Paul Johann Ludwig Heyse

«Un tributo alla consumata capacità artistica, permeata dall'idealismo, che egli ha dimostrato durante la sua lunga carriera produttiva come poeta lirico, drammaturgo, romanziere e scrittore di storie brevi famose nel mondo»

Paul Johann Ludwig Heyse dipinto da Adolph von Menzel
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la letteratura 1910

Paul Johann Ludwig von Heyse (Berlino, 15 marzo 1830Monaco di Baviera, 2 aprile 1914) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Berlino, figlio del filologo Karl Wilhelm Ludwig Heyse e di Julie Salomon, una lontana parente della madre di Felix Mendelssohn.[1] Si formò a Berlino e a Bonn, dove studiò le lingue classiche. Dopo la laurea in filologia romanza trascorse diversi mesi in Italia, in particolare a Napoli, Roma e Venezia. In seguito, tradusse diverse poesie italiane, portando al vasto pubblico di lingua tedesca le opere, fra gli altri, di Foscolo, Leopardi e Manzoni.[1] Poliglotta, tradusse molte opere anche dallo spagnolo e dall'inglese, in particolare Shakespeare. Autore molto prolifico, scrisse drammi e altre opere teatrali e diversi romanzi, di cui il più famoso è Kinder der Welt ( 1873). Molto successo ebbero anche le sue novelle che incontrarono i favori del pubblico internazionale.

A Berlino era membro del circolo poetico Tunnel über der Spree, mentre a Monaco di Baviera faceva parte, con Emanuel Geibel del Krokodil (Coccodrillo). Protagonista della vita culturale alla corte di Massimiliano II di Baviera, cominciò a staccarsene negli anni '60 dell' '800, in virtù dei suoi sentimenti filoprussiani. Era infatti un sostenitore di Bismarck e della sua politica di riunificazione nazionale.

Pubblicò romanzi, racconti, poemi e circa sessanta drammi. La varietà delle sue opere lo fecero diventare una delle figure di spicco della letteratura tedesca a cavallo tra il XIX e il XX secolo, tanto che ottenne il Premio Nobel per la letteratura nel 1910.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

'La ragazza di Treppi', in: Tre racconti. Theodor Storm, Marie von Ebner-Eschenbach, Paul Heyse. A cura di Enrico Paventi, Apeiron Editori, Sant’Oreste, 2007, pp. 105-145. ISBN 9788885978539.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Le Muse, vol. 5, Novara, De Agostini, 1965, p. 512.

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