Pieve di Cento

Pieve di Cento
comune
Pieve di Cento – Stemma
Pieve di Cento – Bandiera
Pieve di Cento – Veduta
Pieve di Cento – Veduta
Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoLuca Borsari (Democratici per Pieve, centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°42′47″N 11°18′30″E / 44.713056°N 11.308333°E44.713056; 11.308333 (Pieve di Cento)
Altitudine18 m s.l.m.
Superficie15,94 km²
Abitanti7 317[1] (31-10-2023)
Densità459,03 ab./km²
FrazioniCantone, Borre
Comuni confinantiCastello d'Argile, Cento (FE), Galliera, San Pietro in Casale, Terre del Reno
Altre informazioni
Cod. postale40066
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037048
Cod. catastaleG643
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 182 GG[3]
Nome abitantipievesi
Patronosan Giuseppe
Giorno festivo19 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pieve di Cento
Pieve di Cento
Pieve di Cento – Mappa
Pieve di Cento – Mappa
Posizione del comune di Pieve di Cento nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Pieve di Cento (La Pîv ed Zènt in dialetto bolognese settentrionale[4]) è un comune italiano di 7 317 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna, situato lungo il corso di pianura del fiume Reno nel punto in cui esso inizia a segnare il confine con la provincia di Ferrara. Insieme alla vicina Cento costituisce un unico agglomerato urbano di oltre 43 000 abitanti, denominato territorio del Centopievese. Dal punto di vista amministrativo fa parte dell'Unione Reno Galliera.

Dal 2019 il comune detiene il marchio di qualità turistico-ambientale "Bandiera arancione" del Touring Club Italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Pieve di Cento è appartenuto alla provincia di Ferrara fino al 1929, anno in cui fu assegnato alla provincia di Bologna[5]. In origine costituiva, come dimostra il nome, la pieve (ossia la chiesa parrocchiale) di Cento, che ne era sprovvista.

Bonifica agraria[modifica | modifica wikitesto]

La lunga fase di bonifica dei terreni paludosi, e il loro recupero all'agricoltura, furono operati soprattutto tramite la partecipanza agraria di Pieve di Cento, attraverso la quale gli abitanti del paese, partecipando a oneri e godendo dei vantaggi, mantenevano la proprietà collettiva.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Università[modifica | modifica wikitesto]

Pieve di Cento è una delle sedi del corso di laurea in scienze infermieristiche dell'Università di Ferrara, attivato di concerto con l'Azienda Usl di Bologna. La sede del corso di laurea è situata all'interno dell'ex convento delle clarisse, nonché ex ospedale di Pieve di Cento.[7]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune di Pieve di Cento, assieme al Comune di Cento, è stato il set del film Jolly Blu, il film degli 883 e del film Mio fratello rincorre i dinosauri del 2019 in cui hanno recitato, tra gli altri, Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La vecchia stazione della tranvia

Il servizio di trasporto pubblico è assicurato dai servizi di corse suburbane ed extraurbane di autobus della società Tper.

Fra il 1889 e il 1955 Pieve di Cento rappresentò il capolinea di una tranvia che la congiungeva con Bologna, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici cittadini, sia per il trasporto delle barbabietole da zucchero, di cui l'abitato era uno dei principali centri di raccolta. La tranvia, nel 1955, fu dismessa causa sostituzione del servizio ferroviario con autobus. Presso il Museo della Storia di Pieve alla Rocca una intera sala è dedicata al tema.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 ottobre 1986 10 luglio 1990 Gianni Melloni PCI Sindaco [8]
10 luglio 1990 24 aprile 1995 Gianni Melloni PDS, PCI Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Gianni Melloni lista civica Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Milena Correggiari lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Milena Correggiari lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Sergio Maccagnani lista civica: Democratici per Pieve Sindaco [8]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Sergio Maccagnani lista civica: Democratici per Pieve Sindaco [8]
27 maggio 2019 in carica Luca Borsari lista civica: Democratici per Pieve Sindaco [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ Regio Decreto Legge 24 gennaio 1929, n. 106, art. 1
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Sede formativa di Pieve di Cento, su unife.it. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN169604329 · ISNI (EN0000 0001 2206 9568 · LCCN (ENn84158987 · J9U (ENHE987007539037805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84158987
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