di localizzazione: Romania
Ploiești
Ploiești
Ploiești – Mappa
Ploiești – Mappa
Posizione del comune all'interno del distretto
Sito istituzionale

Ploiești (alternativamente Ploieshti[2], desueto) è una città rumena di 180 540 abitanti[1], capoluogo del distretto di Prahova nella regione storica della Muntenia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Ploiești si trova nel centro della Muntenia, nella parte centro-settentrionale della pianura rumena.

Ploiești si trova tra due grandi fiumi, il Prahova a sud-ovest, che bagna il comune suburbano Brazi, e il Teleajenul, a nord e ad est, che attraversa i comuni suburbani Blejoi, Bucov e Berceni. La città è lambita dal fiume Dâmbu, che nasce nella zona collinare di Băicoi, passa attraverso la città e due comuni suburbani, attraversa il comune di Râfov, e sfocia infine nel Teleajen. Il Dâmbu ha poca acqua oggi, è incanalato nel suo percorso sul lato est di Ploiești e vi confluisce il sistema fognario della città.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima è simile a quello della capitale della nazione, Bucarest. Secondo la classificazione dei climi di Köppen, la città rientra nel clima continentale umido temperato (Dfa) di tipo estivo caldo.

Mese Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 1410182327282824181032,71727,717,316,2
T. min. media (°C) −6−306101416151161−3−45,31565,6
Precipitazioni (mm) 40,635,638,145,771,176,263,558,443,233,048,343,2119,4154,9198,1124,5596,9

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una raffineria bombardata nel 1943.

La città venne fondata nel 1596 durante il regno di Mihai Viteazul (Michele il Coraggioso). Nei secoli XVII e XVIII conobbe un consistente sviluppo come centro industriale e commerciale. Grazie alle risorse naturali presenti nella zona, in particolare petrolio (verso la metà del XIX secolo l'area di Ploiești era una delle più importanti zone di produzione petrolifera).

La prima raffineria di petrolio è stata fondata nel 1857, a Râfov, vicino a Ploiești (Ploiesci), che si trova a 60 km da Bucarest, e fu la prima raffineria industriale di petrolio del mondo.Vennero costruite numerose infrastrutture quali scuole, ospedali e strutture di comunicazione. Nel 1864 venne aperta una strada che univa la città a Brașov, nel 1882 venne raggiunta dalla ferrovia.

La città viene anche ricordata come la capitale della cosiddetta Repubblica di Ploiești, repubblica di breve durata nata nel 1870 a seguito di una rivolta contro la monarchia romena. Nel periodo tra le due guerre mondiali, le più importanti compagnie petrolifere, in gran parte straniere, cominciarono ad installare impianti di produzione a Ploiești. Nel 1939 le 12 raffinerie della città fornivano l'80% del petrolio trattato nell'intera Romania.

Sebbene pesantemente danneggiata da un terremoto nel 1940, durante la Seconda guerra mondiale Ploiești divenne la principale fornitrice di prodotti petroliferi della Germania nazista, essendone la Romania uno degli alleati. Fino all'inizio del 1943 la città rimase immune dai bombardamenti alleati, invece il 1º agosto l'aviazione americana lanciò un massiccio attacco contro le raffinerie con una flotta di 178 bombardieri B-24 che la fece diventare la città più colpita della Romania in tutta la guerra. Nel 1944 gli americani lanciarono attacchi decisivi partendo dalle basi aeree catturate in Italia e, nel mese di agosto, la città venne conquistata dalle truppe sovietiche.

Museo d'arte "Ion Ionescu-Quintus"

Dopo la guerra, il regime comunista nazionalizzò l'intera industria petrolifera, impegnandovi massicci investimenti con l'obiettivo di modernizzare il paese e riparare i danni prodotti dalla guerra.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Il Palazzo della Cultura.
Andamento della popolazione
Anno Abitanti
1810 2 024
1837 Aumento 3 000
1859 Aumento 26 468
1884 Aumento 32 000
Censimento del 1899 Aumento 45 107
Censimento del 1912 Aumento 56 460
Censimento del 1930 Aumento 77 341
1948 Aumento 96 229
Censimento del 7 gennaio 1992 Aumento 252 715
1998 Diminuzione 251 348
1999 Diminuzione 250 804
2000 Diminuzione 249 054
2001 Diminuzione 248 399
Censimento del 18 marzo 2002 Diminuzione 232 452
Fine 2002 Aumento 237 420
2003 Diminuzione 236 724
2004 Diminuzione 234 707
1º luglio 2007 Diminuzione 230 240
Censimento nel 2011 Diminuzione 197 542
Casa Luca Elefterescu
Casa Ghiță Stoenescu

Dalla caduta del regime comunista la città ha conosciuto una lenta flessione della popolazione, sia a causa di una diminuzione della natalità, sia soprattutto a causa dell'emigrazione.

Esiste un progetto che dovrebbe far diventare Ploiești il centro di un'area metropolitana comprendente altri 11 piccoli comuni vicini, che dovrebbe avere 262 457 abitanti (al censimento del 2011).

La popolazione è composta (secondo i dati del censimento del 18 marzo 2002, gli ultimi disponibili) per oltre il 90% da romeni, mentre le minoranze significative sono rappresentate da ungheresi, tedeschi e greci e abitanti di etnia rom.

Censimento Composizione per etnie
18 marzo 2002 Romeni Ungheresi Tedeschi Serbi Ebrei Rom Russi Greci Ucraini Altri
232 452 225 493 234 144 8 64 5 870 40 108 15 476

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Ploiești è situata sull'autostrada A3 (parzialmente completata nella primavera del 2014[3]), la via principale verso le province settentrionali e occidentali della Romania e del resto dell'Europa occidentale. e le stazioni sciistiche della valle di Prahova sono raggiungibili in un'ora di auto.

Le strade comunali comprendono oltre 800 strade con una lunghezza totale di 324 km, di cui 241 km modernizzate. Circa 5.300 veicoli transitano ogni giorno a Ploiești, con le tangenziali ad anello est e ovest che deviano molto traffico.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

La stazione ferroviaria Ploiești Sud

Ploiești è il secondo centro ferroviario più importante del paese dopo Bucarest, che collega la capitale con la Transilvania e la Moldavia. Le stazioni sono: Ploiești Nord, Ploiești Vest e Ploiești Sud.

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Ploiești può facilmente essere raggiunta dall'aeroporto internazionale Henri Coandă di Bucarest che dista 45 km. È presente anche una piccola aviosuperficie usata come scuola di volo intitolata a George Valentin Bibescu presso Strejnicu (codice ICAO: IRPV).

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Filobus Solaris Trollino 12 sulla linea 202
Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Ploiești.

Il sistema di trasporto pubblico della città è gestito da TCE Ploiești e comprende un'ampia rete di autobus, filobus e tram. La flotta di autobus gialli di Ploiești fornisce collegamenti con tutte le aree della città, per una media giornaliera di 150.000 passeggeri. La flotta di veicoli municipali comprendeva 256 autobus, 36 tram e 25 filobus che trasportavano circa 70 milioni di passeggeri all'anno. Ci sono 33 linee di autobus, con una lunghezza totale di 415,46 km, due linee di filobus aventi una lunghezza totale di 19,9 km e due linee di tram aventi una lunghezza totale di 23,8 km.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La squadra principale della città è Petrolul Ploiești.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (RO) Populaţia rezidentă după grupa de vârstă, pe județe și municipii, orașe, comune, la 1 decembrie 2021 (XLS), su recensamantromania.ro, INS, 31 maggio 2023.
  2. ^ Cfr. la mappa della Romania pubblicata in Umberto Ademollo, Gli Stati d'Europa dopo la Grande Guerra, in "Le Vie d'Italia e del Mondo", anno I, n. 2 (febbraio 1933-XI), a p. 143
  3. ^ A3 Motorway Bucharest - Bors (Transylvania Motorway), su 130km.ro. URL consultato il 18 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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