Patriarca (ebraismo)

Owen Jones: Il patriarca Giacobbe con Manasse e Efraim

I patriarchi (in ebraico אבות? avot o abot, singolare in ebraico אב? Ab o aramaico: אבא, Abba) della Bibbia, quando definiti in senso stretto, sono Abramo, suo figlio Isacco e il figlio di Isacco, Giacobbe, chiamato anche Israele, capostipite degli Israeliti. Questi tre personaggi vengono chiamati collettivamente i patriarchi dell'Ebraismo ed il periodo in cui vissero è noto come "età patriarcale".[1]

Hanno un ruolo importante nelle Scritture ebraiche durante e dopo i rispettivi periodi della loro esistenza. Vengono usati come indicatori significativi nella rivelazione divina[2] e nell'Alleanza,[3] e continuano ad avere ruoli importanti nelle religioni abramitiche. Più in generale, il termine "patriarchi" può essere utilizzato per riferirsi a venti figure ataviche tra Adamo e Abramo. I primi dieci di questi sono chiamati i patriarchi antidiluviani, perché vennero prima del Diluvio. Ebraismo e Islam sostengono che i patriarchi e le loro mogli primarie – Sara (moglie di Abramo), Rebecca (moglie di Isacco), Lia e Rachele (le mogli di Giacobbe) – (note come le matriarche), sono seppellite a Macpela, un sito considerato sacro da ebrei, musulmani e cristiani.

Longevità dei patriarchi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia biblica.

Caratteristica particolare di questi personaggi è la longevità. Il record è detenuto da Matusalemme, morto a ben 969 anni; per questo motivo la sua longevità è diventata proverbiale.

È difficile dare una spiegazione di questa longevità. Si possono sottolineare alcune caratteristiche:

  • nella Bibbia la longevità è vista come segno della benedizione di Dio. La vita lunga di questi antichi personaggi sarebbe un segno della predilezione divina. Si noti che i patriarchi più recenti vivono mediamente molto meno dei precedenti e parallelamente concepiscono prima i loro primogeniti.
  • il racconto biblico ha da coprire lunghi periodi di storia con pochi personaggi. Viene così allungata la loro vita.
  • anche le dinastie sumeriche di re antidiluviani sono caratterizzate da longevità straordinarie. La Bibbia si sarebbe adeguata a un genere letterario allora di uso comune.

Elenchi dei Patriarchi[modifica | modifica wikitesto]

Negli elenchi seguenti, sono riportati tra parentesi, l'anno di nascita e di morte, contando a partire dalla data della creazione. Si osservi che le crono-genealogie dei patriarchi contenute nella bibbia ebraica sono diverse da quelle che compaiono nelle traduzioni più antiche, come quella antica in greco, la Septuaginta.

Patriarchi antidiluviani[modifica | modifica wikitesto]

Sono quelli che coprono il periodo che va dalla creazione del mondo fino al Diluvio universale.[4] Il loro elenco è presentato in Genesi 5[5]:

  • Adamo, il primo uomo, creato direttamente da Dio: visse 930 anni (0-930)
  • Set, terzo figlio di Adamo, dopo Caino ed Abele[Nota 1]: 912 anni (130-1042)
  • Enos: 905 anni (235-1140)
  • Kenan: 910 anni (325-1235)
  • Malaleèl: 895 anni (395-1290)
  • Iared: 962 anni (460-1422)
  • Enoch, Dio lo prese con sé anche per evitare che lui, integro, venisse corrotto in una generazione di malvagi: 365 anni (622-987)
  • Matusalemme: 969 anni (687-1656)
  • Lamech: 777 anni (874-1651)
  • Noè: 950 anni (1056-2006)[Nota 2]

Il Diluvio universale avvenne nell'anno 1656 della creazione, quando Noè aveva seicento anni (Genesi 7, 6; 7, 11[6]).

Le età qui fornite causano problemi di cronologia ai biblisti, come mostra la seguente citazione:

«Le lunghe vite attribuite ai patriarchi causano notevoli sincronismi e duplicazioni. Adamo visse fino alla nascita di Lamech, il nono membro della genealogia; Set visse abbastanza a lungo da vedere la traduzione di Enoch e morì poco prima della nascita di Noè. Noè sopravvisse al nonno di Abramo, Nacor, e morì nel sessantesimo anno di Abramo. Sem, figlio di Noè, sopravvisse anche ad Abramo. Era ancora vivo quando nacquero Esaù e Giacobbe![7]»

AbramoTerachNahorSerugReuPelegEberShelahKenanArpachshadSem (Bibbia)NoèLamech (padre di Noè)MatusalemmeEnoch (antenato di Noè)IaredMahalalelKenanEnosSet (Bibbia)Adamo

Legenda dei codici a colore:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Tavola delle Nazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Tavola delle Nazioni e Figli di Noè.

Molte delle tribù che vivevano nel Medio Oriente, tra il periodo di Abramo e quello di Cristo, hanno una connessione genealogica ai Patriarchi o ai loro discendenti. L'elenco che segue, tratto dal Libro della Genesi, fornisce i dettagli di tale genealogia:[Nota 3]

  • Terach (discendente di Sem), padre di Abramo, Nacor e Aran
    • Abramo e Agar, genitori di Ismaele (Ismailiti)
    • Abramo e Quetura, genitori di Zimran, Jokshan, Medan, Madian (Madianiti), Ishbak, Shuah
    • Nacor e Milca, genitori di Uz, Buz, Kamuel, Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuel
    • Nacor e Reuma, genitori di Teba, Gacam, Tacas e Maaca
    • Aran, padre di Lot
      • Lot e la sua figlia maggiore, genitori di Moab (Moabiti)
      • Lot e la sua figlia minore, genitori di Ben-ammi (Ammoniti)

Si noti che secondo questa genealogia, quando nacque Abramo[Nota 5] erano ancora vivi tutti i suoi antenati fino a Noè incluso; Sem, Selach ed Eber addirittura gli sopravvissero.

Le dodici tribù di Israele includono dieci dei figli di Giacobbe, (esclusi Levi e Giuseppe) e i due figli di Giuseppe.

Importanza religiosa[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa Cattolica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Genealogia di Gesù, oggi oggetto di discussione fra i biblisti, San Giuseppe è l'ultimo discendente di Davide in linea diretta, venendo ad essere l'ultimo patriarca biblico e l'unico patriarca vivente al tempo del Nuovo Testamento.
Il padre putativo di Gesù Cristo è venerato e pregato come patrono e protettore della Chiesa Cattolica, qualità che si può (ma non necessariamente) collegare a quella di patriarca, nel senso di una forma di paternità spirituale, non procreativa.
Al titolo di San Giuseppe Patriarca sono tuttora consacrate alcune chiese cattoliche nel mondo: Nardò (Lecce), Saint Joseph the Patriarch Parish Church (Aguilar, nelle Filippine), Saint Joseph the Patriarch Church (San Jose, nelle Filippine).
Il figlio di Giacobbe è anche chiamato Giuseppe d'Egitto [8], forse per distinguerlo dall'altro Giuseppe, entrambi legati dal tema del sogno divino premonitore:

  • il figlio di Giacobbe interpreta il sogno del Faraone,
  • San Giuseppe avvertito in sogno dall'angelo per la fuga in Egitto;
  • Gesù risorto si manifesta ad Emmaus, che alcuni studiosi identificano con la Betel, dove pregò Giacobbe (Gen 28:20-21).

Il legame coi patriarchi dell'Antico Testamento è posto in relazione all'attuazione delle profezie messianiche, e a il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe ricordato da Gesù Cristo nei Vangeli sinottici (Luca 20:37; Marco 12.26; Matteo 22:32).

Islam[modifica | modifica wikitesto]

Molti profeti antico-testamentari sono riconosciuti tali anche dall'islam: da Adamo (Adam) a Noè (Nūḥ), proseguendo poi con Abramo (Ibrahim), considerato il padre morale dei Profeti dell'Islam. Da lui infatti sarebbero discesi tutti i profeti successivi, attraverso Ismaele (Ismāʿīl), fino a Maometto.[9]

Matriarche del popolo di Israele[modifica | modifica wikitesto]

Le Matriarche sono le mogli dei Patriarchi biblici, come segue:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal racconto biblico si apprende che Abele è stato ucciso e Caino ha generato una discendenza malvagia che si è poi persa. La linea di discendenza principale viene quindi portata avanti dal terzogenito.
  2. ^ Per la data di morte di Noè vedi Genesi Gn 9, 28-29, su laparola.net..
  3. ^ Per ulteriori dettagli in materia e l'elenco qui riportato, si noti che (EN) Patriarca, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906. – rispettivamente ss.vv.
  4. ^ Riguardo a Sem vi è una discrepanza tra i dati genealogici riportati nei diversi passi: in Genesi Gn 5, 32, su laparola.net. si afferma che Noè generò Sem all'età di cinquecento anni, e in Genesi Gn 7, 6; 7, 11, su laparola.net. (e indirettamente in Gn 9, 28-29, su laparola.net.) che egli aveva seicento anni quando venne il Diluvio: quindi Sem ne aveva cento. Genesi Gn 11, 10, su laparola.net. invece afferma che Sem aveva cento anni quando generò Arpacsad, ma che ciò avvenne due anni dopo il Diluvio, quindi nell'anno del Diluvio ne doveva avere novantotto. In questo elenco seguiamo Genesi 5, 32 e collochiamo quindi la nascita di Sem nell'anno 1656 della creazione; se invece si segue Genesi 11, 10, questa data e tutte le successive vanno spostate in avanti di due anni.
  5. ^ Per la data di morte di Abramo vedi Genesi Gn 25, 7, su laparola.net..

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Storia degli ebrei" Archiviato il 6 novembre 2015 in Internet Archive., su mamash.it
  2. ^ Esodo 3:6, su laparola.net.
  3. ^ Levitico 26:42, su laparola.net.
  4. ^ Copia archiviata, su members.iinet.net.au. URL consultato il 14 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2008). Età dei patriarchi nel Libro della Genesi (EN)
  5. ^ Gen 5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ Gn 7, 6; 7, 11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ G. Von Rad (trad. J.H. Marks), Genesis - a commentary, Westminster Press, 1961.
  8. ^ Con facilità si possono trovare su Internet dell pubblicazioni per il soggetto Joseph d'Egypte oppure Joseph of Egypt, come: (FR) Paul-Jérémie Bitaubé, Joseph d'Egypte, le patriarche, le fils de Jacob, su books.google.it, 1797. URL consultato il 27 febbraio 2018. Ospitato su books.google.com.
  9. ^ Roberto Tottoli, Profeti biblici nella tradizione islamica, Paideia, Brescia 1999 (trad. ingl. Biblical Prophets in the Qurʾān and Muslim Literature, Curzon, Richmond 2002).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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