PlayStation Classic

PlayStation Classic
console
PlayStation Classic e il Controller
ProduttoreSony Interactive Entertainment
TipoConsole da tavolo dedicata (replica dell'originale)
In vendita3 dicembre 2018
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
Memoria flash interna
Dispositivi
di controllo
Controller PlayStation con cavo USB

La PlayStation Classic è una replica in miniatura della PlayStation, annunciata da Sony Interactive Entertainment nel settembre del 2018 al Tokyo Game Show e commercializzata in tutto il mondo a partire dal 3 dicembre 2018, in occasione del 24º anniversario dell'uscita della console originale.[1][2] Questa console dedicata è stata prodotta sull'onda del successo delle repliche in miniatura del NES e dello SNES prodotte da Nintendo tra il 2016 e il 2017: il Nintendo Classic Mini ed il Super Nintendo Classic Mini.[3][4][5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Nella confezione della PlayStation Classic, oltre alla console, sono presenti due repliche del controller PlayStation (ovvero il modello originale senza stick analogici) con cavi USB lunghi circa 1,5 metri, un cavo HDMI per l'uscita video ed un cavo USB-Micro-USB di tipo A per l'alimentazione da rete elettrica; l'alimentatore è però venduto separatamente.[2][3][6] La console pesa circa 170 grammi e misura 149 × 33 × 105 mm, risultando quindi dell'80% più piccola in volume rispetto alla PlayStation originale e del 45% più piccola nelle dimensioni. Al suo interno la console è equipaggiata con un SoC dotato di un processore MediaTek 8167A Quad Core Cortex-A35 1.5 GHz e di una GPU PowerVR GE8300; possiede inoltre una memoria flash eMMC da 16 GB ed una memoria DDR3 da 1 GB.[3][7]

Giochi inclusi[modifica | modifica wikitesto]

La PlayStation Classic viene venduta con 20 giochi precaricati in memoria, che vengono eseguiti su una versione modificata dell'emulatore open source PCSX, ovvero PCSX ReARMed.[3][8][9] Cinque dei 20 giochi vennero rivelati in anteprima durante l'annuncio della console il 18 settembre 2018,[10] mentre tutti gli altri vennero comunicati un mese dopo. I titoli dei 20 giochi sono stati selezionati secondo due differenti liste, una per il mercato nordamericano ed europeo[11] e l'altra per il mercato giapponese[12]: da ciò ne consegue che solo 12 titoli sono in comune per entrambi i mercati, mentre altri 16 titoli (ovvero 8 per ciascun mercato di riferimento) risultano mutualmente esclusivi. La console non si interfaccia con PlayStation Network, pertanto non è possibile aggiungere in via ufficiale ulteriori giochi al di fuori di quelli precaricati.[13] Ciascun gioco può essere messo in sospensione in uno stato di salvataggio (sono consentiti al massimo 4 punti di ripresa) premendo il pulsante "RESET" sulla console.[13] Nove dei giochi precaricati per il mercato occidentale utilizzano la versione PAL a 50 Hz a prescindere dal paese in cui viene venduto: ciò significa che mentre gli utenti europei possono eseguire tali giochi senza particolari problemi, quelli nordamericani sono leggermente penalizzati a causa del diverso framerate dello standard NTSC a 60 Hz.[14][15]

Per via della presenza di videogiochi come Grand Theft Auto, Metal Gear Solid e Resident Evil: Director's Cut, la PlayStation Classic è stata classificata con il rating ESRB Mature 17+ in Nord America e con il rating PEGI 18 in Europa.

Giochi[11][12] Nord America/Europa[11] Giappone[12][16]
Arc the Lad No
Arc the Lad II No
Armored Core No
Battle Arena Toshinden[17]
Cool Boarders 2[17] No
Destruction Derby[17] No
Final Fantasy VII[18][19]
G-Darius No
Gradius Gaiden No
Grand Theft Auto[17] No
Intelligent Qube[20]
Jumping Flash![18][17]
Metal Gear Solid
Mr. Driller
Oddworld: Abe's Oddysee[17] No
Parasite Eve No
R4: Ridge Racer Type 4[18]
Rayman No
Resident Evil: Director's Cut[17][21]
Revelations: Persona
SaGa Frontier No
Super Puzzle Fighter II Turbo[22]
Syphon Filter No
Tekken 3[18][17]
Tom Clancy's Rainbow Six[17] No
Twisted Metal No
Wild Arms[18]
XI [sái] No

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PlayStation Classic annunciata ufficialmente: ecco data di uscita e prezzo, Gamesblog, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  2. ^ a b (EN) Sam Machkovech, Sony joins the classic-console fray with $99 PlayStation Classic on Dec. 3, Ars Technica, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  3. ^ a b c d Recensione Sony PlayStation Classic: gameplay, teardown e nostalgia, su hdblog.it, HDBlog, 27 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Ryan Craddock, Sony Responds To Nintendo's Success With Its Very Own PlayStation Classic Mini Console, su nintendolife.com, Nintendo Life, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  5. ^ PlayStation Classic, in Win Magazine, n. 272, Sprea Editori, dicembre 2020, p. 71, ISSN 1128-5923 (WC · ACNP).
  6. ^ (EN) Johnny Lieu, PlayStation Classic is Sony's new throwback games console, in Mashable, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  7. ^ Dorin Gega, Rosario Grasso, PlayStation Classic: ecco quali sono le specifiche hardware, su gaming.hwupgrade.it, Hardware Upgrade, 27 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Sony using open source emulator for PlayStation Classic plug-and-play, Ars Technica, 9 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  9. ^ (EN) Chris Kohler, PlayStation Classic Plays Fine, But It’s A Bare-Bones Experience, su kotaku.com, Kotaku, 8 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  10. ^ (EN) Nick Statt, Sony is launching a PlayStation Classic console this December loaded with 20 games, su theverge.com, The Verge, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  11. ^ a b c (EN) Announcing PlayStation Classic’s Full Lineup of 20 Games, su blog.us.playstation.com, 29 ottobre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  12. ^ a b c (JA) 「プレイステーション クラシック」内蔵ソフトウェア全20本発表! 注目ポイントも解説!, su jp.playstation.com, 29 ottobre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  13. ^ a b (EN) Jonathon Dornbush, PlayStation Classic Will Not See Post-Launch Games, Has No PSN Functionality, su ign.com, IGN, 21 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  14. ^ (EN) Peter Glagowski, Nine games on the PlayStation Classic will be PAL versions, su destructoid.com, Destructoid, 26 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  15. ^ (EN) Ben Kuchera, The PlayStation Classic’s emulation is even worse than we thought, su polygon.com, Polygon, 3 dicembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  16. ^ (EN) Caty McCarthy, Japan's PlayStation Classic Full Game Lineup Is A Lot Better Than Ours, su usgamer.net, USGamer, 29 ottobre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2019).
  17. ^ a b c d e f g h i Gioco in versione PAL
  18. ^ a b c d e Gioco annunciato in anteprima il 18 settembre 2019
  19. ^ La console giapponese utilizza la versione occidentale di Final Fantasy VII, intitolata Final Fantasy VII International.
  20. ^ In Europa il gioco era stato pubblicato col titolo Kurushi.
  21. ^ In Giappone il gioco è intitolato Bio Hazard: Director's Cut.
  22. ^ In Giappone il gioco è intitolato Super Puzzle Fighter II X.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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