Non riconciliati, o solo violenza aiuta, dove violenza regna

Non riconciliati, o solo violenza aiuta, dove violenza regna
Titolo originaleNicht versöhnt oder es hilft nur Gewalt, wo Gewalt herrscht
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania
Anno1965
Durata53 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1/1.37
Generedrammatico
RegiaJean-Marie Straub
SoggettoHeinrich Böll
SceneggiaturaStraub e Huillet
ProduttoreStraub e Huillet
MusicheFrançois Louis
Interpreti e personaggi
  • Heinrich Hargesheimer: Heinrich Fähmel a 80 anni
  • Karlheinz Hargesheimer: Heinrich Fähmel a 35 anni
  • Martha Ständner: Johanna Faehmel a 70 anni
  • Danièle Huillet: giovane Johanna Fähmel
  • Henning Harmssen: Robert Fähmel a 40 anni
  • Ulrich Hopmann: Robert Fähmel a 18 anni
  • Joachim Weiler: Joseph Faehmel
  • Eva Maria Bold: Ruth Fähmel
  • Hiltraud Wegener: Marianne
  • Ulrich von Thüna: Schrella a 35 anni

Non riconciliati, o solo violenza aiuta, dove violenza regna (Nicht versöhnt oder es hilft nur Gewalt, wo Gewalt herrscht) è un mediometraggio del 1965 diretto da Jean-Marie Straub tratto dal romanzo Biliardo alle nove e mezzo di Heinrich Böll.[1][2][3][4][5][6][7]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il vecchio Heinrich Fähmel, capostipite di una famiglia di architetti è famoso per il progetto dell'abbazia di San Severino che il figlio Robert ha fatto poi esplodere durante la Seconda Guerra Mondiale; il figlio di questi, Joseph, viene incaricato di ricostruirla. Ritorna in città, dopo molti anni, Schrella, un compagno di scuola di Robert che era fuggito da adolescente per le persecuzioni naziste. Alla festa di compleanno di Heinrich è prevista la presenza della moglie Johanna, in cura presso un ospedale psichiatrico.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Venne autoprodotto dai due autori grazie a una raccolta fondi fra i loro amici alla quale prese parte anche Jean-Luc Godard. Vennero impiegati attori non professionisti la cui recitazione fu caratterizzata da un forte accento; le riprese avvennero in presa diretta.[7] Le riprese vennero effettuate da agosto 1964 ad aprile 1965 in Germania nelle città e nei dintorni di Colonia, Eifel e Monaco.[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Per le tematiche proposte, in patria ottenne una scarsa accoglienza da parte della critica e Witsch, l'editore di Böll del cui romanzo l'opera era tratta, chiese la distruzione della pellicole e il blocco della proiezione. Diversamente, in Francia, la rivista Cahiers du cinéma, lo inserì al terzo posto della classifica dei migliori film del 1966, paragonandola a opere di autori come Fritz Lang o Carl Theodor Dreyer.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Non riconciliati, o solo violenza aiuta, dove violenza regna [collegamento interrotto], su amidei.com. URL consultato il 27 novembre 2019.
  2. ^ Scheda film, su Torino Film Festival. URL consultato il 27 novembre 2019.
  3. ^ Non riconciliati, o solo violenza aiuta, dove violenza regna. URL consultato il 27 novembre 2019.
  4. ^ Matteo Colombi e Stefania Esposito, L'immagine ripresa in parola: letteratura cinema e altre visioni, Meltemi Editore srl, 2008, ISBN 978-88-8353-646-5. URL consultato il 27 novembre 2019.
  5. ^ Dentro/oltre il cinema: Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, su SentieriSelvaggi, 12 ottobre 2006. URL consultato il 27 novembre 2019.
  6. ^ Piccole voci da un diario berlinese - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 27 novembre 2019.
  7. ^ a b c Non riconciliati (1965) -, su Mediacritica, 27 luglio 2019. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  8. ^ Nicht versöhnt oder Es hilft nur Gewalt, wo Gewalt herrscht | filmportal.de, su www.filmportal.de. URL consultato il 6 dicembre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Colombi, S. Esposito (a cura di), L'immagine ripresa in parola. Letteratura, cinema e altre visioni, Booklet Milano, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]