Northrop Grumman B-2 Spirit

Northrop Grumman B-2 Spirit
Un B-2 Spirit in volo (2007).
Descrizione
Tipobombardiere strategico stealth
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Northrop
Bandiera degli Stati Uniti Northrop Grumman
Data primo volo17 luglio 1989[1]
Data entrata in servizioaprile 1997
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti USAF
Esemplari21[1]
Costo unitario737 milioni US$ (del 1997)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza20,9 m
Apertura alare52,12 m
Altezza5,18 m
Superficie alare478
Peso a vuoto71 700 kg
Peso carico152 200 kg
Peso max al decollo170 600 kg
Propulsione
Motore4 turboventola
General Electric
F-118-GE-100
Spinta77 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità max0,8 Mach
(972 km/h in quota)
Autonomia11 200 km
Tangenza15 200 m
Armamento
Bombecaduta libera:

80 Mk 82 da 500 lb
16 Mk 84 da 2 000 lb
36 CBU da 750 lb

Paveway:
GBU-28
GBU-57

guida GPS:
JDAM

nucleari:
16 B61
16 B83

Missiliaria superficie:

AGM-154 JSOW
AGM-158 JASSM

Notedati relativi alla versione
B-2A Block 30

i dati sono estratti da:
Global Security[2]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Northrop Grumman B-2 Spirit è un bombardiere strategico subsonico statunitense in grado di trasportare sia armi convenzionali e sia nucleari. L'enorme passo avanti in campo tecnologico è stato fondamentale nel programma di modernizzazione dei bombardieri americani. La tecnologia stealth di cui è dotato lo aiuta a penetrare le difese nemiche con una bassissima possibilità di essere individuato e abbattuto, cosa impensabile per altri tipi di aerei.

È il più costoso aeroplano mai costruito: il costo medio unitario è stato valutato in 737 milioni di dollari nel 1997 corrispondenti a circa 1,27 miliardi di dollari al cambio di novembre 2021. L'ordine iniziale era per 135 aerei, successivamente ridotti a 75 negli anni ottanta; infine il presidente George H. W. Bush ridusse l'ordine finale a 21 esemplari nel gennaio del 1991.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Ispirato al Northrop N-9M (primo volo 27 dicembre 1942) e al sovietico M-67 LK (entrato in servizio nel 1957), il B-2 nacque da un progetto segreto conosciuto in un primo momento come High Altitude Penetrating Bomber (HAPB, "Bombardiere da penetrazione ad alta quota"); venne inizialmente identificato come Advanced Technology Bomber (ATB, "Bombardiere tecnologicamente avanzato") e infine assunse la denominazione di B-2 Spirit. Si stima che negli anni ottanta siano stati spesi circa 23 miliardi di dollari per questo programma. Altre spese furono causate dal cambiamento di ruolo nel 1985 da bombardiere da alta quota a bombardiere a bassa quota, che richiese una parziale riprogettazione. Visto che lo sviluppo del B-2 è stato uno dei segreti meglio custoditi dall'USAF, l'opinione pubblica non ebbe modo di criticare gli ingenti costi sostenuti. Il primo esemplare fu presentato al pubblico il 22 novembre 1988 nella base aerea di Palmdale, in California, dove è stato costruito.

Il primo volo avvenne il 17 luglio 1989 nella base aerea di Edwards sempre in California, dove l'Air Force Flight Test Center era il responsabile della costruzione, manutenzione e sviluppo dell'aereo.

Il B-2 Spirit.

Il primo esemplare fu chiamato Spirit of America e fu consegnato il 17 dicembre 1993. La maggior parte dei B-2 ha il nome di uno stato americano, seguendo la convenzione "Spirit of [nome dello Stato]". Le uniche eccezioni sono lo "Spirit of America" (l'AV-1, il primo esemplare) e lo "Spirit of Kitty Hawk" (AV-19), dal nome della cittadina della Carolina del Nord in cui, il 17 dicembre 1903, i fratelli Orville e Wilbur Wright fecero decollare il primo aereo nella storia dell'umanità, il Flyer 1. La base aerea di Whiteman, nel Missouri, era la base operativa dei B-2 fino ai primi mesi del 2003, quando le strutture di supporto per questi bombardieri vennero costruite anche nella base aerea, condivisa con il Regno Unito, nell'isola di Diego Garcia nell'Oceano Indiano, seguite poi dal dispiegamento a Guam nel 2005. Il simulatore di volo del B-2 alla base di Whiteman è stato soprannominato "Spirit of Hell" ("Spirito dell'inferno") dagli studenti che hanno dovuto sopportare vere e proprie maratone di addestramento. Alcune strutture sono state costruite anche nella base di Fairford, in Inghilterra.

Ci sono ancora forti polemiche in merito ai crescenti costi del programma: alcuni ritengono che siano così elevati in quanto comprendenti anche i costi di altri progetti segreti.[senza fonte]

Il B-2 venne originariamente progettato per sganciare armi nucleari durante la Guerra Fredda, ma perse importanza con il diminuire delle spese militari (considerando anche i costi esorbitanti). Nel maggio del 1995 uno studio commissionato dal Congresso ritenne che, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, non ci fosse più bisogno di ulteriori esemplari del B-2.

Approvvigionamento[modifica | modifica wikitesto]

A metà degli anni ottanta era stato pianificato un approvvigionamento di 132 esemplari, ma venne successivamente ridotto a 75[3]. All'inizio degli anni novanta il crollo dell'Unione Sovietica annullò lo scopo primario del velivolo. Alla luce delle pressioni sul budget e all'opposizione del congresso, il presidente George H. W. Bush, nel suo discorso sullo stato dell'Unione, annunciò la limitazione della produzione a 20 unità[4]. Tuttavia, nel 1996, l'Amministrazione Clinton, anche se inizialmente aderì alla limitazione stabilita in precedenza, autorizzò la conversione di un 21º apparecchio. Questo era un prototipo di test che venne aggiornato e reso un velivolo pienamente operativo al costo di circa 500 milioni di dollari[5].

I costi elevati riflettono le varie innovazioni nella produzione, tra cui sistemi di progettazione assistita da elaboratore e un sistema di controllo di produzione computerizzato. Inoltre, i costi sono dovuti anche alle inefficienze causate dalla divisione dei team di progettazione in varie regioni della nazione sia per ragioni di compartizzazione del progetto come misura controspionaggio, che per suddividere la catena di forniture (che comprendevano contratti redditizi) sulla base di interessi politici.[senza fonte]

Northrop avanzò nel 1995 una proposta all'aeronautica statunitense offrendosi di costruire altri 20 velivoli con un costo di 556 milioni di dollari ciascuno[6].

Spionaggio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 un impiegato della Northrop, Thomas Cavanaugh, venne arrestato per il tentativo di vendita di informazioni classificate all'Unione Sovietica, che trafugò dalla fabbrica situata a Pico Rivera, in California[7]. Cavanaugh venne condannato all'ergastolo e rilasciato in libertà condizionale nel 2001.

Noshir Gowadia, un progettista che lavorò al sistema di propulsione del velivolo, venne arrestato nell'ottobre 2005 in relazione all'esportazione di informazioni classificate. Il processo doveva iniziare il 12 febbraio 2008, ma, a causa di diversi rinvii,[8][9] si svolse effettivamente solo nel 2010, concludendosi con una condanna a 32 anni di reclusione, poi confermata in appello.[10]

Costi del programma[modifica | modifica wikitesto]

I propulsori del B-2 sono inseriti all'interno dell'ala per nascondere le prese d'aria e minimizzare la rilevazione dei gas di scarico

Il programma fu soggetto a polemiche per i suoi costi a carico dei contribuenti. Nel 1996 il General Accounting Office rivelò che il bombardiere B-2 "sarà, di gran lunga, il bombardiere con il costo maggiore per esemplare", con costi tripli rispetto all'aereo B-1 (9,6 milioni di dollari annui) e oltre il quadruplo del B-52H (6,8 milioni di dollari annui). Nel settembre 1997, ogni ora di volo del velivolo richiedeva 119 ore di manutenzione mentre, in paragone, il B-52 richiedeva 53 ore e il B-1B 60 ore. Uno dei motivi principali di questa manutenzione gravosa consiste nell'impiego di hangar -con aria condizionata- che devono essere grandi a causa dell'apertura alare del velivolo di 52,4 m. Questi hangar sono necessari per la manutenzione e la gestione delle superfici stealth del velivolo[11][12]. Infatti, la copertura dell'aereo è molto fragile e richiede una manutenzione costante per mantenere bassa la segnatura radar.

Il costo totale del programma, proiettato nel 2004, era di 44,75 miliardi di dollari (valuta del 1997). Questi costi comprendono lo sviluppo, l'approvvigionamento, le strutture, la costruzione e i pezzi di ricambio. Il costo totale del programma, suddiviso per il numero di esemplari, porta ad un costo per velivolo di 2,13 miliardi di dollari[13]. Con un peso totale di 71668 kg, ciascun esemplare di B-2 costa 30 dollari al grammo, poco meno del prezzo dell'oro.

Opposizione[modifica | modifica wikitesto]

L'House Armed Services Committee, valutando il budget per la Difesa nell'anno fiscale 1990, tagliò 800 milioni di dollari al finanziamento per la ricerca e lo sviluppo, evitando contemporaneamente una mozione per cancellare il programma. L'opposizione al programma fu bi-partisan, guidata dalla crescita del costo del velivolo[14].

Nel 1990, il Dipartimento della Difesa accusò la Northrop di impiegare componenti malfunzionanti nel sistema di controllo di volo.

Molti membri autorevoli del Congresso iniziarono ad opporsi all'espansione del programma, tra cui l'ex candidato democratico John Kerry, che votò contro il programma nel 1989, 1991 e nel 1992, mentre era un senatore rappresentante del Massachusetts. Nel 1992, l'ex Presidente George H. W. Bush cercò di cancellare il programma e promise di tagliare i costi militari del 30%, dopo il collasso dell'Unione Sovietica[15].

Ad ottobre 1995, in uno studio del Dipartimento della Difesa chiamato Heavy Bomb Force Study, il Generale Michael E. Ryan e l'ex capo del comando congiunto del personale, il Generale John Shalikashvili raccomandarono al Congresso di non finanziare la costruzione di altri esemplari del velivolo, poiché come conseguenza sarebbero stati ridotti i budget per aerei convenzionali e in grado di trasportare armi nucleari[16], oltre alla presenza di obiettivi maggiormente prioritari[17].

Vista laterale di un B-2 Spirit

Alcuni sostenitori del B-2 argomentarono l'acquisto di 20 esemplari aggiuntivi facendo notare il risparmio derivato dalle capacità del velivolo di penetrare in profondità le difese anti-aeree ed impiegare armi a basso costo e corto raggio, invece di armi più costose. Tuttavia, nel 1995 il Congressional Budget Office (CBO) e il suo Direttore dedussero che gli esemplari aggiuntivi di B-2 avrebbero diminuito di circa 2 miliardi di dollari (in valuta del 1995) il costo delle armi impiegate dai bombardieri durante le prime 2 settimane di conflitto, periodo durante il quale l'Aeronautica statunitense prevedeva il maggior impiego di questo tipo di velivoli[17]. Nonostante ciò, questo risparmio era una piccola frazione dei 26,8 miliardi (in valuta del 1995) che secondo lo stesso CBO erano necessari per i 20 esemplari aggiuntivi[18].

Aggiornamenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, il Congresso stanziò fondi per aggiornare i sistemi di controllo delle armi per renderli in grado di colpire bersagli in movimento[19].

Il 29 dicembre 2008 l'Aeronautica stipulò un contratto di produzione con la Northrop Grumman, del valore di circa 468 milioni di dollari[20], per modernizzare i radar. Questo contratto prevedeva l'installazione di componenti radar allo "stato dell'arte" attuale, per mantenere l'operatività della flotta B-2 nel futuro. Questa modifica seguiva la richiesta del dipartimento del commercio statunitense di impiegare una diversa frequenza radar[21].

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Insieme al B-52 Stratofortress e al B-1 Lancer, il B-2 rappresenta la spina dorsale della flotta dei bombardieri statunitensi. Le sue capacità stealth gli permettono di penetrare attraverso le difese aeree nemiche, anche le più sofisticate, e di colpire obiettivi altamente difesi con una minima (se non addirittura nulla) possibilità di perdita.

Il rivoluzionario connubio tra la tecnologia stealth, la grande efficienza aerodinamica e un imponente carico bellico rende il B-2 un ottimo bombardiere rispetto ai suoi predecessori. La sua autonomia è di circa 11.100 km senza rifornimento in volo. La sua scarsa traccia radar gli permette una grandissima libertà d'azione anche ad alte quote, aumentando così il suo raggio d'azione e aumentando il campo visivo per i sensori di bordo, tuttavia queste capacità stealth sono compromesse se si vola in condizioni di elevata umidità dell'aria. Grazie al GPS Aided Targeting System (GATS, "Sistema di puntamento assistito dal GPS") e all'impiego di bombe guidate come le Joint Direct Attack Munition, può utilizzare il suo radar APQ-181 per correggere gli errori di puntamento e aumentare la precisione ancora di più rispetto alle bombe a guida laser. Il B-2 è, inoltre, in grado di colpire 16 obiettivi diversi in un singolo passaggio.

Le capacità stealth del B-2 derivano da una combinazione di ridotte emissioni all'infrarosso, acustiche, elettromagnetiche e di una limitata traccia rilevabile dai radar, rendendo molto difficile o impossibile l'individuazione da parte delle difese nemiche. Altre caratteristiche che lo rendono invisibile ai radar sono segrete, ma l'uso di materiali compositi, di speciali rivestimenti e il disegno ad "ala volante" contribuiscono all'effetto. Il modello matematico necessario per calcolare la sagoma degli aerei invisibili come l'F-117 e il B-2 è stato sviluppato dallo scienziato russo Pëtr Ufimcev durante la Guerra Fredda.
Per fare un confronto, su una postazione radar un B-52 ha un ritorno di eco elettromagnetica (sezione radar equivalente) pari a quella di un Boeing 747, un B-1B a quella di un piccolo aereo da turismo mentre un B-2 a quella di un frisbee.[22]

Il B-2 ha un equipaggio di 2 persone: un pilota nel seggiolino di sinistra e un comandante di missione a destra[23]. Il velivolo può, se necessario, ospitare una terza persona[24]. In paragone, l'equipaggio del B-1B è composto da quattro persone e quello del B-52 di cinque[23]. Gli equipaggi del B-2 furono soggetti a studi sulla privazione del sonno per migliorare le prestazioni dell'equipaggio in missioni particolarmente lunghe. Il bombardiere è altamente automatizzato e, a differenza degli aerei da combattimento biposto, permette ad un membro dell'equipaggio il riposo o l'uso della toilette o la preparazione di un pranzo mentre l'altro si occupa del volo[25].

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Un B-2 sgancia bombe a caduta libera Mk 82 in una esercitazione nel 1994.
B-2 in volo sul fiume Mississippi (St. Louis, Missouri) con il Gateway Arch e il Busch Stadium sullo sfondo
Silhouette di un B-2, assolutamente insolita per un bombardiere strategico

Il B-2 ha partecipato finora a tre diverse campagne.

Il "battesimo di fuoco" avvenne nel 1999 durante la Guerra del Kosovo, dove fu uno dei primi bombardieri a usare le bombe a guida satellitare JDAM. Successivamente prese parte anche alle operazioni in Afghanistan della missione Operazione Enduring Freedom e in Iraq nell'Operazione Iraqi Freedom.

I raid sull'Afghanistan partivano dalla base di Diego Garcia, dove i B-2 venivano riforniti, riarmati e l'equipaggio veniva sostituito. Anche nelle prime missioni di Iraqi Freedom i decolli avvenivano da Diego Garcia, mentre in quelle successive i B-2 partivano direttamente dalla base di Whiteman nel Missouri. In questo modo le missioni duravano più di 30 ore (una arrivò addirittura a 50 ore): i piloti si davano il cambio e furono i pionieri negli studi per migliorare l'efficienza dell'equipaggio in voli così lunghi.

Nel rapporto annuale del Pentagono per l'anno fiscale 2003 emerse che il B-2 avesse dei problemi nella manutenzione dei materiali usati per la bassa osservabilità e con le componenti avioniche per l'autodifesa. Nonostante questi problemi il B-2 dimostrò la sua grande utilità, sganciando 583 JDAM durante la guerra in Iraq.

Nel febbraio 2008 un esemplare del velivolo si schiantò in fase di decollo dalla Andersen Air Force Base, nell'isola di Guam, a causa dell'avaria di alcuni sensori[26][27][28]; questo fu il primo B-2 operativo perso dall'Aeronautica militare statunitense.

Nella notte fra il 19 ed il 20 marzo 2011 nel corso dell'Operazione Odissey Dawn, una formazione composta da tre B-2 Spirit, proveniente dalla base aerea di Whiteman nel Missouri, portò a termine una missione di bombardamento, nella quale furono impiegate 40 JDAM, contro un aeroporto libico.[29]

numero velivolo Block No.[30] USAF s/n nome stato
AV-1 Test/30 82-1066 Spirit of America 14 luglio 2000 - attivo[31]
AV-2 Test/30 82-1067 Spirit of Arizona 4 dicembre 1997 - attivo
AV-3 Test/30 82-1068 Spirit of New York 10 ottobre 1997 - attivo, usato in test
AV-4 Test/30 82-1069 Spirit of Indiana 22 maggio 1999 - attivo
AV-5 Test/20 82-1070 Spirit of Ohio 18 luglio 1997 - attivo
AV-6 Test/30 82-1071 Spirit of Mississippi 23 maggio 1997 - attivo
AV-7 10 88-0328 Spirit of Texas 31 agosto 1994 - attivo
AV-8 10 88-0329 Spirit of Missouri 31 marzo 1994 - attivo
AV-9 10 88-0330 Spirit of California 17 agosto 1994 - attivo
AV-10 10 88-0331 Spirit of South Carolina 30 dicembre 1994 - attivo
AV-11 10 88-0332 Spirit of Washington 29 ottobre 1994 - attivo
AV-12 10 89-0127 Spirit of Kansas 17 febbraio 1995 - precipitato il 23 febbraio 2008[32]
AV-13 10 89-0128 Spirit of Nebraska 28 giugno 1995 - attivo
AV-14 10 89-0129 Spirit of Georgia 14 novembre 1995 - attivo
AV-15 10 90-0040 Spirit of Alaska 24 gennaio 1996 - attivo
AV-16 10 90-0041 Spirit of Hawaii 10 gennaio 1996 - attivo
AV-17 20 92-0700 Spirit of Florida 3 luglio 1996 - attivo
AV-18 20 93-1085 Spirit of Oklahoma 15 maggio 1996 - attivo
AV-19 20 93-1086 Spirit of Kitty Hawk 30 agosto 1996 - attivo
AV-20 30 93-1087 Spirit of Pennsylvania 5 agosto 1997 - attivo
AV-21 30 93-1088 Spirit of Louisiana 10 novembre 1997 - attivo
da AV-22 ad AV-165: cancellati

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
21 esemplari costruiti, 20 in servizio al gennaio 2022.[1][33][34]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Partendo dall'esperienza accumulata con il B-2 Spirit, la Northrop Grumman sta sviluppando un nuovo progetto denominato B-21 Raider, dalla forma simile e con caratteristiche stealth estremamente spinte, che dovrebbe entrare in servizio nel 2025.

Il B-2 Spirit nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c "Il bombardiere invisibile Northrop B-2 Spirit dell'US Air Force 30 anni fa compiva il primo volo" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 71
  2. ^ (EN) John Pike, B-2 Specifications, su GlobalSecurity.org, http://www.globalsecurity.org, 24 luglio 2011. URL consultato il 5 maggio 2016..
  3. ^ Pace 1999, pp. 75-76.
  4. ^ President George H. Bush's State of the Union Address, su c-span.org, 28 gennaio 1992 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  5. ^ Bradley Graham, US to add one B-2 plane to 20 plane fleet., Washington Post, 22 marzo 1996.
  6. ^ Eden 2004, pp. 350-353.
  7. ^ Stealth bomber classified documents missing, su query.nytimes.com, New York Times, 24 giugno 1987.
  8. ^ FBI Honolulu Press Release, su honolulu.fbi.gov (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2006).
  9. ^ Gowadia case, su cicentre.com (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2009).
  10. ^ Hawaii Man Sentenced to 32 Years in Prison for Providing Defense Information and Services to People’s Republic of China, su justice.gov, 25 gennaio 2011. URL consultato il 17 luglio 2019.
  11. ^ Tony Capaccio, "The B-2's Stealthy Skins Need Tender, Lengthy Care." Defense Week, 27 maggio 1997, p. 1.
  12. ^ Air Force, Options to Retire of Restructure the Force would Reduce Planned Spending, NSIAD-96-192., su gao.gov, US General Accounting Office, pp. 53, 56 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  13. ^ B-2 Bomber: Cost and Operational Issues, su fas.org, United States General Accounting Office (GAO), 14 agosto 1997. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2014).
  14. ^ Sorenson 1995, p. 168.
  15. ^ Zell Miller's Attack on Kerry: A Little Out Of Date., su factcheck.org, 4 ottobre 2004. URL consultato il 26 ottobre 2004 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2007).
  16. ^ Brian Bender e John Robinson Shali. "More Stealth Bombers Mean Less Combat Power", Defense Daily, 5 agosto 1997, p. 206.
  17. ^ a b Air Force, Options to Retire of Restructure the Force would Reduce Planned Spending, NSIAD-96-192, su gao.gov, US General Accounting Office (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  18. ^ "Air Force, Options to Retire of Restructure the Force would Reduce Planned Spending, NSIAD-96-192". (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012). US General Accounting Office, September 1996, p. 72.
  19. ^ Northrop Grumman Adding Mobile Targets to B-2 Bomber Capabilities, su irconnect.com, Northrop Grumman. URL consultato il 7 febbraio 2008.
  20. ^ B-2 radar modernization program contract awarded, su af.mil, US Air Force, 30 dicembre 2008.
  21. ^ Graham Warwick, USAF Awards B-2 Radar Upgrade Production [collegamento interrotto], su aviationweek.com, Aviation Week, 30 dicembre 2008.
  22. ^ Mantelli, Brown, Kittel e Graf, SR-71 Blackbird, Edizioni R.E.I., agosto 2015, p. 35. URL consultato il 18 luglio 2019.
  23. ^ a b B-2 Spirit Fact Sheet, su af.mil, U.S. Air Force. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008).
  24. ^ B-2 Spirit page, su is.northropgrumman.com (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2007).
  25. ^ (EN) John A. Tirpak, With the First B-2 Squadron, in Air Force Magazine: Journal of the Air Force Association, vol. 79, n. 4, aprile 1996. URL consultato il 14 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  26. ^ "Air Force: Sensor moisture caused 1st B-2 crash", su msnbc.msn.com, 5 giugno 2008.
  27. ^ "Moisture confused sensors in B-2 crash", su airforcetimes.com, 6 luglio 2008.
  28. ^ Video: Stealth Bomber Crashes - Danger Room, su blog.wired.com.
  29. ^ http://www.difesanews.it/.
  30. ^ All 21 copies brought to Block 30 standard.
  31. ^ Air Force names final B-2 bomber "Spirit of America".
  32. ^ Lavitt, Michael O. "B-2 Crashes on Takeoff From Guam.", su aviationweek.com, 23 febbraio 2008. URL consultato il 22 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2012).
  33. ^ "US Air Force: uno sguardo ai numeri" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pp. 42-47
  34. ^ "Il futuro del deterrente nucleare degli Stati Uniti", "Aeronautica & Difesa" 10/2015 pag.28.
  35. ^ http://acecombat.wikia.com/wiki/B-2A_Spirit B Acepedia: B-2A Spirit.
  36. ^ https://www.gamefaqs.com/ps2/914994-airforce-delta-strike/faqs/39320 GameFQS:AirForceDelta Aircraft List.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Aerei simili per ruolo, configurazione e periodo:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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