Omosessualità negli animali

Una coppia di germani reali maschi.

L'omosessualità negli animali è la presenza, nel mondo animale, di comportamenti e pratiche interpretate come omosessuali.

Sono stati documentati comportamenti omosessuali che vanno dai giochi sessuali a comportamenti genitoriali in coppie omosessuali in circa 1.500 specie[1][2][3], sia in cattività che in ambiente naturale.[3][4] Questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie antropomorfe.[5]

Il concetto di omosessualità applicato agli animali[modifica | modifica wikitesto]

Il termine omosessuale fu coniato in Prussia nel 1869 per descrivere l'attrazione e il comportamento sessuale tra persone dello stesso sesso. Il suo utilizzo nel campo degli studi sugli animali fu controverso per due ragioni: la sessualità animale e i fattori scatenanti erano e rimangono poco compresi, e il termine ha forti implicazioni culturali nella società occidentale. La motivazione e la preferenza animale è sempre dedotta dal comportamento. Perciò al comportamento omosessuale sono stati dati vari nomi negli anni. Il corretto uso del termine omosessuale implica che un animale esibisca comportamento omosessuale, comunque questo articolo è conforme all'uso del termine che la ricerca moderna ne fa, applicando il termine omosessualità a tutti i comportamenti sessuali (copulazione, stimolazione genitale, giochi di coppia, corteggiamento) tra animali dello stesso sesso.

La presenza e la diffusione di pratiche omosessuali e di comportamenti omogenitoriali[6][7] tra animali vengono utilizzate a confutazione della tesi secondo la quale l'omosessualità sarebbe innaturale.[5][8][9]

Ricerca sul comportamento omosessuale negli animali[modifica | modifica wikitesto]

L'esistenza di comportamenti omosessuali non fu mai ufficialmente osservata su larga scala fino a tempi recenti. Questo fenomeno sembra essere largamente diffuso tra gli uccelli e i mammiferi, in particolare tra i primati e i mammiferi marini.[10] La vera incidenza dell'omosessualità negli animali è sconosciuta: benché degli studi abbiano dimostrato che questo comportamento è presente in numerose specie[11], Petter Bøckman, il consulente scientifico della mostra Against Nature specula che la reale portata del fenomeno possa essere molto più ampia di quanto riconosciuto correntemente:

(EN)

«No species has been found in which homosexual behaviour has not been shown to exist, with the exception of species that never have sex at all, such as sea urchins and aphis. Moreover, a part of the animal kingdom is hermaphroditic, truly bisexual. For them, homosexuality is not an issue.»

(IT)

«Non si è trovata specie in cui non esista il comportamento omosessuale, eccetto in quelle che non hanno rapporti sessuali come l'echinoidea (riccio di mare) e gli afidi. Inoltre, parte del mondo animale è ermafrodita, letteralmente bisessuale. Per loro l'omosessualità non è un problema.»

Un numero sempre crescente di scienziati conferma l'esistenza dell'omosessualità permanente in specie che formano coppie permanenti come i pinguini[6] o i piccioni, ma anche in specie non monogame come le pecore.[12].

Una ricerca effettuata sulle pecore afferma che “approssimativamente l'8% degli arieti mostra (anche se posti di fronte a una scelta) preferenze sessuali per membri dello stesso sesso, in contrasto con la maggior parte degli arieti che preferisce partner di sesso opposto”.[12]

La zoologa Isabella Lattes Coifmann nel suo libro Animali come noi[13] sottolinea come l'omosessualità sia presente nei primati e nei bonobo si osservano anche comportamenti omosessuali nelle femmine.

Alcune specie di animali in cui sono stati osservati comportamenti omosessuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ B. Bagemihl.
  2. ^ Max Harrold, Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity, su encyclopedia.com, The Advocate, reprinted in Highbeam Encyclopedia, 16 febbraio 1999. URL consultato il 10 settembre 2007.
  3. ^ a b c d e Gli animali gay in mostra a Genova. Folla e polemiche, su corriere.it. URL consultato il 21 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2011).
  4. ^ Roberto Furlani, Il bisonte? È il più gay tra gli animali, su Corriere della Sera. URL consultato il 21 marzo 2011.
  5. ^ a b c d e f g h i j L'omosessualità nel mondo animale - Bisonti, trichechi e scimmie i più gay, su La Repubblica. URL consultato il 21 marzo 2011.
  6. ^ a b Germania, anche i pinguini gay adottano, su repubblica.it. URL consultato il 21 marzo 2011.
  7. ^ Pinguini gay adottano un uovo e crescono insieme il figlio, su GAY.tv. URL consultato il 21 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  8. ^ Genova Contro Natura?, su arcigaygenova.it. URL consultato il 18 aprile 2023.
  9. ^ Innaturale?, su mariomieli.org. URL consultato il 21 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2010).
  10. ^ L'Omosessualità negli Animali spesso è utile, su parchizoo.it. URL consultato il 21 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2010).
  11. ^ a b c 1,500 animal species practice homosexuality, su news-medical.net, 23 ottobre 2006. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2011).
  12. ^ a b c Charles E. Roselli, Kay Larkin, John A. Resko, John N. Stellflug e Fred Stormshak, The Volume of a Sexually Dimorphic Nucleus in the Ovine Medial Preoptic Area/Anterior Hypothalamus Varies with Sexual Partner Preference, in Journal of Endocrinology, vol. 145, n. 2, Bethesda, 2004, pp. 478–483. URL consultato il 10 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2019).
  13. ^ estratto del Libro Animali come noi
  14. ^ (EN) Lindsay C. Young, Brenda J. Zaun e Eric A. VanderWerf, Successful same-sex pairing in Laysan albatross, in Biology Letters, vol. 4, n. 4, 23 agosto 2008, pp. 323–325, DOI:10.1098/rsbl.2008.0191. URL consultato il 12 marzo 2018.
  15. ^ a b Homosexual Behaviour in Animals, Wildlife-Nature
  16. ^ B. Bagemihl, pp. 310, 314.
  17. ^ a b c Volker Sommer, University College London; Paul L. Vasey, University of Lethbridge, Alberta (2006): Homosexual Behaviour in Animals - An Evolutionary Perspective, Cambridge University Press, ISBN 978-0-521-86446-6
  18. ^ (EN) Homosexual interactions in bed bugs: alarm pheromones as male recognition signals, in Animal Behaviour, vol. 78, n. 6, 1º dicembre 2009, pp. 1471–1475, DOI:10.1016/j.anbehav.2009.09.033. URL consultato il 12 marzo 2018.
  19. ^ a b The Telegraph
  20. ^ B. Bagemihl, pp.544-548.
  21. ^ B. Bagemihl, pp. 33-34, 196, 217, 219, 232.
  22. ^ B. Bagemihl, pp. 657, 658.
  23. ^ (EN) The social behaviour of the hoary marmot (Marmota caligata), in Animal Behaviour, vol. 22, n. 1, 1º febbraio 1974, pp. 256–261, DOI:10.1016/S0003-3472(74)80077-1. URL consultato il 13 marzo 2018.
  24. ^ B. Bagemihl, p. 3.
  25. ^ B. Bagemihl, p. 441.
  26. ^ Norimasa Sugita, Homosexual Fellatio: Erect Penis Licking between Male Bonin Flying Foxes Pteropus pselaphon, in PLoS ONE, vol. 11, n. 11, 8 novembre 2016, DOI:10.1371/journal.pone.0166024. URL consultato il 12 marzo 2018.
  27. ^ (EN) Can the animals know that their mates are lesbian or gay? | Notes and Queries | guardian.co.uk, su www.theguardian.com. URL consultato il 13 marzo 2018.
  28. ^ (EN) Michael Binyon, St Helena, St Helena tortoise has a gay old time, in The Times, 19 ottobre 2017. URL consultato il 13 marzo 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruce Bagemihl, Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity, in St. Martin's Press, 1998, ISBN 0-312-19239-8.
  • Bonobo: the Forgotten Ape, Frans de Waal, University of California Press, Berkeley, 1997.
  • Evolution's Rainbow, Joan Roughgarden, (professoressa di biologia alla Stanford University) University of California Press. Berkeley CA. 474 pp, 2004.
  • Homosexual Behaviour in Animals, An Evolutionary Perspective Sommer, V & P. L Vasey (2006) Cambridge University Press, Cambridge.
  • Peacemaking among Primates Frans de Waal, B. & R. Ren (1988) Harvard University Press, Cambridge (Massachusetts)

Film e documentari[modifica | modifica wikitesto]

  • Out in Nature: Homosexual Behaviour in the Animal Kingdom, Regia: Stéphane Alexandresco, Bertrand Loyer, Jessica Menendez. UK, 2001, 52 min.
  • Girl Power, National Geographic, [1]

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • Against Nature? mostra al Natural History Museum presso University of Oslo (dal 12 ottobre 2006 al 19 agosto 2007)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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