Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System

Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System
console
ProduttoreNintendo
TipoConsole da tavolo (replica dell'originale)
GenerazioneTerza (riproduzione dell'originale fondata su emulatore)
In venditaBandiera del Giappone 10 novembre 2016
Bandiera dell'Australia 10 novembre 2016
Bandiera delle Filippine 11 novembre 2016
Bandiera degli Stati Uniti 11 novembre 2016 (Nord America)
Bandiera dell'Europa 11 novembre 2016

Family Computer Mini: Weekly Shonen Jump:
Giappone 7 luglio 2018

Unità vendute2,3 milioni (al 28 aprile 2017)[senza fonte]
SuccessoreNintendo Classic Mini: Super Nintendo Entertainment System
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
Memoria Flash interna
Dispositivi
di controllo
Gamepad a due pulsanti di azione, un pulsante di Select, uno di Start e croce direzionale

Il Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System, conosciuto come NES Classic Edition in America e Nintendo Classic Mini: Family Computer (ニンテンドークラシックミニ ファミリーコンピュータ) in Giappone, è una replica in miniatura del Nintendo Entertainment System, storica console a 8 bit, in vendita dal 2016. È la prima riedizione ufficiale di una console obsoleta del passato[1], una realizzazione in miniatura riproposta in seguito anche per il Super Nintendo, il Commodore 64, l'Atari 2600, il Sega Mega Drive, ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La versione mini è stata lanciata il 10 novembre 2016 in Australia e Giappone[2], l'11 novembre 2016 in Nord America ed Europa[3] e il 23 novembre in Russia[4]. A causa di un'offerta limitata le scorte vennero subito esaurite.[5] Poco dopo l'uscita della console, gli hacker hanno scoperto dei modi per aggiungere ufficiosamente titoli alla libreria del sistema, così come per abilitare il supporto all'emulazione di altre console. Giochi da varie console, come il Nintendo 64, sono stati portati con successo per il NES Classic Mini.[6]

Venne nuovamente messa in vendita nel luglio 2018, vendendo circa 196 000 unità nel suo primo mese,[7] arrivando nuovamente al tutto esaurito in poche ore di disponibilità.[8]. Al 31 dicembre 2016 Nintendo ha registrato 1,5 milioni di unità vendute[9].

Il 7 luglio 2018 Nintendo ha lanciato il primo restyling della console, per il solo mercato giapponese, chiamato Famicom Mini: Weekly Shonen Jump Anniversary Edition, per festeggiare il 50º anniversario della serie di manga Weekly Shōnen Jump. A differenza della versione originale, è dorata e contiene 20 giochi preinstallati basati su famosi anime o esclusivi in Giappone, come Dragon Ball, Capitan Tsubasa e Dragon Ball Z. In poche settimane ha venduto 6,83 milioni di copie.[senza fonte]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Dotazione hardware[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema è dotato di un'uscita per il cavo HDMI e un nuovo controller che può essere anche collegato alle console Wii o Wii U per l'utilizzo della Virtual Console.[10][11][12] La console presenta due versioni estetiche, quella americana ed europea e quella giapponese. I controller per quest'ultima versione sono cablati come la console originale. A causa di questo tipo di scelta, i controller e i cavi di collegamento sono anche più piccoli e più brevi e non possono essere connessi alla Wii o Wii U per l'uso dei giochi con la Virtual Console.[13]

Il sistema offre tre modalità di visualizzazione differenti: "Tubo catodico", per simulare l'aspetto che i giochi avevano sui vecchi televisori, con tanto di linee di scansione; "4:3", che riproduce l'aspetto della console originale; "Risoluzione originale", per avere pixel perfettamente quadrati.[14]

La console ospita un nuovo motore di emulazione sviluppato dalla Nintendo European Research & Development (NERD).[13]

Nonostante la console sia di marca differente tra il Nord America e la regione PAL, in entrambe le regioni sono stati distribuiti hardware e software identici. Tutti i giochi inclusi sono stati inseriti sulla base delle loro localizzazioni nordamericane e vanno a 60 Hz in tutte le regioni. L'interfaccia utente della console supporta fino a otto lingue; questo non cambia la lingua nei giochi.

Un libro di 320 pagine intitolato Playing with Power: Nintendo NES Classics (lett. "Giocando con il potere: Nintendo NES Classics"), edito da Prima Games, è uscito il giorno stesso dell'uscita della console[15]. Il libro è una guida ad alcuni dei giochi inclusi nel sistema.

Dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Giochi inclusi[modifica | modifica wikitesto]

La console integra 30 giochi tra i più famosi tra quelli pubblicati per il NES. Solo 22 titoli sono gli stessi per tutte le varie aree dove è stata venduta, mentre gli 8 rimanenti sono esclusivi solo per la versione giapponese o per quella occidentale.[18][19]

Titolo Anno originale Editore originale
Balloon Fight 1985 Nintendo
Castlevania 1986 Konami
Donkey Kong 1986 Nintendo
Double Dragon II: The Revenge 1990 Acclaim Entertainment
Dr. Mario 1990 Nintendo
Excitebike 1985 Nintendo
Galaga 1988 Bandai
Ghosts 'n Goblins 1986 Capcom
Gradius 1986 Konami
Ice Climber 1985 Nintendo
Kirby's Adventure 1993 Nintendo
Mario Bros. 1985 Nintendo
Mega Man 2 1989 Capcom
Metroid 1986 Nintendo
Ninja Gaiden 1989 Tecmo
Pac-Man 1993 Namco
Super Contra 1990 Konami
Super Mario Bros. 1985 Nintendo
Super Mario Bros. 2 1988 Nintendo
Super Mario Bros. 3 1990 Nintendo
The Legend of Zelda 1986 Nintendo
Zelda II: The Adventure of Link 1987 Nintendo

Questa lista, sono invece i giochi esclusivi solo per il Nord America ed Europa:

Titolo Anno originale Editore originale
Bubble Bobble 1988 Taito
Castlevania II: Simon's Quest 1988 Konami
Donkey Kong Jr. 1986 Nintendo
Final Fantasy 1987 Nintendo
Kid Icarus 1987 Nintendo
Punch-Out!! 1990 Nintendo
StarTropics 1990 Nintendo
Tecmo Bowl 1989 Tecmo

Questa lista include invece i giochi in esclusiva per il Giappone (Famicon)

Titolo Anno originale Editore originale
Atlantis no Nazo 1986 Sunsoft
Downtown Nekketsu Kōshinkyoku: Soreyuke Daiundōkai 1990 Technos Japan Corporation
Final Fantasy III 1990 Square
NES Open Tournament Golf 1991 Nintendo
Downtown Nekketsu Monogatari 1989 Technos Japan Corporation
Solomon's Key 1986 Tecmo
Tsuppari Ōzumō 1987 Tecmo
Yie Ar Kung-Fu 1985 Konami

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

A parte qualche critica per quanto riguarda il cavo del controller troppo corto (circa 80 cm rispetto agli oltre due metri dell'originale) così come difetti minori di emulazione, in particolare con il suono, il NES Classic Edition è stato ben criticato.[20][21]

Il motore di emulazione è stato ben accolto dalla critica ed è stato considerato come superiore sia in supporto visivo sia sonoro rispetto all'emulazione della Virtual Console del NES sulla Wii e Wii U.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ New súper juegos retro, p. 13.
  2. ^ (EN) "Nintendo New NES Release Date & Price in Australia", su australianetworknews.com. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2018).
  3. ^ (EN) The re-release of the original Nintendo has some amazing new features, su businessinsider.com.
  4. ^ (RU) Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System в продаже с 23 ноября, su Nintendo of Europe GmbH. URL consultato l'11 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Kansas City shoppers find bargains and long lines on Black Friday, su kansascity.com.
    «The new version has been out of stock since Nov. 11, when it sold out in a single day.»
  6. ^ (EN) Hackers Tweak NES Classic Edition to Play Games From Other Consoles, su digitaltrends.com.
  7. ^ (EN) Nintendo NES Classic is Selling Almost 6 Times as Fast as Wii U - The NES Classic sells an impressive 196,000 units in the US in the month of November, significantly outpacing the sales of Nintendo’s eighth generation Wii U console, su gamerant.com.
  8. ^ (EN) People Are Selling Nintendo’s NES Classic Edition For Hundreds of Dollars - Nintendo’s NES Classic Edition is out today, as in sold out today, as in chances are if you’re just stepping out the door to pick one up, it’s probably too late, su time.com.
  9. ^ (EN) NES Classic Edition Surpasses 1.5 Million Units In Global Sales, su siliconera.com.
  10. ^ (EN) Nintendo unveils the Classic Mini loaded with 30 NES games, su wired.co.uk.
  11. ^ (EN) Nintendo's releasing a miniature NES console packed with 30 classic games, su pcworld.com.
  12. ^ (EN) The mini NES Classic controller works with your Wii U Virtual Console games, su polygon.com.
  13. ^ a b (EN) NES Classic Edition Will Feature a Brand New Emulator Developed by NERD, su nintendolife.com.
  14. ^ Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System, su nintendo.it, Nintendo, 11 novembre 2016. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  15. ^ (EN) Nintendo commissions official NES book to compliment Classic Mini console Games, su geek.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
  16. ^ (EN) Christopher Grant, What's inside the NES Classic Edition, su polygon.com, 11 novembre 2016.
  17. ^ New súper juegos retro, pp. 13-14.
  18. ^ (EN) NES Classic Edition: The final 30 games list revealed as Nintendo talk mini, su express.co.uk.
  19. ^ (JA) ファミコンが、手のひらサイズで, su topics.nintendo.co.jp.
  20. ^ (EN) NES Classic Edition - Game Review, su animenewsnetwork.com.
  21. ^ (EN) Linux On Your NES Classic Edition, su hackaday.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) NES Classic Edition (sito ufficiale), su nintendo.com (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2020).