Peter Mansfield

Peter Mansfield
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la medicina 2003

Sir Peter Mansfield (Londra, 9 ottobre 1933Londra, 8 febbraio 2017[1]) è stato un fisico inglese.

Ha ottenuto nel 2003 il premio Nobel per la medicina insieme a Paul C. Lauterbur per le sue scoperte sull'imaging a risonanza magnetica, o MRI (Magnetic Resonance Imaging). È stato professore presso l'Università di Nottingham.

Il contributo di Mansfield consiste nell'aver mostrato come i segnali radio provenienti dall'MRI possono essere matematicamente analizzati, trasformandoli in un'immagine utile a fini diagnostici. Inoltre Mansfield ha scoperto la tecnica di echo-planar imaging, in grado di rendere possibile l'ottenimento veloce di immagini dalla MRI fino al punto da visualizzare immagini in movimento degli organi umani, come per esempio del cuore, e lo sviluppo della risonanza magnetica funzionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mansfield proviene da umili origini, nel sud est di Londra. Ha studiato presso le scuole superiori di Peckham, ma ha lasciato gli studi a 15 anni per lavorare in una tipografia. Ha poi recuperato gli studi secondari nelle scuole serali, per poi ottenere la laurea in fisica (B.Sc.) nel 1959 ed il dottorato di ricerca (Ph.D.) nel 1962 presso l'università Queen Mary, a Londra. Lavora presso il dipartimento di fisica dell'Università di Nottingham dal 1964.

Mansfield è morto a Nottingham l'8 febbraio 2017, all'età di 83 anni.[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Mansfield sposò Jean Margaret Kibble (nata nel 1935) il 1º settembre 1962.[3] Aveva due figlie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gavin Allen, Nobel Prize winning physicist and MRI pioneer Sir Peter Mansfield dies aged 83, in The Mirror, 9 febbraio 2017. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) MRI pioneer and Nobel laureate Sir Peter Mansfield dies, in BBC News, 9 febbraio 2017. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) The Nobel Prize in Physiology or Medicine 2003, su NobelPrize.org. URL consultato il 12 agosto 2019.

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