Parco nazionale del Mercantour

Parco nazionale del Mercantour
Parc national du Mercantour
Tipo di areaParco nazionale
Codice WDPA664
Cod. Natura 2000FR9301559 e FR9310035
Class. internaz.Categoria IUCN II: parco nazionale
StatoBandiera della Francia Francia
Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Dipartimento Alpi Marittime
Alpi dell'Alta Provenza
Superficie a terra685 km²
Provvedimenti istitutivi18 agosto 1979
GestoreParchi nazionali della Francia
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Parco nazionale del Mercantour
Parco nazionale del Mercantour
Sito istituzionale

Il parco nazionale del Mercantour è uno dei nove parchi nazionali della Francia, situato nei dipartimenti delle Alpi Marittime e delle Alpi dell'Alta Provenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Per proteggere la fauna, i territori centrali del massiccio del Mercantour sono stati nel 1859 classificati "riserva reale di caccia" dal re sabaudo Vittorio Emanuele II[1]; in seguito nel 1946 sono stati classificati riserva di caccia per decreto prefettizio e nel 1953 per decreto ministeriale.

Il parco nazionale è stato creato nel 1979. Dal 1987 è stato gemellato con il confinante parco regionale italiano parco naturale delle Alpi Marittime (sul massiccio dell'Argentera). Con quest'ultimo è allo studio il progetto di un parco europeo.

Nel 1993 il parco è stato insignito del diploma europeo delle aree protette.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Valle de Mollières, parco nazionale del Mercantour

Il territorio del parco nazionale del Mercantour si estende su due dipartimenti, 28 comuni, 68.500 ettari nella zona centrale e 136.500 ettari nella zona periferica. Il punto più elevato è il monte Gelàs a 3.143 m.

Otto vallate principali compongono il parco:

Il territorio del parco nazionale si trova all'interno di 28 comuni:

22 comuni nelle Alpi marittime: Belvédère, Beuil, La Bollène-Vésubie, Breil-sur-Roya, Châteauneuf-d'Entraunes, Entraunes, Fontan, Guillaumes, Isola, molinetto, Péone, Rimplas, Roubion, Roure, Saint-Dalmas-le-Selvage, Saint-Étienne-de-Tinée, Saint-Martin-Vésubie, Saint-Sauveur-sur-Tinée, Saorgio, Sospello, Tenda, Valdeblore.

5 comuni nelle Alpi dell'Alta Provenza: Allos, Colmars-les-Alpes, Jausiers, Larche, Meyronnes, Uvernet-Fours.

Il nucleo centrale del massiccio del Mercantour, nel nord-est, lungo la linea di frontiera, è costituito di rocce cristalline. È attorniato da rocce sedimentarie.

Numerosi ghiacciai (come quello sulla cima del Gelàs, sul monte Clapier o nei pressi del lago d'Allos, ai piedi del monte Pelat) ricoprivano le alture del massiccio fino all'inizio del XX secolo. Con l'azione di erosione dei torrenti, essi hanno profondamente segnato la morfologia dei rilievi e delle valli.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Per la grande varietà di terreno e di clima (influenza congiunta delle Alpi e del mar Mediterraneo) il parco possiede più di 2.000 specie di piante di cui più di 40 sono endemiche[2], come alcune sassifragacee o orchidacee.

I fianchi delle montagne sono popolate da alberi a foglia larga (roverella, pino silvestre, leccio) e conifere (abete, pino, e poi larice e pino cembro).

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Avvoltoio gipeto

Grazie a l'istituzione del parco nazionale, molti animali che hanno corso il rischio di scomparire, frequentano di nuovo le montagne del Mercantour. Protetti dagli statuti del parco, oggi vi prosperano cervi, cinghiali, caprioli, stambecchi (1.100 capi), camosci (più di 8.000 capi) e mufloni (qui introdotti dalla Corsica, nel 1949).

Nel cielo o sulla terra, è possibile osservare il gipeto (reintrodotto nel parco nel 1993), l'aquila reale, il fagiano di monte, la pernice, ma anche in altitudine il gracchio alpino oppure il gracchio corallino.

L'amministrazione del parco ha avuto anche il pesante compito di favorire il ritorno dei lupi appenninici giunti in modo naturale dalle confinanti regioni italiane.

La rapida espansione dell'areale del lupo appenninico Canis lupus italicus dall'Italia alla Francia: il Parco nazionale del Mercantour è stato il primo luogo in Francia che ha visto il ritorno del lupo. Fonte: Office national de la chasse et de la faune sauvage

Attrazioni turistiche[modifica | modifica wikitesto]

Il parco riscuote sempre maggior interesse e le visite annuali superano le 800.000 per le escursioni, l'alpinismo e lo sci alpinismo, ecc.

I luoghi più visitati sono:

Il parco possiede 600 km di sentieri segnati, tra cui il GR 5, il GR 52A ed il GR 56.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All'epoca il territorio apparteneva all'Italia.
  2. ^ Atlante del Parco nazionale del Mercantour, p. 56 Archiviato il 31 agosto 2007 in Internet Archive.

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Controllo di autoritàVIAF (EN140793347 · ISNI (EN0000 0004 0599 5473 · LCCN (ENn85278706 · GND (DE4235925-9 · BNF (FRcb11865267z (data) · J9U (ENHE987007567139005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85278706