Paola Nugnes

Paola Nugnes

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
M5S (fino al 24/06/2019)
Misto (dal 24/06/2019)
componente: -Non iscritti (NI) (dal 29 giugno 2019 all'11 settembre 2019 e dal 28 aprile 2021 al 24 giugno 2022)
-LeU (dall'11/09/2019 fino al 28/04/2021)
-Man.A PaP PRc-Se (dal 24 giugno 2022)
CircoscrizioneCampania
CollegioXVIII:
8 (Napoli-Fuorigrotta)
Incarichi parlamentari
Membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali);
Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente in Rifondazione Comunista (2019-2021; dal 2022)
In precedenza:
M5S (2009-2019)
SI (2021-2022)
Titolo di studioLaurea in architettura
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneArchitetto

Paola Nugnes (Napoli, 23 ottobre 1962) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di professione architetta[1], vive a Pozzuoli (NA); è sposata e ha due figli.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta al Senato della Repubblica, nelle liste del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Campania.[2] Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletta senatrice nel collegio uninominale di Napoli-Fuorigrotta.[3]

Vicina alle posizioni di Roberto Fico, fa parte della corrente di sinistra del Movimento, cosiddetta "ortodossa", critica nei confronti del leader Luigi Di Maio.[4][5]

Il 7 novembre 2018 non partecipa al voto di fiducia sul decreto sicurezza del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, dichiarandosi contraria alle misure in esso contenute.[6]

Il 23 giugno 2019 annuncia la propria volontà di abbandonare il Movimento 5 Stelle dopo 10 anni di militanza, a seguito di dissidi interni circa la gestione del movimento politico. Il 28 giugno 2019 viene espulsa dal Movimento 5 Stelle e dal gruppo parlamentare. L'espulsione viene duramente criticata dal presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.[7][8] Successivamente, a settembre dello stesso anno, vota la fiducia al nuovo Governo Conte II e si dichiara afferente al gruppo di Liberi e Uguali, dichiarando di rappresentare, da indipendente, il Partito della Rifondazione Comunista in Senato.[9]

Nel dicembre 2019 è tra i 71 firmatari per il referendum sul taglio dei parlamentari, svoltosi nel settembre 2020.[10]

Il 15 febbraio 2021 annuncia, conformemente a Sinistra Italiana, che è parte della componente LEU, che non voterà la fiducia al Governo Draghi.[11] Il 26 febbraio, insieme a Elena Fattori, annuncia la sua adesione a Sinistra Italiana.[12] Dopo l'elezione, per la seconda volta, del Presidente della Repubblica Mattarella, si dichiara in disaccordo con la posizione contraddittoria della coalizione di centro sinistra, tra opposizione e governo Draghi, e si dichiara indipendente nel misto, in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea in Senato. Dal 24 giugno 2022 appartiene alla componente ManifestA-Potere al Popolo-Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

Il 3 agosto 2022 effettua dichiarazione di voto contrario alla ratifica dell'adesione di Finlandia e Svezia alla NATO.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paola Nugnes [collegamento interrotto], su rousseau.movimento5stelle.it.
  2. ^ Senato, gli eletti in Campania: sedici al Pdl, sei al Pd, cinque al M5S e due a Monti, in NapoliToday. URL consultato il 31 marzo 2018.
  3. ^ Senato, Nugnes (M5S) confermata: eletta nel collegio di Fuorigrotta. URL consultato il 31 marzo 2018.
  4. ^ Paola Nugnes: la «comunista» M5S contro Di Maio e Almirante, in neXt Quotidiano, 24 giugno 2017. URL consultato il 10 maggio 2018.
  5. ^ La senatrice Paola Nugnes voce in dissenso nei 5 Stelle: "No a porti chiusi, abbiamo bisogno dell'Africa", in L’Huffington Post, 16 giugno 2018. URL consultato il 18 giugno 2018.
  6. ^ Claudio Bozza, De Falco, Nugnes, Fattori, Mantero e La Mura. Chi sono i dissidenti M5S e perché sono contro il decreto sicurezza, in Corriere della Sera. URL consultato il 7 novembre 2018.
  7. ^ il manifesto, su ilmanifesto.it. URL consultato il 2 luglio 2019.
  8. ^ Paola Nugnes espulsa dai 5 Stelle. Ma Fico: "Sarà sempre Movimento", su Affaritaliani.it. URL consultato il 2 luglio 2019.
  9. ^ La sinistra che dice no a Draghi: intervista alla senatrice Paola Nugnes, su sinistraineuropa.it, 19 febbraio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  10. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  11. ^ Le ex M5s Nugnes e Fattori stanno con Sinistra italiana: “Voteremo no alla fiducia a Draghi. Il governo è molto posizionato a destra”, su ilfattoquotidiano.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  12. ^ Senato, le ex-grilline Paola Nugnes ed Elena Fattori aderiscono a sinistra italiana, su repubblica.it, 26 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  13. ^ Legislatura 18ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 459 del 03/08/2022 (Definitivo), su senato.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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