Parco nazionale di Podyjí

Parco nazionale di Podyjí
Národní park Podyjí
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA344526
Class. internaz.Categoria IUCN II: parco nazionale
StatoBandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
RegioneMoravia Meridionale
Superficie a terra63 km²
GestoreSpráva NP Podyjí
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Repubblica Ceca
Parco nazionale di Podyjí
Parco nazionale di Podyjí
Sito istituzionale

Il parco nazionale di Podyjí (in ceco: Národní park Podyjí), conosciuto anche come Parco nazionale della Regione del fiume Thaya[1], è un parco nazionale situato nella regione della Moravia Meridionale della Repubblica Ceca. Il parco è adiacente ai confini dell'Austria e al parco nazionale austriaco di Thayatal, con il quale costituisce un parco internazionale.

Il Podyjí è uno dei quattro parchi nazionali della Repubblica Ceca. Il parco protegge le foreste semi-naturali lungo la profonda valle del fiume Thaya. Lo stato ben conservato del bioma del parco è riconosciuto come unico nell'Europa centrale[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il parco nazionale di Podyjí è uno dei quattro parchi nazionali della Repubblica Ceca. Si estende su un'area di 63 km² e possiede una zona di protezione circostante di ulteriori 29 km². Fu dichiarato ufficialmente parco nazionale il 1º luglio 1991, su provvedimento governativo n. 164/1991[2]. L'organizzazione BirdLife International (IBA) ha incluso questo parco sotto i propri criteri C6, coprendo una zona più ampia di 76,66 km².[3]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il Parco Nazionale di Podyjí si trova ad un'altitudine compresa tra 214 m e 534 m sul livello del mare. I suoi habitat sono bosco, pascolo, seminativo, macchia, zone rocciose e zone umide interne[3]. Il parco è attraversato dal fiume Thaya, che scorre per una lunghezza di 40 chilometri, attraverso il parco nella fitta boscaglia della valle sulle alture boeme-morave[2][3]. La valle è profonda fino a 220 metri. L'uso del suolo è stato stabilito per la conservazione della natura e la ricerca, la silvicoltura e l'agricoltura[3]. Vi sono sentieri interni al Parco che conducono alle rovine del castello di Nový Hrádek, al castello di Hardegg e al maniero di Vranov nad Dyjí.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Ciclamino nel parco nazionale di Podyjí

La valle del parco nazionale ospita 77 specie di piante, che includono foreste di querce, carpini, faggi e ontani. Alcune specie floreali perenni sono ciclamino, verbasco e ranuncoli. L'altopiano, che negli anni è stato disboscato, è stato convertito in terreno coltivabile e praterie. Lungo il letto del fiume sono presenti canneti, salici e arbusti. Sono state censite diciotto specie di orchidee[2][3].

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Nel parco sono state registrate 152 specie di uccelli[2], tra cui il picchio di Siria (Dendrocopos syriacus) e la bigia padovana (Sylvia nisoria)[3]. Il patrimonio faunistico include anche 65 specie di mammiferi e 7 specie di rettili, tra cui il ramarro orientale (Lacerta viridis) e diverse specie di colubridi.[2]

Viticoltura[modifica | modifica wikitesto]

Colline di Šobes

La zona di Šobes (conosciuta anche come Hora Šobes), una delle più antiche e rinomate aree vitivinicole della Repubblica Ceca, è situata all'interno del parco nazionale.[4][5] Nel 2014, la società Znovín Znojmo, che gestisce circa il 70% dei vigneti di Šobes, ha iniziato a incentivare l'inclusione dell'area all'interno della lista dei patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO. Šobes include approssimativamente 12 ettari di vigneti.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Parco nazionale della Regione del fiume Thaya, su czechtourism.com, Ente turistico della repubblica Ceca. URL consultato il 9 dicembre 2015.
  2. ^ a b c d e f (CS) Příroda a péče o území, su nppodyji.cz, Základní údaje o NP Podyjí.
  3. ^ a b c d e f Podyji, su birdlife.org, Birdlife International. URL consultato il 23 aprile 2015.
  4. ^ (CS) Ilona Pergrová, Národní park Podyjí zpřístupní Šobes i vřesoviště. Po schválení novely zákona, su znojemsky.denik.cz, Deník, 17 agosto 2014. URL consultato il 27 aprile 2015.
  5. ^ (CS) Vojtěch Smola, Vinice Šobes, kterou soud přiřkl Znovínu, chystá rekonstrukci, in Mladá fronta DNES, iDNES, 21 aprile 2009. URL consultato il 3 maggio 2015.
  6. ^ (CS) Šobes - ráj vinařství vyjel na trať směr seznam UNESCO, ČT 24, 6 May 2014. URL consultato il 3 maggio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]