Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Hǎijūn Hángkōngbīng

中国人民解放军海军航空兵
People Liberation Army Navy Air Force
Aviazione di Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione
Bandiera della People Liberation Army Navy Air Force
Descrizione generale
Attiva1955 - oggi
NazioneBandiera della Cina Cina
Servizioaviazione navale
Dimensione26.000 uomini
710+ aerei[1][2]
Parte di
Zhōnggúo Rénmín Jiěfàngjūn
Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Hǎijūn
Simboli
Coccarda
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L'Aviazione di Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLANAF) è la componente aerea della Zhongguo Renmin Jiefangjun Haijun, la marina militare della Cina.

Panoramica[modifica | modifica wikitesto]

Storicamente, il ruolo principale della PLANAF è stato quello di assicurare copertura aerea alle navi da guerra della marina. Parte della dottrina di difesa costiera era di avere aerei imbarcati per proteggere le navi, da qui il motivo per cui molte navi della marina degli anni sessanta e settanta non erano dotate di artiglieria a lungo raggio e missili anti-aerei. Durante la Guerra sino-vietnamita, la PLANAF effettuò molte missioni di bombardamento ed attacco di successo contro territori vietnamiti, come ad esempio nelle isole Spratly. Il 1960 ha visto una serie di sortite di contro gli aerei intrusi di Taiwan, ed i piloti PLANAF sono stati accreditati di molte importanti vittorie in questi piccoli scontri.

Gli aerei storicamente gestiti dalla PLANAF includono lo Shenyang J-5, lo Shenyang J-6 e l'Harbin H-5, tutti ritirati poi dalla fine del 1990.

La PLANAF dispone di forza di circa 26.000 uomini e più di 690 aerei. È dotata degli stessi velivoli dell'aeronautica, tra cui caccia, bombardieri, aerei d'attacco, aerocisterne, ricognitori, aerei per guerra elettronica, aerei da pattugliamento marittimo, aerei da trasporto, idrovolanti, aerei da addestramento e vari tipi di elicotteri. Tradizionalmente la PLANAF ha ricevuto sempre aerei più vecchi rispetto all'aviazione militare PLAAF e aveva programmi meno ambiziosi per la modernizzazione della sua flotta. Progressi significativi nelle nuove tecnologie, armamento e acquisizione di aerei moderni furono fatti dopo il 2000. L'odierna aviazione di marina è in grado di svolgere svariati ruoli essendo abbastanza fornita e preparata, sia numericamente, sia tecnologicamente, per operazioni antinave e di difesa aerea.[senza fonte] Dal 2012, con l'entrata in servizio della portaerei Liaoning, la PLANAF dispone del suo primo stormo imbarcato che è composto da:

Missioni[modifica | modifica wikitesto]

Missioni Primarie

  • Fornire alla flotta navale difesa aerea per combattimenti in superficie.
  • Pattugliamento per la caccia e distruzione di sottomarini.
  • Pattugliamenti aerei e difesa delle acque territoriali.
  • Difesa aerea del continente.
  • Attacco antinave.
  • Interdizione ed attacco ad obiettivi di terra nemici.

Missioni Secondarie

  • Trasporto ed addestramento.
  • SAR e C/SAR.
  • Trasporto e supporto tattico per operazioni anfibie.

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[3]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Shenyang J-15 Flying Shark Bandiera della Cina Cina Caccia imbarcato J-15 15[3][4][5] 24 esemplari consegnati.[5] Un esemplare è andato perso a marzo 2019.[4]
Shenyang J-11 Bandiera della Cina Cina Caccia da superiorità aerea
conversione operativa
J-11BH
J-11BSH
~50[3][5] Circa 50 aerei consegnati.[5]
Sukhoi Su-30MKK Flanker Bandiera della Russia Russia Caccia multiruolo Su-30MK2 25[3][5]
Chengdu J-10 Vigorous Dragon Bandiera della Cina Cina cacciabombardiere
conversione operativa
J-10A
J-10S
25[3][5]
Xian JH-7 Flounder Bandiera della Cina Cina Aereo da attacco al suolo JH-7
JH-7A
JH-7B
34[3]
Shenyang J-8II Finback Bandiera della Cina Cina Caccia intercettore J-8F
J-8H
47[3]
Chengdu J-7 Airguard Bandiera della Cina Cina Caccia intercettore J-7E 30[3][5]
Bombardieri
Xian H-6 Bandiera della Cina Cina Bombardiere strategico H-6D
H-6G
H-6J
30[3] 45 esemplari consegnati, 15/20 dei quali della nuova versione antinave H-6J.[6]
Aerei AWACS e per impieghi speciali
Shaanxi KJ-500 Bandiera della Cina Cina AEW KJ-500 8[3][7][8]
Shaanxi KJ-200 Bandiera della Cina Cina AEW KJ-200 8[3]
Shaanxi Y-8 Bandiera della Cina Cina Aereo da pattugliamento marittimo
aereo da ricognizione
Y-8
Y-8JB/X
10[3]
8[3]
Xian Y-7 Bandiera della Cina Cina SAR Y-7 1[3]
Bombardier Challenger 870 Bandiera del Canada Canada aereo da ricognizione CL-870 2
Harbin SH-5 Bandiera della Cina Cina idrovolante da pattugliamento marittimo
idrovolante SAR
SH-5 3[3]
Aerei per rifornimento in volo
Xian H-6 Bandiera della Cina Cina rifornimento in volo H-6DU 5[6] 5 H-6DU consegnati.[6]
Aereo da trasporto
Shaanxi Y-8 Bandiera della Cina Cina aereo da trasporto tattico Y-8 16[3]
Xian Y-7 Bandiera della Cina Cina aereo da trasporto tattico Y-7 17[3]
Aerei da addestramento
Hongdu JL-8 Karakorum Bandiera della Cina Cina
Bandiera del Pakistan Pakistan
aereo da addestramento JL-8 11[3]
Xian Y-7 Bandiera della Cina Cina aereo da addestramento HY-7 5[3]
Shenyang J-6 Bandiera della Cina Cina aereo da addestramento JJ-6 14[3]
Guizhou JL-9 Bandiera della Cina Cina aereo da addestramento JL-9G 2[3]
Hongdu JL-10 Lie Ying Bandiera della Cina Cina aereo da addestramento JL-10H 12[3][9][10][11] 12 JL-10H ricevuti tra dicembre 2017 ed agosto 2018.[9][10][11]
Elicotteri
Changhe Z-8 Jingdezhen Bandiera della Cina Cina ASW Z-8C
Z-8
Z-8S
Z-8J
Z-8JH
Z-8/Z-8A
29[3]
Kamov Ka-31 Helix Bandiera della Russia Russia AEW Ka-31 Helix-B 9[3]
Mil Mi-8 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero utility Mi-8 8[3][12]
Harbin Z-9 Haitun Bandiera della Cina Cina elicottero utility
ASW
Z-9C
Z-9D
33[3]
Aérospatiale SA 365 Dauphin Bandiera della Francia Francia ASW AS365
AS565
6[3]
Kamov Ka-28 Helix Bandiera della Russia Russia elicottero ASW Ka-27
Ka-28
1[3]
17[3]
Changhe Z-18 Bandiera della Cina Cina ASW
AEW
Z-18
Z-18J
2[3]
1[3]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ International Institute for Strategic Studies: The Military Balance 2014, p.235.
  2. ^ Flightglobal - World Air Forces 2015 (PDF), Flightglobal.com.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 16. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  4. ^ a b "CHINA FIGHTER JET CRASHES IN HAINAN DURING TRAINING, KILLING BOTH PILOTS", su thedefensepost.com, 12 marzo 2019, URL consultato il 21 marzo 2019.
  5. ^ a b c d e f g "I Sino-Flanker, ovvero i Su-27 (e derivati) della Cina" - "Aeronautica & Difesa" N. 383 - 09/2018 pp. 36-39
  6. ^ a b c "Il bombardiere cinese H-6" - "Rivista italiana difesa" N. 7 - 07/2022 pp. 53-59
  7. ^ "PROSEGUE LA PRODUZIONE DEL KJ-500 CINESE" Archiviato il 12 febbraio 2018 in Internet Archive., su portaledifesa.it, 7 febbraio 2018, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  8. ^ "CHINA RAMPS UP PRODUCTION OF NEW AIRBORNE EARLY WARNING AIRCRAFT", su defensenews.com, 5 febbraio 2018, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  9. ^ a b "L'addestratore avanzato Hongdu JL-10H Lieying (chiamato anche L-15B) é in servizio nella PLAN cinese" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 67
  10. ^ a b "PLANAF’S FIRST REGIMENT OF HONGDU JL-10H TRAINERS ENTERS SERVICE" Archiviato l'8 agosto 2018 in Internet Archive., su janes.com, 7 agosto 2018, URL consultato il 8 agosto 2018.
  11. ^ a b "AVIAÇÃO NAVAL DA CHINA RECEBE JATOS JL-10H DE TREINAMENTO AVANÇADO", su aereo.jor.br, 8 agosto 2018, URL consultato il 8 agosto 2018.
  12. ^ "NEWS DA MOSCA - ELBIT VINCE COMMESSA PER L'AGGIORNAMENTO DEI MI-17 IN ASIA", su analisidifesa.it, 27 marzo 2017, URL consultato il 28 marzo 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]